Era un po' di tempo che avevo questa miglioria per la testa, anche perchè mi erano venuti addosso su uno spigolo e il fascione, di plastica, si era spaccato, il profilo per l'aggancio alla cellula si era spaccato in più punti e in ultimo la vernice trasparente sui fascioni presentava la separazione dal supporto, e infatti si era creata una sorta di camera d'aria ben visibile dalle foto.
Quindi ho preso il coraggio a due mani ed ho smontato il tutto.
Il primo lavoro è stato quello di riparare le parti danneggiate o spaccate.
Ho carteggiato l'interno dei fascioni con carta vetrata grana 400, poi ho fatto la riparazione utilizzando la fibra di vetro e la vetroresina liquida, e la vetroresina da costuzione per rifare le parti mancanti.
Il secondo lavoro è stato quello di togliere, dove possibile, il trasparente staccato e dopo varie prove (mi raccomando di non utilizzare sverniciatori, micidial sulla plastica, o aria calda) la cosa è riuscita molto bene utilizzando l'aria del compressore. Ho accostato la pistola alla parte un po' staccata di vernice e, soffiando, l'aria infilandosi sotto ha alzato il trasparente facendolo saltare tutto.
Il rimanente trasparente che non è saltato l'ho carteggiato con levigatrice e carta vetrata, grana 400.
Successivamente ho lavato bene il tutto con acqua e sapone, sciacquando con l'idropulitrice.
Il terzo lavoro è stato quello di dare l'aggrappante, solo alle parti dove la plastica si era scoperta. Non l'ho dato nei punti dove il trasparente è rimasto ben ancorato alle parti in plastica.
Il paraurti anteriore è stato carteggiato con grana 200, lavato e verniciato con l'aggrappante.
A questo punto tutti i pezzi erano pronti per accogliere la vernice di fondo.
Ora mi aspettava un lavoro veramente pesante poichè tutti i pezzi sono stati carteggiati e levigati, asportando ogni imperfezione, a mano con grana 200 ad acqua; un giorno e mezzo lavoro!
Ma ormai c'ero e dopo una buona lavata mancava solo di dare la mano di vernice finale.
A questo punto non nascondo che ho preferito affidarmi ad un amico carrozziere, se non altro perchè me li ha verniciati in forno.
Di seguito ci sono le foto con i vari passaggi.