PENISOLA IBERICA
9-3
Partenza in tre equipaggi dal casello dell'autostrada di Cesena circa alle 6,40, incontro con il quarto equipaggio "bergamasco" all'area di sosta Marengo nord (A-26
10-3
Partenza da Aigues Mortes, striscia di terra fra mare e saline, regno dei fenicotteri rosa; direzione Montpellier (non è consigliabile passare da Montpellier, perchè molto caotica), prendiamo la N-112 verso SETE, la A-19 della nostra cartina è invece nella realtà la C-32 ed è a pagamento uscita 99, A-7 uscita 25, N-Il MANRESA-MONTSERRAT.
Scenario di monti bellissimo, visitiamo il monastero Benedettino con la Madonna di legno dipinto che risale al XII sec.: "LA MORENETA". Si dorme nel parcheggio da dove si gode il panorama sull' ondulata pianura catalana.
11-3
Partiamo alle 8. Arriviamo al campeggio di EL MASNOU località EL MASNOU (a est di BARCELLONA) alle 11, dopo diverse peripezie e sbagli di strada e di direzione (dovevamo andare a Castelldefelll, praticamente dalla parte opposta). Imprevisti di viaggio!
La stazione del treno è a 300 m., e in 20 minuti circa ci porta a Piazza CATALUNYA, centro della città e convergenza di trasporti: treno, metrò, bus. Con la metrò (L3 poi LS) verso la SAGRADA FAMILIA. (NB. I cani non sono ammessi sui mezzi pubblici sia in Spagna che in Portogallo!) Ripreso Metrò LS, fermata Diagonal per vedere "LA PEDRERA" di Gaudì, poi a piedi verso casa BATLO', quindi il BARRI GOTICO; questo quartiere è chiamato così per l'abbondanza di monumenti gotici, come la CATTEDRALE, edificio del XIV-XV sec. con facciata neogotica del XIX sec., sono rilevanti il chiostro, le volte, il pulpito e il coro. Le case medievali, il notevolissimo mercato della BOQUERIA e la RAMBLA. Torniamo alle 19 STANCHISSSSSIMI!!! Però molto soddisfatti per la giornata stupenda di sole caldo e per quanto abbiamo visto!
12-3
Altra giornata a BARCELLONA, sempre treno + metrò, ci dividiamo, noi visitiamo il museo PICASSO (E.5) per la verità piuttosto deludente, gli altri visitano il museo delle cere (E.6), definendolo piacevole. Vediamo la bella chiesa di S.MARIA DEL MAR XIV sec. gotica con belle vetrate, poi l' ACQUARIO (E.11,90), visitato da alcuni mentre altri si godevano il bel sole. Tutti insieme torniamo al mercato della BOQUERIA per far spesa, mangiamo un gustoso kebab e poi passeggiamo per la RAMBLA dove alcuni giovani truccati da statua si fanno fotografare. Torniamo alle 16 per un po' di re1ax.
13-3 Partiamo alle 6 dal campeggio di EI Masnou (pagato E. 35,40 x 2 giorni) per cercare di evitare il traffico caotico di Barcellona, c'è la nebbia! Usciamo dall'autostrada a HOSPITALET e prendiamo la N-340. Ci fermiamo a SAGUNTO per il pranzo, ma non è possibile salire alla rocca perchè ci sono le strade chiuse per la preparazione di una festa. Riprendiamo la N-340 e poi la N-221 per VALENCIA. Ci fermiamo in un parcheggio confinante con un distaccamento di Vigili del fuoco (Bomberos), però di notte è un ritrovo di ragazzini e perciò c'è molta confusione.
