Pubblicato:
06/05/2014 da
valgi
Periodo:
18/04/2014 - 24/04/2014
(6 giorni)
Non specificato
Diario Di Bordo Slovenia
18/04/2014 – 24/04/2014
Itinerario: Torino – Aquileia - Grado - Postumia e Predjama - Terme di Catez e dintorni - Lubjana - Trieste - Padova - Torino
Km 1740. Ore di guida: 26.
2 adulti 3 ragazzi
18/04/2014 h. 18.00
Partenza! Si parte il pomeriggio, e pazienza se ci fermeremo a dormire in autostrada, ma partire il mattino dopo significherebbe partire alle 14.00, ora che i figli si sono alzati…. Così preferiamo partire la sera, ci fermiamo a dormire all’altezza di Piacenza. L’area di servizio prevede uno spazio per i camper delimitato in altezza (3,30 mt.), altrimenti anche lì sarebbe pieno di camion e non sarebbe possibile sostare.
19/04/2014 sabato
Arriviamo ad Aquileia alle 13.40. AA N45,76546 E 13,36976 molto comoda ma al costo fisso di 10 euro, indipendentemente ci si fermi 2 ore o tutta la giornata. Cerchiamo su una via laterale e troviamo un posto per le due ore che durerà la visita.
Bella al Basilica, vediamo anche la cripta e i sotterranei con altri pavimenti a mosaico, sotto le fondamenta del campanile (ingresso 3 Euro) . Saliamo anche sul campanile (2 euro) , per una scala a chiocciola stretta e coi gradini non proprio regolari, ma fattibili. In alto si vede il mare poco lontano e il paese sotto. Nulla di eccezionale. Pioviggina.
Decidiamo per dormire di spostarci a Grado all’area segnalata, N45.67944 E13.41186. Il parcheggio costerebbe 12 euro, c’è possibilità di carico e scarico, ma evidentemente il Comune non ha ancora deciso che siamo in stagione e le sbarre sono tutte alzate. E’ a un paio di chilometri dal centro. Farebbe comodo una bicicletta, altrimenti tocca usare le gambe, il centro è lontano. Carino, con due chiese coi pavimenti a mosaico, un po’ soffocate da molti palazzoni moderni tipici delle località balneari. Dal lungomare si vedono le navi passare da e per Trieste e si vede la costa dell’Istria. A tratti pioviggina. Spiaggia immensa evidenziata anche dalla bassa marea, che qui si nota, pur essendo nel Mediterraneo, a causa dei fondali bassi.
Siamo ad 1 h e ½ da qui Postumia, meta di domani
20/04/2014 Domenica di Pasqua
Il bollino delle Autostrade, Euro 14,00 per una settimana, lo compriamo nell’ultima stazione di servizio sull’autostrada. Vedremo parecchi controlli relativi al pagamento: ci sono ancora le barriere di pedaggio anche se non attive, ti incanalano in fila e i poliziotti vedono subito se ce l’hai.
Postumia. Subito arrivando vi è un parcheggio specifico per camper, al costo di 12 Euro con carico e scarico e possibilità di sostare la notte. Più avanti il parcheggio a 3,50 la giornata, in comune con le macchine per il quale optiamo. Piove e non c’è molta gente per cui non abbiamo difficoltà N45.78196° E014,20158°.
LA visita alle sole grotte costa 22,90 per un adulto. I ragazzi vorrebbero vedere anche il vivaio e spendiamo 26,90. A posteriori non ne valeva la pena. Già nel giro delle grotte alla fine c’è la possibilità di vedere i protei, specie endemica delle grotte, in un acquario apposito. E’ vero nel vivaio si vedono meglio, e poi si vedono alcuni altri animaletti piccolissimi che vivono nelle grotte, ma non li abbiamo trovati così interessanti. Le farfalle incluse nel biglietto sono ordinate in teche. Il video proiettato solo in inglese.
