Seguendo l'idea dell'amico Alvaro (alva.it), che pubblicamente ringrazio ancora tanto, ho realizzato un'antenna dipolo per la ricezione dei canali terrestri sia in digitale che in analogico (fino a che trasmetteranno con tale sistema).
La realizzazione è abbastanza semplice, e soprattutto poco dispendiosa.
Per l'antenna ho usato del cavo da 1,5 mmq di recupero, distendendolo sul tetto del VR in modo da formare due "L" contrapposte; i terminali delle parti corte della "L" li ho inseriti in una scatola di derivazione da esterno, che quindi ho incollato nella parte posteriore e centrale del tetto. In questa scatola di derivazione ho inserito anche il cavo coassiale, collegando la calza per una "L" e il cavo centrale per l'altra. Ho forato il tetto (dall'interno) proprio a fianco al foro (che avevo già) dell'antenna sat ed ho potuto utilizzare il passacavi originale che è predisposto per il passaggio di due cavi (un amico elettricista mi ha regalato il dado passante in plastica per la tenuta stagna del cavo, recuperandolo da una plafoniera al neon). Infine ho collegato il cavo al TV, ho fatto la scansione ed ho caricato tutti i canali disponibili, ottenendo una ricezione perfetta.
Il vantaggio dell'impianto sopra descritto, oltre al costo contenuto, è che non c'è mai il problema di puntare l'antenna: si arriva in un luogo, si attacca il TV, si fa la scansione (perchè in ogni luogo le frequenze di trasmissione dipendono dal ripetitore più vicino e quindi cambiano, a differenza del satellite che, essendo l'unico "ripetitore" nel nostro cielo, resta invariato in tutta la zona di copertura del segnale trasmesso) e si vede la TV perfettamente....naturalmente dove il segnale è presente.
Le foto illustrano il lavoro eseguito: unica modifica che poi ho apportato è l'eliminazione del silicone, che inizialmente ho utilizzato per fissare il cavo, la scatola ed il passacavi, sostituendolo con dell'adesivo poliuretanico, prodotto molto più adatto e resistente al tempo, ai raggi UV, ecc ecc..