14-3 Con un bus raggiungiamo il centro di VALENCIA, si sta preparando la Falles de Valencia, una delle feste più tipiche di questa zona, ci sono molti carri in allestimento e persone in costume. Città vivacissima, piena di vita e di colori. Visita della CATTEDRALE costruita ne1 1262, nel corso dei secoli è andata ampliandosi, a tal punto che i suoi tre portali sono tutti in stili diversi. All'intemo, in una cappella è conservata una antica coppa ritenuta il Santo Graal. Accanto l'alto campanile ottagonale chiamato il MIGUELETE. La LONJA in Plaza del Mercado in stile tardo gotico costruita tra il 1482 e il 1498 per la borsa merci. Il MERCADO CENTRAL, mercato con circa 1300 banchi di vendita stracarichi di bel pesce, carne, frutta , verdura.
Ci spostiamo, sempre con il bus, al porto per gustare la Paella che però ci delude un po'(€. 35 a coppia). Alle 17 prendiamo la A-7 e arriviamo ad ALICANTE verso le 21. La città non è molto grande, ma piuttosto caotica. Parcheggiamo, dopo aver girato un po', nel parcheggio a pagamento della ferrovia (ferrocarril) e passiamo la notte.
15-3 Partiamo in mattinata con meta ELCHE per vedere EL PALMERA, antico palmeto che produce ancora oggi datteri, unico in Europa. Strade percorse: N-340(E 15) N-342 superstrada ottima, A-92, sosta per il pranzo sotto una deliziosa pinetina alle porte di GUADIX, il tempo è molto buono e ci permette di mangiare fuori. Visitiamo questo curioso paese rupestre molto particolare. Case scavate nella montagna con la facciata imbiancata e il camino che spunta dalla roccia; è tuttora abitato (gemellato con Matera). Si gode anche di una vista magnifica sulla Sierra Nevada, innevata. Ripartiamo verso le 15,30 verso GRANADA: A-92, seguire le indicazioni Sierra Nevada e poi Alhambra. Parcheggiamo, dopo aver chiesto il permesso, di fianco ad alcune graziose villette e passiamo una tranquillissima notte.
16-3 GRANADA: Tutti e otto su un camper raggiungiamo l'ALHAMBRA, il parcheggio è a pagamento. Visitiamo questa meraviglia dell'arte araba (€. 8+3 per l'audioguida): una città reale fortificata che comprende l'antica Alcazaba araba, il rinascimentale Palacio de Carlos Ve il Palazzo dell'Alhambra (Palacio Arabe), ricco di cortili porticati e di suggestive sale decorate. A nord da non perdere il Generalife, antica residenza reale. Belliiiiiiiisssssima!!.
Fuori dall'Alhambra prendiamo il bus 30 per scendere nella città bassa e visitare la Cattedrale rinascimentale che però ci delude un po'. Nel pomeriggio ripartiamo, fermandoci nel piazzale della Medina Azahara, antica favolosa residenza della moglie prediletta del Califfo Abd al Rahman III. Ora se ne vedono soltanto le rovine, che danno solo una vaga idea del suo passato splendore. Raccogliamo fiori di boraggine per fare una ricca frittata, si cena all'aperto al chiaro di luna. Sosta notturna.
17-3 Non si visita, perchè al lunedì anche la Medina Azahara è chiusa. Arriviamo a CORDOVA, piove, parcheggiamo nelle vicinanze del ponte romano a 16 arcate, poi a piedi raggiungiamo la MEZQUIT A CATEDRAL, immensa moschea, ora trasformata in cattedrale cristiana. Sembra di essere in una foresta di pietra tante sono le sue colonne (più di 850). Ci avviamo, fermandoci poi per il pranzo, nel parcheggio di un ipermercato di Ecija. Riprendiamo poi la N-IV, strada bellissima; arrivando nel pomeriggio a SANTIPONCE, parcheggiamo di fronte al Monastero di San Isidro del Campo, tranquillissimo. (Fin qui abbiamo percorso 3000 km.)