Le grotte invece sono belle. Prima si prende un trenino che si inoltra nella grotta per 2 km. La prima parte è annerita: durante la guerra partigiani entrando da un ingresso defilato diedero fuoco al carburante lì stivato dai nazisti. Arrivati alla fine del tragitto un facile percorso, senza gradini, con asfalto antiscivolo, adatto a carrozzine e passeggini e una guida che in italiano (alla fine del tragitto sul trenino si è divisi per lingua) ti accompagna e spiega. Belle. Il tutto dura circa 1h ½. Anche se piove non è che nelle grotte goccioli granchè. La giacca pesante però ci vuole.
Dopo pranzo il castello di Predjama. Bello il colpo d’occhio. Minuscolo il parcheggio N45.81425 E 014.12862.
Dirigiamo verso le Terme di Catez. Con l’autostrada. Usciamo a Ototec. Vorremmo trovare un posto per dormire prima delle terme. Il castello di Ototec , su un’isoletta in mezzo al fiume, è ora un albergo e si può passeggiare negli spazi esterni , ma non è nulla di eccezionale. Di fronte sulla riva c’è un parcheggio dove sostiamo (ci accorgeremo poi che c’è un divieto per i camper) giusto per fare un giro. LA zona è molto verde. LA vallata del KRKA sembra adatta a escursioni e gite in bicicletta.
Arriviamo a Kostanjevica. Sempre con nuvole basse. Prima proviamo il parcheggio del monastero, dove vi è anche un museo di arte moderna. Ci sembra un luogo troppo isolato per sostare per la notte. Fossimo almeno due camper…
Andiamo in centro, di fronte alla Posta N45.84514° E015.42110° Nulla di eccezionale, di fianco alla strada statale, per la quale però non passa nessuno. La cittadina è la più antica della Slovenia, si vede che stanno provando a valorizzarla , qua e là alcune sculture moderne. Ma il ristorante decantato dalla guida ha la cucina che chiude alle 19.00, c’è giusto un bar e poco altro. L’aspetto complessivo è di un paese molto sonnacchioso. Le macchine parcheggiate denotano invece un certo benessere.
21/04/2014 LUNEDì.
Arriviamo alle terme di CAtez. Ampia possibilità di parcheggiare e arriveranno presto molti altri camper.
Facciamo un giro per il sito. Vi è il villaggio indiano, i Bungalow galleggianti nella piscina. Insomma tipico posto turistico. A un camperista nel campeggio chiediamo quanto paga e ci risponde 20 Euro a persona al giorno compreso di ingresso per tre ore alle terme.
Le terme invernali (sono le uniche aperte, le estive le aprono prossima settimana , oggi piove e fa freddo) costano Euro 16 per gli adulti e 13 per i ragazzi. Se esci entro tre ore ti rimborsano 3 euro. Vi sono tre grosse vasche, una che esce anche all’aperto, alcuni scivoli più o meno facili e una vasca dove puoi provare surf (con coda lunghissima). Noi abbiamo visto anche le terme di Erding, vicino a Monaco di Baviera, decisamente più divertenti e complete. Comunque passiamo una piacevole giornata e i ragazzi si divertono moltissimo
Vorremmo dormire la notte nel parcheggio ma alle 23.00 passa un tizio che dice di essere della vigilanza e ci manda via. Dirigiamo verso Brezice, cittadina vicina, 5 minuti. Prima guardiamo il parcheggio della Lidl ma non capiamo bene. In effetti sarebbe anche andato bene perché vicino a delle case, ma è notte e si capisce poco, poi girando per una via verso il centro vediamo un parcheggio di fronte al municipio e lì ci fermiamo.
22 /04/2014 Martedì
Anche in questa città nessuno gira di notte e siamo così tranquilli. Solo al mattino alle 5 cominciano ad andare i bus. Vediamo alle 7 entrare gli impiegati del Comune. Qui si comincia presto la giornata. Il centro di Brezice è una via larga su cui si affacciano case non di particolare pregio. Anche qui stanno cercando di darsi un tono di fronte ai turisti e più volte vi sono indicazioni su come una casa sia stata di un tizio o un’altra sia nota per qualcosa. Le vetrine in prevalenza hanno un aspetto di cinquant’anni fa. Alcune case sono state ridipinte e hanno un aspetto carino. Nell’insieme nulla di speciale. Ottimo il pane e le enormi brioches che vendono in panetteria.
