Poichè mia moglie era stufa di avere un mobile sotto al lavello della cucina molto ampio ma poco sfruttabile, mi sono messo di impegno e grazie al supporto di amici sono riuscito ad attrezzare al meglio lo spazio disponibile. Nel mobile era presente un solo ripiano a mezza altezza, io ne ho aggiunto uno (riposizionando entrambi) e ho aggiunto 3 cassetti completamente estraibili acquistati su internet. Il risultato? Giudicatelo voi.
Materiale utilizzato
- Asse di legno spesso 1 cm. per realizzare i 2 ripiani (l'originale l'ho tenuto da parte)
- Gambe laterali in legno per supporto ripiani (base 3x2 cm.)
- 3 cassetti estraibili (misure 30x44 cm.) acquistati su internet
- Impregnante ad acqua della tinta giusta perché anche l'occhio vuole la sua parte
- Supporti scaffale
- Viti
- Tessuto antiscivolo
... e tanta pazienza.
Tutto il materiale è stato acquistato in una grande catena di ferramenta.
Tempi e costi
Questa è una nota dolente... ho speso circa 90 euro (30x3) di cassetti e circa 40 di ferramenta, per un totale di 130 euro. C'è da dire che i cestelli sono fatti molto bene, solidi in acciaio inox e con guide su cuscinetti che permettono la completa estrazione del cestello dal mobile.
Per quanto riguarda i tempi invece ho impiegato un'intera domenica (piovosa) più una mezza giornata successiva, ma sia la verniciatura sia la mia scarsa dimestichezza con il bricolage richiedono tempo (e meno male che sono stato aiutato da un amico).
Realizzazione
Ho rimosso il ripiano originale che era fissato con viti alle 2 pareti laterali attraverso a 4 supporti. Quindi ho utilizzato il ripiano come dima per la realizzazione dei 2 nuovi ripiani. La prima foto qui sotto mostra il mobile con ripiano originale (il cestello era solo appoggiato per vedere come stava), la seconda mostra il mobile vuoto (senza il ripiano originale).
Poiché non mi andava di forare le pareti laterali del mobile (e rischiare danni), ho utilizzato 4 gambe di base 4x2 cm. che ho tagliato all'altezza giusta per incastrarle (tra pavimento e piano lavoro della cucina) all'interno del mobile. Ho quindi sagomato i ripiani per permettere l'incastro delle gambe laterali. Con infinite misurazioni del futuro contenuto del mobile (pentole, scolapasta, piatti, ecc...) ho deciso l'altezza di ciascun ripiano e li ho fissati alle gambe con dei comodi supporti trovati in ferramenta. In questo modo tutta la struttura è rimasta solida e bloccata all'interno del mobile.
Ho quindi fissato i 3 cestelli, uno per ciascun ripiano più uno sulla base del mobile. Il risultato mi sembra ottimo e anche mia moglie è rimasta molto soddisfatta. Finalmente tutto è ordinato al suo posto e si riesce facilmente a recuperare anche gli oggetti in fondo al cassetto. Il fatto che le gambe dei ripiani arrivino anche fino al top della cucina serve per esercitare il contrasto necessario quando i cestelli sono completamente estratti.
Il cassetto non ha fermi per mantenerlo chiuso (solo una sorta di incastro) per cui dovrò sicuramente pensare a un qualche sistema per mantenerlo chiuso durante la marcia ed evitare sforzi contro la porta dell'armadietto.
Orgoglioso del mio lavoro, spero sia piaciuto anche a voi.