18-3 Prendiamo il Bus 33 che si ferma proprio vicino a dove abbiamo parcheggiato, e ci porta alla stazione dei pulman a SEVILLA, poi con un altro bus C2 fermata PUERTA DE JEREZ. Visita alla CATTEDRALE, monumento religioso più grande del mondo Cristiano, cinque navate in stile gotico. Al suo interno tra le altre cose è da notare la cappella della Vergine della Antigua, di origine colombiana, accanto alla quale si trova il sepolcro di Cristoforo Colombo. La GIRALDA torre campanile è il monumento più singolare della città. ALCAZAR (€. 5+3 audioguida) residenza reale più antica d'Europa. Il palazzo in stile mudejar, cioè un misto fra arte araba e cristiana è veramente notevole, soprattutto il 'salone de los embajadores' con la sua grande cupola dorata. Usciamo e passeggiamo fino a PLAZA DE ESPANA, dalla forma semicircolare con una torre ad ogni estremità; un canale con ponti dalle balaustre in ceramica bianca e blu racchiude il suo perimetro interno. Da lì con il Bus C4 arriviamo a PLAZA DE TOROS, chiusa perchè sono le 14. Andiamo in un Bar per mangiare le famose TAPAS (€.8 a testa). Ritorniamo a Plaza de Toros per visitare l'interno, ma continua ad essere chiuso. Passeggiamo lungo il Guadalquivir e poi riprendiamo il Bus 33 per SantiQonce. Visitiamo il Monastero di San Isidro del Campo.
19-3 Ci spostiamo di qualche km per visitare i resti archeologici di ITALICA, fondata da Scipione
l'Africano e terra natia di ben tre imperatori romani: Traiano, Adriano e Teodosio. L'anfiteatro conteneva 25.000 spettatori, visibili altri resti e pavimenti musivi.
Ripartiamo prendendo la N-630, superstrada molto scorrevole, ma non ci sono distributori di carburante. Nel pomeriggio arriviamo a MERIDA con le importanti vestigia romane. Visitiamo l'ALCAZABA araba edificata su mura romane, il PONTE romano lungo m.762 con 60 arcate, l' ANFITEATRO capace di 15.000 spettatori e il TEATRO eretto da Agrippa: originariamente era capace di contenere fino a 5.500
spettatori; oggi viene ancora usato per il festival del teatro classico. Altro notevole monumento è
l'acquedotto, su cui ora nidificano le cicogne. Passeggiamo per la cittadina che conserva fra l'abitato un bel tempio detto di Diana. Passiamo la notte nel parcheggio degli scavi.
20-3 Prendiamo la N-V, E-90 verso Badajoz. La E-90 in Portogallo diventa autostrada a pagamento, usciamo prendendo la N-4, N-l8; boschi di sughere a perdita d'occhio, il Portogallo è il più grande produttore di sughero mondiale. Giungiamo a EVORA, città agricola ma con un ricco passato storico. Comodo parcheggio appena fuori dal centro. Vediamo la CATTEDRALE in granito del XII sec. con il bel campanile romanico. Poi ci spostiamo per vedere la CASA DOS OSSOS, una cappella interamente rivestita di ossa umane del XVI sec. E per finire il TEMPIO DI DIANA, uno dei meglio conservati della Penisola lberica. Riprendiamo la N-4 e poi ci fermiamo per il pranzo in un'area di sosta con una maxi sughera sotto cui mettiamo camper e tavoli. Dopo esserci "rifocillati" e riposati, riprendiamo la N-4, N-lO e arriviamo a SETUBAL, dove parcheggiamo al porto di fronte all'oceano Atlantico.
21-3 Primo compra 2 pescatrici e vongole giganti. Con il nostro "bottino" ci avviamo verso Lisbona, A-10, A-2 direzione Sintra, uscita Monsanto. Sostiamo al PAROUE DE CAMPISMO MONSANTO, veramente un campeggio coi fiocchi!!! Ci sistemiamo, poi con il Bus che ha la fermata a 100 m. dall'ingresso del campeggio, e precisamente il 43, raggiungiamo LISBOA, il quartiere di BELEM, sulla riva destra del Tago. Facciamo la Carta Lisboa, molto conveniente in quanto si possono usare i mezzi pubblici senza fare altri biglietti, si hanno parecchie entrate gratuite a musei e monumenti e sconti per altri. Noi la facciamo per 48 ore (E. 18,50).