Dirigiamo su Lubiana che dista poco più di un’ora. Nostra meta è Sostro, nei sobborghi. Qui c’è il capolinea del 13 che in 20/30’ porta in centro e un ristorante di fronte, PRI KOVACU N 46.03156 E14.60428 che ha adibito un prato nelle vicinanze ad aerea di sosta e offre servizi di carico e scarico e i bagni. Prenotiamo per cena. In questo caso non ti fanno pagare la sosta (8 Euro + 2 per l’elettricità). Spenderemo per 5 persone Euro 40,40, compreso di bevande mangiando cose tipiche, gulash eccezionale, facendo fatica a finire il dolce (casalingo e ottimo).
Col 13 andiamo in città. I biglietti si possono comprare al ristorante, ma visto che era chiuso e non sapevamo dove prenderli , il conducente/controllore ci ha fatto salire ugualmente. In centro ho poi comprato una carta su cui ho caricato i 5 viaggi per tornare (2 Euro di cauzione per la carta + 1,20 a corsa)
Lubiana è carina come città. Piccolina si vede facilmente in poche ore. Siamo saliti anche al castello. Biglietto famiglia funicolare 5 Euro. Lassù per vedere meglio il panorama pagando un ulteriore biglietto siamo entrati in un sezione del castello, Lubiana multimediale, dove abbiamo visto un film in italiano sulla storia del castello e ammirato il panorama dalla torre. Forse all’inizio della funicolare si poteva fare un biglietto cumulativo. La vista vale il biglietto (intorno ai 3 euro, se non ricordo male). Scendiamo a piedi.
Essendo il tempo non dei migliori rimandiamo ad altra volta la visita al Lago di Bled e decidiamo di dirigerci verso l’Italia, dove sembra splenda il sole.
23/04/2014 Mercoledì
Si parte per Trieste. Finalmente un po’ di sole! Parcheggi comodi a 5’ dal centro in Via Ottavio Augusto, lungomare, N45.64645° E013.75638°, a pagamento Euro 0,80 l’ora. Vediamo il centro, la basilica romanica di San Giusto, molto bella, saliamo al castello (biglietto solo spazi esterni Euro 1) da cui si vede tutta la città. Dopo pranzo ci avviamo sul lungomare. Ma la strada è chiusa all’altezza del Castello di Miramare e piuttosto che prendere una viuzza ignota e forse stretta preferiamo tornare indietro e prendere l’autostrada da vicino il nostro parcheggio. Dirigiamo verso Padova, dove, causa rallentamenti arriviamo intorno alle 17.30.
A Padova è molto comodo il parcheggio, per auto, bus e camper N45.39647 E 11.87713. Costo 10 Euro al giorno. Il carico scarico era chiuso quando siamo stati noi e all’uscita il lettore ci voleva far pagare 18 euro, pensando fossimo un’autovettura in sosta dal giorno prima (!) ma chiamato l’addetto ci è sta applicata la tariffa giusta.
LA sera oltre ad un giro della parte vecchia della città, bella bella, con la sua gioventù e i suoi negozi eleganti, i portici e piazza delle erbe e dei fiori, siamo riusciti a vedere la Cappella degli Scrovegni con gli affreschi di Giotto: dal 15 marzo e fino a settembre speciali aperture serali, costo 8 Euro gli adulti, ragazzi 6. Possibilità di sconti con varie tessere. Alle 18,30 abbiamo potuto prenotare per le 20.00. Di giorno sembra che le prenotazioni siano tutte esaurite.
24/04/2014 giovedì
Padova. Notte tranquilla nel parcheggio. Visitiamo il Santuario di Sant’Antonio. Molto bello. E essendo lì vicino parcheggiati riusciamo a vederlo prima che sia invaso da pellegrini. Ancora due passi nel centro, uno sguardo ai ricchi e bei negozi e poi mestamente si rientra a Torino.