Tempo fa ho pubblicato sul forum questa mia realizzazione, che senza voler essere particolarmente innovativa probabilmente è sconosciuta ai più. Visto il successo riscontrato ho pensato quindi di riproporla in quest'area, in modo che resti disponibile per tutti.
Si tratta di un igrometro realizzato utilizzando il tester, anche acquistato a poco prezzo in qualsiasi centro commerciale.
Partendo dal fatto che qualsiasi materiale poroso quando assorbe umidità abbassa la sua resistività, basta un semplice tester per controllare lo stato delle pareti dei nostri amati veicoli: con il tester nella misura di resistenze nella portata più alta mettendo i 2 puntali a contatto con la parete a 1-2 cm di distanza fra loro se il tester indica una resistenza diversa da infinito vuol dire che quasi sicuramente c'è una infiltrazione.
Ho fatto delle prove con un pezzo di legno: con un minimo di umidità la resistenza si abbassa rapidamente dal valore infinito a 2-3 mohm; in presenza di umidità la distanza fra i due puntali non ha particolare importanza, cioè la misura fatta con i puntali ad 1 cm di distanza o a 4-5 cm la misura varia di pochissimo, ovviamente finchè rimangono entrambi nella zona umida, per questo non ho ritenuto necessario realizzare un supporto per tenere i puntali alla stessa distanza; occorre solo fare attenzione infilando i puntali inclinati che non vadano a toccarsi, ma in questo caso la resistenza precipita a 0 ohm, qundi è facile accorgersene.
Ovviamente i puntali devono toccare la parte umida, quindi se l'infiltrazione è confinata nelle parti interne della parete può essere che non si riveli niente.
Il mio brevetto consiste nel sistema per rimpicciolire i puntali del tester, normalmente sono troppo grossi per farli penetrare nella parete, quindi basta prolungarli con due spille da cucire offerte dalla moglie, unite con due o quattro fascette da elettricista, o altri sistemi di fortuna; finita la prova si tolgono le spille e tutto ritorna al suo uso abituale.
Visto l'ottimo funzionamento in una fase successiva ho migliorato il sistema procurandomi una coppia di puntali di scorta e saldando i due spilli alla punta con un normale saldatore a stagno; così facendo si evita in particolare che estraendo i puntali dalla parete si sfilino dalle fascette e rimangano incastrati nella parete, ma il sistema funziona bene anche con le fascette.
Per la misura va bene un qualsisi tester, anche i cinesi da 10 euro; il tester nelle immagini misura fino a 40 MOhm, ma in presenza di umidità il vaore di resistenza scende rapidamente da infinito a valori dell'ordine di 5/10MOhm, valore che tutti i tester misurano.
Tanto per intendersi, con questo sistema ho rilevato una infiltrazione sul nascere un paio di mesi fa e, dopo gli opportuni interventi, l'altro giorno ho verificato di averla risolta.
I valori di resistenza che ho misurato nella parete infiltrata sono dell'ordine di 2 MOhm, cioè 2000 kohm, quindi è consigliabile che il tester sia in grado di misurare con certezza questi valori, vale a dire che la portata più alta della misura di resistenza sia almeno 5000 KOhm (5M) o superiore.
Con la speranza che sia utile a qualcuno.
Antonello