Visitiamo il bellissimo MONASTERIO DOS JERONIMOS, capolavoro dell'architettura manuelina. I1 portale meridionale della chiesa di Santa Maria presenta un'audace composizione plastica.
La navata accoglie i sarcofagi di diversi re, oltre alle tombe di Vasco de Gama e di Camoes, il chiostro ha bellissime decorazioni, nel complesso c'è anche un'interessante museo archeologico. Quasi di fronte al Monastero si erge il PADRAO DOS DESCOBRIMENTOS, monumento alle scoperte, alto m.52, costruito nel 1960 nel cinquecentesimo anniversario della morte di Enrico il Navigatore; dalla sua sommità si gode un panorama bellissimo. Passeggiamo, la giornata è bellissima e calda, raggiungendo la TORRE DI BELEM, costruita su un isolotto roccioso in mezzo al fiume, l'insabbiamento seguito al maremoto del 1755 la rende accessibile dalla riva. Gioiello dell'architettura manuelina (stile esistente soltanto in Portogallo). Con un altro bus ci spostiamo in collina per visitare il museo etnografico, poi facciamo ritorno al campeggio per un meritato riposo.
22-3 Alla mattina prendiamo il Bus 14 (sempre alla stessa fermata di ieri) e ci fermiamo a PLACA FIGUEIRA centro del ROSSIO, poi saliamo con un trenino al CASTELO DE SAO JORGE, fortezza medievale e residenza reale fino al XVI secolo. La vista spazia sulla città e sul Tago. Sempre con un trenino ci spostiamo per vedere la SE' CATTEDRALE fortificata, costruita nel 1147, è il più antico monumento di Lisbona. Torniamo al campeggio per il pranzo con risotto con pescatrice e pescatrice impanata!
Nel pomeriggio con il Bus 14 torniamo al Rossio, ma c'è una manifestazione contro la guerra, così facciamo una passeggiata incontrando un gruppo di cantanti in costume che fanno buona musica e buon canto, pomeriggio di relax.
23-3 Con il solito Bus 14 fino a Piazza Figueira saliamo al BARRIO ALTO, quartiere tipico ma molto degradato, e poi a piedi a piazza Rossio. Bus 46 per visitare il museo CALOUSTE GULBENKIAN: è domenica e l'ingresso è gratuito. Il museo accoglie ricchissime collezioni di arte egiziana, orientale, greca e romana. Una pinacoteca con opere fiamminghe, francesi (i più importanti impressionisti), inglesi, e italiane. Notevoli gli arazzi, i mobili, le sculture e gli oggetti in vetro in stile liberty e Lalique. Da vedere!
Ritorniamo per il pranzo, soprattutto per festeggiare il compleanno di Graziano (di cui non diremo l'età), offerto da Florisa. (Campeggio x 2 notti: E.32)
Partiamo alle 16 verso SINTRA, dove ci imbattiamo nella festa della cittadina. A Sintra bisogna mangiare la Pirichita (dolce tradizionale). Troviamo posto in un grande piazzale in basso, rispetto al centro città, dove passiamo la notte.
24-3 SINTRA: Alle 10 (ora di apertura) visitiamo il PALACIO REAL, costruito tra il xv e il XVI secolo dal re Emanuele I. I due mastodontici camini delle cucine, che sovrastano il palazzo, sono diventati
l'emblema della città. Purtroppo il PALACIO NATIONAL DA PENA è chiuso (oggi è lunedì). Ripartiamo
prendendo la A-I poi ICI, il tempo è nuvoloso e il vento freddo. A Rainha prendiamo la N-8, bella strada che ci conduce a NAZARE', grande spiaggia dove d'estate si essiccano le sardine, adesso però piove e perciò ripartiamo. N-242, N-356 e arriviamo a FATIMA, sostiamo in un enorme parcheggio inghiaiato, dove passeremo la notte.
