Riparazione della vasca doccia e rifacimento delle pareti del bagno (di Nuvola2)
Tutto è iniziato il giorno che ho scoperto la rottura di una piletta dello scarico del piatto doccia del mio camper,un Mobilvetta Nuvola del 99,e ho deciso di effettuare la riparazione della vasca con la vetroresina,materiale con il quale ho abbastanza confidenza.
Il piatto doccia è tutt’uno con il piano di calpestio del bagno che pero è piu’ alto di 10cm.
· Vedi foto 1 e 2
Per poterlo togliere ho dovuto togliere tutto quello che c’era poggiato sopra:il lavandino con il suo mobiletto sottostante,il wc,la colonna attrezzata della doccia.
Mentre smontavo,le viti sono state con pazienza riposte e catalogate in bicchierini per caffè,con riferimento al pezzo di appartenenza.
Il lavoro successivo è stato quello di tagliare con un cutter il cordolo di silicone che sigillava il piano.
Con molta calma il piano si è iniziato ad alzare,ma,arrivati alla vasca doccia,l’amara sorpresa nel capire che nel punto piu basso,vicino la piletta di scarico,avevano messo sotto una bella toppa di silicone che aveva incollato per bene la vasca sul pavimento.
Li non ci si arrivava proprio,essendo il punto piu’ basso,l’unica maniera era togliere la parete posteriore del bagno,dopo aver smontato i due letti a castello di coda,e tagliare la toppa di silicone con un fil di ferro,usato a mo’di sega,dopo averlo passato sotto dai lati liberi della vasca.
Smontando il blocco wc avevo anche notato che dalla guarnizione dello sportello esterno era entrata acqua creando una piccola infiltrazione su un travetto laterale.
La guarnizione dello sportello esterno,tenuto aperto per 3 giorni,è stata rigonfiata e ammorbidita bagnandola con il WD40.
Nella foto 3 la riparazione è stata gia’ effettuata,ho sostituito il travetto rovinato per circa 20cm,mentre la parte che si vede marrone è la parete originale privata del suo rivestimento plastico,trovato a tratti staccato,ma integra.
· Vedi foto 3
Sotto metto la foto della riparazione fatta alla vasca doccia con la fibra di vetroresina,per intenderci,quella che sembra un tessuto,bagnandola con la vetroresina liquida catalizzata e usando un pennello a cui ho tagliato le setole di circa la meta’.
· Vedi foto 4
Avendo ora una parete esteticamente rovinata dalla riparazione effettuata sono stato costretto a rivestire tutte le pareti(questa è la scusa ma non mi è affatto dispiaciuto)e dopo aver cercato a lungo un prodotto soddisfacente esteticamente ed assolutamente impermeabile la scelta è caduta sul pvc,erroneamente chiamato linoleum dai piu’,me compreso.
In pratica è un telo gommoso,alto 2mm,morbido,con una faccia decorata e che va applicato con il bostik,nel nostro caso,ad alta temperatura.Io ho usato il tipo 5242/C.
Per foderare le pareti del mio bagno ci sono voluti 10mq di pvc,alto 2mt per una lunghezza di 5mt,pagato 9€/mq e 8 barattoli da 0.950kg,di bostik,pagati 9€ cadauno.
Ho prestato molta attenzione a squadrare per bene i teli di pvc prima di tagliarli perché poi combaciassero perfettamente in verticale ed orizzontale.
Il bostik si deve dare su entrambe le facce ,telo e parete,con l’apposita spatola con denti da 1mm.
Il piano di lavoro è stato ottenuto aggiungendo 3 tavoli,messi perfettamente allo stesso livello.
· Vedi foto 5
Considerando la pesantezza del telo non sono riuscito a rivestire le pareti lunghe con un unico pezzo e sono stato costretto a dividerlo in due.
Al momento dell’applicazione,per iniziare ad attaccare il telo nella parte superiore con tranquillita’ e per far si che non si attaccasse sotto inavvertitamente,ho protetto la meta’ bassa della parete ,gia impregnata di collante,appoggiandoci una lastra di compensato.Una volta attaccata la meta’ superiore,il compensato è stato tolto,e quindi ho provveduto ad incollare la parte sottostante,facendo attenzione a non creare bolle d’aria.
· Vedi foto 6
Altra miglioria apportata è stata quella di sigillare i passaggi dei tubi della doccia e del lavandino.Una perdita d’acqua da qualche tubo,non subito scoperta,avrebbe potuto infiltrare il pavimento sotto la vasca.
Per sigillare questi passaggi ho creato delle protezioni con il plexiglas e poi silicone.
Ma le foto spiegano forse meglio.
· Vedi foto 7-8
E queste le foto del lavoro ultimato.
· Vedi foto 9-10-11-12
Gli angoli sono stati guarniti con i decori in plastica usati in edilizia per i rivestimenti dei bagni civili.
A sx dello specchio ho inoltre installato una presa 220V per il fono perche’ mancante.
Direi non male il risultato finale.
· E’ un vero peccato che questo sistema di inserimento dei lavori fatti non permetta di mettere le foto nei punti giusti del discorso,quindi sono stato costretto a mettere dei riferimenti numerati,e non permetta di inserire un numero piu alto di foto;foto che permetterebbero di evidenziare particolari anche importanti.
Spero che queste informazioni possano essere di aiuto a quanti abbiano intenzione di restaurare il bagno del loro camper e se dovessero servire ulteriori delucidazioni potete scrivere a: gi_pa36@hotmail.it
NUVOLA2
Foto 1
Foto 2
Foto 3
Foto 4
Foto 5
Foto 6
Foto 7
Foto 8
Foto 9
Foto 10
Foto 11
Foto 12