Luce interna gavone sottoletto Malibù 600 DB2
La luce del gavone nei Van della Malibù è inserita con una plafoniera in basso nella parte destra e, oltre che essere scomoda, limita l’uso del gavone stesso che già di per sé non è, per necessità, di generose dimensioni .
Ho pensato quindi di realizzare una nuova illuminazione efficace, comoda e priva di ingombri, operando una modifica con l’uso delle Strip-LED e dei profilati in alluminio appositamente dedicati. Entrambi i materiali sono reperibili facilmente in internet.
Materiale necessario:
- Profilato di alluminio a 45° di 1 mt. per Strip-LED completo di copertura in plastica, 2 ganci, 2 chiusure laterali (tra i 4 ed i 6 euro/mt.)
- Striscia LED biadesiva 3M LED SMD 3014 60W ip20 120LED/metro (Costo 14,90/19,90 per 5 mt).
Ne servirà meno di un metro, ma in genere misure così contenute non sono economicamente convenienti oltre che difficilmente reperibili. In alternativa si possono usare anche LED SMD 3528 60W ip20, meno luminosi, ma con più bassi consumi (0,08W ciascuno contro 0,1W dei precedenti) e meno costosi. Luce “calda” o “fredda” a preferenza.
- Interruttore CBE Berker Chromo (€ 8,30), con relativa cornice (€ 4,50). Qualsiasi altro interruttore a 12 V può comunque andare bene.
- 10 mt. di filo bipolare da 1,0 mm2 (€ 0,80/mt). La valutazione della sezione del filo sarebbe però meglio farla in funzione del metraggio utilizzato per portare la corrente al punto di accesso.
Occorre anche avere a disposizione la seguente minuteria: faston, coprifaston, connettori automatici, fascette, porta fascette adesivi, viti da legno 3x12.
Nota: E’ possibile reperire, sempre su internet, interruttori a sfioramento, touch, con rilevatore di presenza, ecc., inseribili a scomparsa all’interno della stessa barra; non ho optato per tale scelta perché, in primis tali dispositivi prevedono sempre la presenza di un LED spia per cui, anche da spenti, generano un consumo, in secundis, l’ingombro dell’interruttore (4/5 cm) diminuirebbe il numero dei LED e la relativa efficacia illuminante. Per chi volesse, segnalo comunque questa possibilità, di sicura efficacia estetica.
Attrezzi:
- Seghetto alternativo
- Pinza crimpatrice per faston
- Sega a tazza di 5 cm di diametro per legno
Ho pensato di installare la barra sulla parte sinistra alta del gavone sopra la sede della Truma tra gli incassi delle due barre asportabili in alluminio che servono a sostenere la rete del letto.
Foto 1
Per prima cosa occorre portare la linea elettrica. Io preferisco che ogni apparecchio sia alimentato direttamente dalla batteria con fusibile dedicato (in questo caso ne ho messo uno da 3A), quindi ho steso circa 4,5 mt di filo bipolare partendo dalla BS, facendolo scorrere dietro la paratia laterale sotto il tavolo giungendo nella cassapanca lungo i tubi di riscaldamento. Da qui nel bagno all’interno del vano sottolavandino. Poi, passando dietro la parete in termoformato della doccia, si giunge nel vano posteriore al WC, lungo la parete di fondo, parallelamente ai tubi di riscaldamento, sino in prossimità del vano sottoletto accanto al locale toilette dove installerò l’interruttore. Questo percorso del filo elettrico, a prima vista, potrebbe sembrare ostico da realizzare, ma in realtà con l’uso di qualche attrezzo “ad hoc” per superare i passaggi meno semplici (come dietro il pannello accanto al tavolo ed al termoformato in bagno) non è poi così complicato. A distanze regolari lungo il percorso ho provveduto ad ancorare il filo elettrico con qualche fascetta, mentre, sulla parete in legno dietro al WC, sono ricorso a dei supporti adesivi portafascette reperibili in qualsiasi “faidate”. Altra scelta potrebbe essere quella di prolungare l’originale linea elettrica della luce gavone sino al luogo desiderato considerando però che questo portalampada è collegato alla BM e non alla BS. Per tale motivo, non ho preso in considerazione tale eventualità che potrebbe anche rivelarsi di più facile realizzazione. Altra soluzione ancora, sarebbe quella di ricavare l’energia da un filo o contatto presente nei pressi con un cosiddetto ”rubacorrente”, artificio che però, per varie motivazioni, sconsiglio.
Per il comando luce, ho scelto di porre l’interruttore sulla paratia laterale, poco sopra la bocchetta dell’aria calda in prossimità dell’aggancio con velcro della portina interna del gavone, laddove appunto, ho fatto giungere il cavo della linea elettrica. Questa sistemazione permette di lavorare con sufficiente agio all’interno del vano posteriore al vaso W.C.
Per assemblare la barra al banco, ho cominciato per prima cosa a misurare la distanza presente tra gli incassi dei due sostegni. 92 cm. Ho provveduto di conseguenza al taglio della profilato portaLED di 1 mt. con un seghetto alternativo per una lunghezza di 90 cm., riservandomi così un centimetro di gioco per parte per eventuali aggiustamenti. Poi, con il trapano, ho praticato un foro di 5 mm ad una distanza di 2 cm dal lato destro del profilo per permettere il passaggio del filo elettrico. E’ necessario ovalizzare in larghezza il foro lavorandolo un poco onde permettere al filo elettrico di effettuare agevolmente un angolo di 180°. (Le foto 2 e 3 sono state realizzate dopo l’installazione della striscia LED che ovviamente sarà fatta in un tempo successivo).