Passeggiamo per Fatima, dove si susseguono negozi e negozietti di souvenir. Visitiamo la Chiesa ma, a parte la fede, non c'è nulla di bello!
25-3 Riprendiamo la via per visitare il notevole MONASTERIO DE SANTA MARIA DA VITORIA a BATALHA (apre alle 9), che fu edificato per celebrare la vittoria decisiva dell'esercito portoghese su quello spagnolo ne1 1385. Questo monumento è un felice connubio degli stili gotico, rinascimentale e manuelino. Il Claustro Real è la parte più bella del monastero. Riprendiamo la N-l verso CONIMBRIGA, con i suoi splendidi mosaici romani e i resti di importanti edifici del I sec. a.C.
Ripartiamo dopo pranzo, tentando di fermarci a COIMBRA, prima capitale del Portogallo. C'è molto traffico: non riusciamo a parcheggiare vicino al centro e sfortunatamente si mette a piovere forte, così rinunciamo e ripartiamo verso PORTO. Ci fermiamo nel parcheggio del Market Modelo Bonjour in località Olivera do Douro, vicino a Vigna Nova da Gaia, dove chiediamo al gestore se possiamo fermarci per la notte e il giorno dopo, e lui gentilmente acconsente. E' sconsigliabile infilarsi nel centro di Porto con i camper, in quanto non ci sono spazi per parcheggiare.
26-3 PORTO: Ci avviamo a piedi verso la fermata del Bus a 50 m. dal parcheggio. Ci vogliono circa 20 minuti per raggiungere il centro passando per il Ponte de Dom Luis, la cui unica campata in ferro supera arditamente il Douro. La città è un immenso cantiere, in quanto pare sia tutto in restauro, strade comprese! Ci avviamo verso la Cattedrale che però è ancora chiusa, così a piedi raggiungiamo l'IGREJA DE SAO FRANCISCO del XIV sec. L'interno barocco, eseguito nel 1753, è tutto una doratura, si dice furono impiegati 210 kg. di oro del Brasile. Poi visitiamo la IGREJA DOS CLERIGOS, barocca a pianta ovale che ha il più alto campanile del Portogallo (76 m).
La ESTACION S.BENTO, che conserva bellissimi azulejos che raccontano la storia del Portogallo. Infine la CATTEDRALE SE', dall'aspetto austero con le sue torri quadrate. La cappella del transetto sinistro racchiude uno splendido altare in argento. Ci portiamo in Placa Liberate per riprendere il bus per tornare ai nostri camper. Dopo pranzo partiamo in direzione Porto, aeroporto IC1, direzione Valenca, autostrada a pagamento, poi N-550 (strada poco scorrevole). Arriviamo a SANTIAGO DE COMPOSTELA verso le 18: la città non offre parcheggi, e ci spostiamo verso lo stadio, dove troviamo posto per la notte.
27-3 Dal parcheggio dello stadio con il Bus 6 arriviamo in centro a SANTIAGO DE COMPOSTELA, capitale spirituale della Galizia, celebre meta di pellegrinaggi provenienti da ogni parte d'Europa. Il percorso di questi antichi pellegrini venne chiamato Camino de Santiago. La CATTEDRALE, dall'architettura romanica, costruita tra il 1075 e il 1211, presenta una facciata barocca settecentesca.
L'interno solenne e severo, converge sulla Capilla Mayor. Passeggiata per Santiago e spesa nell'antico mercato coperto, poi, sempre con il bus 6, si torna ai camper. Nel pomeriggio prendiamo la N-547 costeggiata da bei giardini con alberi di camelie in fiore. Lungo la strada colline di erica fiorita, il tempo però è coperto.
