Buongiorno a tutti.
Volevo mostrare come ho elettrificato lo scalino di salita montato sul mio ARCA H 6.25 (foto 1 e 2).
Premesso che chi lo aveva montato aveva fatto una fesseria ad applicarlo manuale, mi sono informato per l'elettrificazione, ma non esistendo un kit specifico, era necessario sostituirlo, spesa circa 280/300 euro (montaggio escluso) ed il vecchio da buttare, oltre al fatto che i fori di montaggio non erano esattamente coincidenti e quindi con la necessità di adattarlo.
A questo punto decidevo di smontarlo e messo "al banco" facevo alcune prove. Lavorando sul primo braccio, verificavo con una piastrina saldata la possibilità di movimentarlo elettricamente (foto 3) con un attuatore elettrico per robotica corsa 10 cm, spinta 50 kg, fine corsa incorporati e protezione IP54, del costo di 80 euro, assieme ad un interruttore a bilanciere instabile (foto 4) per l'azionamento, del costo di 8,50 euro.
Il funzionamento è visibile nelle foto 5, 6 e 7. Verificati gli ingombri sotto al camper, passavo alla costruzione finale del supporto per l'attuatore allungando la staffa posteriore di fissaggio avendo cura di montare l'attuatore un po' inclinato (come nelle prove) per avere più leva in fase di apertura dalla posizione di riposo. Dopo aver provato il corretto funzionamento del tutto, si è proceduto alla messa a punto definitiva lavorando leggermente sulle piastrine di appoggio esterne e sull'inclinazione dell'attuatore (è un po' critica la posizione di tutto il meccanismo a causa della corsa dell'attuatore che deve essere di 100 mm precisi battuta/battuta per evitare sforzi anomali).
Nella foto 8 è visibile tutto il gradino modificato rimontato al suo posto. E' stata applicata una copertura esterna come ulteriore protezione dagli schizzi d'acqua dato il montaggio sotto al pianale ed è stato previsto un tubo in pvc da edilizia che ricopre lo stelo dell'attuatore come ulteriore protezione. In ogni caso, la posizione inclinata del rivestimento (chiuso posteriormente), evita ristagni di acqua se mai dovesse schizzare all'interno. Lo stelo dell'attuatore è fissato alla piastrina di azionamento con una vite da 6 su un foro filettato ed un controdado di bloccaggio.
In caso di guasto è sufficiente sbloccare il controdado e togliere la vite di fissaggio dello stelo dell'attuatore, che, a questo punto si sgancia e rimane parzialmente pendente senza ostacolare l'apertura e chiusura manuale del gradino stesso.
L'unico piccolo inconveniente riscontrato è la velocità di apertura di circa 7 secondi. Quindi, sfruttando una posizione libera sulla scatola dell'accensione della luce accanto alla porta di ingresso, è stato inserito l'interruttore per il comando del gradino (foto 9), naturalmente sotto fusibile da 10 A.
Già che stavo "lavorando" in zona ho previsto due fili da inviare al frigo per avere una illuminazione decente a led (anzichè con la misera lampadina alimentata due batterie da 1,5 volt di serie) sfruttando la scatola dei contatti originali.
Il blocco è stato modificato per accogliere una lampada a led attacco G4 con 12 led che ora finalmente fa luce... (foto 10).
Le funzionalità di base (acceso/spento/automatico all'apertura porta) sono rimaste immutate.
A disposizione per eventuali necessità e domande.