Sul retro del profilato, ho praticato un altro foro sempre di 5 mm. ma questa volta ad una distanza di 6 cm dal medesimo lato destro nella parte alta, per permettere al filo elettrico di uscire. (La foto 4 è stata realizzata dopo l’introduzione del cavo che invece sarà fatta successivamente).
Attenzione!!! Questo foro deve essere praticato tassativamente nella parte alta della barra, in corrispondenza del canale posto all’interno della stessa tra il segmento messo a 45° e i due a 90°. Ciò permette al filo, come detto in precedenza, dopo una curva di 180°, di entrare in quell’interstizio triangolare che si vede nella foto sotto, percorrere i 6 cm al suo interno per uscire infine dal foro posteriore come nell’immagine qui sopra. Con un po’ di pazienza e l’aiuto di un piccolo cacciavite si riesce ad ottenere il risultato. Il motivo per il quale si è reso necessario questo disassamento tra l’entrata e l’uscita del cavo lo spiegherò più avanti in occasione del montaggio.
Ora, con una comune forbice, si taglia la striscia a LED nella lunghezza voluta rispettando però le indicazioni del costruttore (vi sono dei punti ben precisi ed evidenziati per effettuare il taglio) facendo attenzione che la misura della stessa permetta al filo elettrico un comodo alloggio all’interno della barra.(foto 3) Seguendo le indicazioni date, la misura dovrebbe corrispondere a circa 86 cm. Questa misura dovrebbe garantire la presenza di circa un centinaio di LED con un consumo in esercizio di circa 10W. Stendere man mano da un lato all’altro sul profilo di alluminio posto a 45° gradi la striscia togliendo progressivamente la protezione dal bioadesivo e facendola aderire via via premendo leggermente con le dita nelle parti dove non sono presenti i LED.
Controllarne adesso il funzionamento con una batteria a 12V. Funziona? Bene. Mettere allora i tappi laterali, incastrare la copertura opaca negli appositi risalti. Ora La vostra barra è assemblata e pronta per il montaggio.
Per prima cosa dobbiamo stabilire dove posizionare le clip (o ganci) di sostegno. Io ho provveduto a fissarle con viti 3x12 a 10 cm di distanza dai supporti trasversali della rete del letto ed ad una distanza di circa 2/3 mm dal bordo superiore.
Per il passaggio dei fili, ho praticato poi con il trapano un foro di 5 mm in corrispondenza dell’angolo superiore laddove il divisorio tra il vano con l’interruttore differenziale e quello vicino a fianco della toilette si intersecano.
Qui posso ora spiegare il perché del lavoro eseguito in assemblaggio con il passaggio disassato dei fili tra entrata e uscita dalla barra. Come si vede dalla foto in alto a destra, nella porzione di spazio tra il sostegno in alluminio del letto ed il divisorio tra i due vani, è presente un rinforzo in legno. Per evitarlo e consentire un riparato e funzionale alloggio dei contatti nello spazio formato tra tale segmento ed la parete divisoria, sono ricorso alla soluzione descritta.
Sul fondo del vano laterale alla toilette, effettuare un altro foro di 5 mm in corrispondenza di quello appena effettuato più sopra nella parete laterale
Montiamo ora la barra facendo attenzione a far combaciare il punto dove esce il cavo elettrico con il foro praticato sul pannello. Per fare ciò suggerisco di infilare in esso prima i fili e poi posizionare la barra LED agganciandola nelle apposite clip precedentemente fissate.
Passiamo ora alla realizzazione dei contatti elettrici. Occorre in questo caso munirsi di una pinza crimpatrice, quella in uso tra gli elettrauto, per posizionare ai due capi del filo elettrico un faston maschio per ciascuno.
Sarebbe ora meglio disporre di un connettore automatico (reperibile presso i rivenditori di materiale elettrauto) dove infilarli così da avere un collegamento “da manuale”. Si può però anche ricorrere a faston isolati, purché poi si avvolga bene ciascuno dei contatti con nastro isolante. Oppure utilizzare anche ad un morsetto comunemente chiamato “mammut” da fissare alla parete.
Il medesimo lavoro, ma stavolta utilizzando faston femmina, va effettuato sul cavo elettrico che proviene dal polo negativo della batteria (usualmente di colore nero) introducendolo prima nel foro in basso. Procurarsi poi uno spezzone di filo, meglio se di colore rosso, della lunghezza di circa 40 cm. Introdurlo nel medesimo foro in basso, ma dall’altro lato, e munire anch’esso di un faston femmina. Inserire poi entrambi i faston nel connettore (se a disposizione), rispettando rigorosamente le polarità; collegarli e tendere i fili in modo che si posizionino come i figura.
Per l’alloggiamento dell’interruttore, munito di trapano e sega a tazza del diametro di 5 cm, ho effettuato il taglio ad una decina di centimetri circa sopra la bocchetta di riscaldamento, in prossimità dell’antina di accesso al gavone. Fare particolare attenzione in questo caso nel prendere bene le misure considerando gli ingombri sia della presa che della cornice per non correre il rischio di essere troppo vicini al supporto di chiusura gavone o al profilo angolare del vano toilette.
Ho collegato poi ad uno dei contatti dell’interruttore l’altro capo dello spezzone di filo proveniente dal connettore, (quello di colore rosso)non prima di averlo ben posizionato e fissato lungo il bordo interno del vano e successivamente il positivo proveniente dalla batteria (anche questo filo di colore rosso) all’altro contatto.
Posizionato l’interruttore con le viti da 3x12, montata la cornice, tutto è pronto per la prova finale.
Che ne pensate? Luce diffusa, ingombro minimo e soprattutto fuori dal raggio di preziosi spazi utilizzabili.