Ci fermiamo a LUGO, dove massicce mura d'ardesia cingono questo antico insediamento celtico cresciuto d'importanza sotto i Romani. La CATTEDRALE, più volte rimaneggiata, ha facciata neoclassica settecentesca. Notevole all'interno il retablo rococò dell'altare della Capilla Mayor.
Riprendiamo il cammino sulla N-IV verso Leon, bel panorama di verdi colline, N-120. Arriviamo a LEON verso le 18,30 e parcheggiamo per la sosta notturna allo stadio.
28-3 LEON: Al mattino ci avviamo a piedi verso il centro per vedere la celebre CATTEDRALE de SANTA MARIA DE LA REGLA iniziata ne1 1205, forse la massima espressione del gotico in Spagna. Famose le superbe vetrate istoriate (1800 mq). Vediamo la Casa de Botines di Gaudì stranamente sobria, poi la Basilica de San Isidoro, costruita all'interno delle mura romane che circondano la città.
Un'entrata speciale porta al Panteon Real, dove si trovano le tombe di più di 20 re, con affreschi del XII sec.
Al ritorno gironzoliamo al mercato lungo il fiume, il tempo è bello. Ripartiamo nel primo pomeriggio, N- 601, attraversiamo il grande altopiano spagnolo, la strada è molto bella, deserta. Ci fermiamo per una
rapida visita a VALLADOLID, capitale della Castilla y Leon, fu per secoli residenza della corte castigliana e teatro di vari avvenimenti tra i quali il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, nel 1468, e la morte di Cristoforo Colombo ne1 1506. La CATTEDRALE non è stata mai completata. L'Iglesia de Santa Maria la Antigua con belle torri romaniche. All'interno dell'Università, che ha una bella facciata barocca, ci sono bellissimi azulejos. Riprendiamo la N-60. Dopo tanta pianura il paesaggio cambia quasi improvvisamente, poi AVILA, bellissima, appare all'improvviso: è il tramonto ed è veramente uno spettacolo! Sostiamo in un grande piazzale fuori le mura dove c'è un altro camper tedesco.
29.3 Ad AVILA ci fanno uscire dal parcheggio perche è privato, ma c'è posto appena fuori. Saliamo la scalinata per entrare da una delle 9 porte della città (su un campanile abitano ben 7 cicogne!). La CATTEDRALE apre alle 10, è parte integrante delle mura; l'abside è costituita dal Cimorro, il più importante dei torrioni della cinta che ne conta ben 88. Magnifico il retablo dell'altar maggiore e le cinquecentesche finestre istoriate. La BASILICA DE SAN VICENTE ha facciata e portale del sec. XIV. Si decide di fare il giro delle mura FREGATURA! (€.3,50 per pochi metri…) Succede!! Saliamo al punto panoramico delle 4 colonne, da dove si gode una vista bellissima delle mura. Partiamo, N-110, strada panoramica sui monti innevati; arriviamo a SEGOVIA dove la strada girando attorno alla fortezza ne fa godere tutta la maestosità. Parcheggiamo oltre l'acquedotto, notevole opera romana I sec., che convoglia ancora oggi a Segovia le acque delle vicine Sierras: 118 arcate, 43 delle quali a due ordini sovrapposti. All'interno delle mura romane si trovano i quartieri antichi con strade pittoresche e palazzi dalle eleganti facciate. La Cattedrale è chiusa per restauro. Ripartiamo in direzione San Lorenzo El Escorial, N-603, M-600. Sostiamo per la notte presso l'ipermercato Champion; piove.
30-3 EL ESCORIAL: Piove a dirotto! Tutti su un camper ci spostiamo nel parcheggio del monastero, che è a pagamento (abbiamo preso la multa per aver pagato una sosta troppo breve, ci vogliono circa 2 ore e quaranta per la visita). Ingresso € 7 + 2 audioguida, il mercoledì è gratis. EI Escorial è un immenso edificio di granito voluto da Filippo II, come degna sepoltura per suo padre, il grande Carlo V. La cripta del Panteon de los Reyes contiene i sarcofagi della maggior parte dei re spagnoli. Di interesse anche la Habitation de Felipe II, dove il re trascorse gli ultimi anni di vita. Torniamo ai camper per il pranzo, poi si riparte verso Toledo, M-600, M-404, N-401.
Arriviamo verso le 17 a TOLEDO, parcheggiamo lungo il fiume, subito dopo il puente de Alcantara. Saliamo una lunga scalinata che porta in centro e visitiamo la bellissima CATTEDRALE, gotica con apporti di altri stili, quali il mudejar, il barocco (che in Spagna non manca mai) e il neoclassico. Il tempio a cinque navate illuminate da vetrate multicolori, ricche cappelle ornamentali con pale, pitture, sculture, ecc. Dietro la cappella maggiore si apre il Trasparente, un'opera barocca che fa filtrare la luce del sole quando questo è allo zenit; il coro è in legno intagliato. Facciamo un giro per la città visto che non piove. Scendiamo verso la Porta de Bisagra che fu costruita nel 1550 per ricevere 1'imperatore Carlo V. Visitiamo la Chiesa mudejar di SANTIAGO DEL ARRABAL del sec.XlI, poi facciamo ritorno ai camper.
31-3 TOLEDO: Torniamo in città e veniamo invitati a visitare un laboratorio artigiano (dove, naturalmente si vendono oggetti souvenir). Torniamo alla Cattedrale dove alcuni si fermano per vedere il museo, mentre noi preferiamo visitare SANTO TOME' dove c'è la grande opera di EL Greco "Il seppellimento del Conte di Orgaz", la Sinagoga LA BLANCA e il MONASTERO DI SAN JUAN DE LOS REYES, opera colossale, il più grande edificio di Toledo unitamente alla Cattedrale, che mostra un'architettura tardo gotica chiamata "isabelina". Purtroppo la Sinagoga del Transito è chiusa perche è lunedì. Torniamo verso "casa", fermandoci a visitare il museo di SANTA CRUZ (oggi è gratis). Ripartiamo verso le 15, N-401, M-40, N-II direzione aeroporto A-10, Barajas Avenida de Logrono, CAMPING OSUNA, per visitare Madrid
(Camping scadente, ma vicino alla metropolitana).
1-4
MADRID: A piedi raggiungiamo la stazione del metrò, linea 5 verde, poi a Ventas noi prendiamo la linea 2 rossa, fermata Banco de Espagna per visitare il museo del PRADO, gli altri proseguono sulla linea verde scendendo a Opera per il centro città. I1 museo del Prado (€.3,50) è una delle più importanti pinacoteche mondiali. Ci vogliono circa tre ore abbondanti per una buona visita. Usciti ci sentiamo con gli altri compagni di viaggio che tornano in campeggio perchè stanchi. Noi decidiamo che, vista la splendida giornata, proseguiamo, visitiamo il giardino botanico e poi con il bus 14, fermata davanti alla biblioteca, a piedi andiamo al MUSEO ARCHEOLOGICO (oggi è gratis perché una parte è in allestimento ). Contiene pezzi di grande valore provenienti da scavi realizzati in tutta la Spagna, molto interessante. Riprendiamo il metrò alla stazione Serrano per tornare al camping.
2-4 MADRID: Solito metrò, fermata Opera per visitare il PALAZZO REALE (oggi è mercoledì gratis, altrimenti €.7).
Mobili, decorazioni, opere d'arte, saloni che furono abitati dai re di Spagna dalla metà del sec. XVIII. Alle 11, essendo il primo mercoledì del mese c'è il CAMBIO DELLA GUARDIA. Sfilata di soldati in alta uniforme, cavalieri e la banda. Proseguiamo con un giro in città, poi alcuni, stanchi, tornano in campeggio, altri con noi proseguiamo: visita al MONASTERO DE LAS DE SCALZAS REAL (gratis il mercoledì), con visita guidata o in spagnolo o in inglese, sfortunatamente la nostra guida spagnola parlava a velocità supersonica per cui abbiamo capito poco, in più molte sale non erano visitabili essendo quaresima. (quaresima?!)
Torniamo cenando tutti insieme all'aperto. (Campeggio x 3 notti €.48)
3-4 Partiamo verso le 9,30 verso BURGOS, strada N-I (vento fortissimo, montagne innevate). Ci fermiamo a Lerna per il pranzo. Arriviamo a BURGOS, parcheggiamo in un parcheggio a pagamento, poi ci avviamo a piedi verso il centro, fa molto freddo! ARCO DE SANTA MARIA (sec. XVI) porta della città dall'aspetto di una piccola fortezza; poi la CATTEDRALE, una delle più grandi e imponenti di Spagna (nel transetto riposano i resti del Cid accanto alla moglie Ximena). Ci spostiamo con i camper verso la CARTUJA DE MlRAFLORES attraversando un bel parco lungo il fiume. La Certosa è a 4 km a sud-est di Burgos, conserva nella gotica chiesa i mausolei di Giovanni II, della moglie Isabella del Portogallo e dell'infante Alonso, la cui prematura scomparsa, ne1 1468, propiziò l'ascesa al trono della sorella, la regina Isabella la Cattolica. Prendiamo la strada 623 in direzione SANTANDER; bella vallata verde semideserta, paesaggio tipo Far West; il passo è a 1050 m. ma si cammina praticamente in piano. A Torrelavega prendiamo per SANTILLANA DEL MAR, sosta per la notte in un grande parcheggio illuminato e gratuito di fianco alle informazioni turistiche.
4-4 SANTILLANA DEL MAR: Con i camper ci spostiamo alla CUEVA DE ALTAMIRA, circa a 2 km. (9,30-17 €.2,40). Ampio parcheggio. Un ricco MUSEO didattico esibisce reperti preistorici. La grotta preistorica vera non è visitabile in quanto il grande afflusso di visitatori danneggia le pitture; è stata ricostruita all'interno del museo una copia della grotta dipinta con i profili degli animali cacciati dagli uomini tra i 12 e 15 millenni or sono ed è molto suggestiva. Torniamo a Santillana che è un grazioso paesino, vecchie case con pittoreschi balconi e tetti di tegole rosse, al centro vi è la Plaza Mayor su cui si affacciano eleganti edifici. Bella la COLEGIAL (XII-XIV sec.), splendido esempio d' arte romanica.
Dopo pranzo con la superstrada A-67, N-635 ci dirigiamo verso BILBAO, grande città con traffico caotico, proseguiamo sulla
A-8, poi A-10, usciamo a BIDART e parcheggiamo vicino a una spiaggia sull'oceano. In FRANCIA.
5-4 Partiamo alle 8 direzione BAYONNE, N-IO, PAU N-117, bellissima vista sui Pirenei innevatissimi prima di TARBES, deviazione D-940 per LOURDES. Visitiamo la CATTEDRALE e la grotta dell'apparizione della Madonna. Ripartiamo verso le 13, direzione Tarbes, N-21, poi 117 verso TOULOUSE, uscita CAPENS, D-622 AUTERIVE, VILLEFRANCHE, N113, CARCASSONE. Parcheggiamo sotto le imponenti mura di Carcassone e poi entriamo nella pittoresca città medioevale per una visita.
6-4 Si punta decisamente verso casa accompagnati da un furioso Mistral. Ci fermiamo per la notte sulla A-10 al parcheggio FEGLINO (ITALIA).
7-4 Ripartiamo e all'area Marengo Nord salutiamo l'equipaggio bergamasco, poi a casa. E' un rientro con i FIOCCHI di neve, anche se siamo ad Aprile!
Fine dell'avventura: Arrivederci alla prossima!
Totale Km.7.200
Viaggio effettuato a Marzo-Aprile 2003 da Oria e Primo Maraldi
Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario
nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA. |