https://www.google.it/maps/@70....
In risposta al messaggio di Dash del 13/09/2017 alle 11:58:01... Consiglio per a.daniele: non mettere in programma di arrivare a Nordkapp ad ogni costo,...
Quote (giovanni): ...Il vero Capo Nord è sulla terra ferma, Capo Nordkinn, sulla punta estrema della penisola a destra di quella che si percorre per arrivare a quel piazzale. Allora perché non si va al vero Capo Nord? Semplice,perché ci sono da fare sette chilometri a piedi, su un sentiero. Quote (dani1967): ...mi sono fermato più volte a fare foto mentre facevo gli ultimi chilometri per arrivare a nordkapp, compreso il parcheggio da cui parte il sentiero di cui parla Giovanni. Le due frasi possono portare a chi non c'è stato (ma anche a chi c'è stato) a dei problemi interpretativi, per cui sento il dovere di fare una chiarificazione con una mappa. Il capo cui fa riferimento giovanni è Capo Nordkinn, nella penisola del Nordkinn, circa 60 Km a Est (destra guardando una mappa) di Nordkapp. Il capo cui fa riferimento dani1967 è lo Knivskjellodden, sempre sull'isola Mager (Magerøya), la partenza del sentiero è un piccolo parcheggio a circa 4 km dal recinto del Nordkapp Senter Il sentiero per lo Knivskjellodden (l'ho fatto l'11 ago 2000) è lungo 7 Km (solo andata, 14 Km A/R) ed è un sentiero adatto al medio escursionista, con qualche attenzione nel tratto finale, dove c'è il guado del torrente emissario di un lago (Knivsjelvatna, io ci trovai una precaria passerella su una lunga asse di legno), e ci sono delle rocce scivolose coperte di guano di gabbiano che conducono dritte nel Mar Glaciale Artico. Il sentiero per Capo Nordkinn parte da qualche Km a S di Mehamn, ed è ben più lungo del sentiero precedente: circa 30 Km A/R, bisogna mettere in conto una dozzina di ore di cammino. Non l'ho ancora fatto, è nella lista dei cadaveri nell'armadio delle cose da fare. Nella mappa ho anche indicato il Nordkapp Tunnelen, nonché l'istmo che fa sì che il Nordkinn sia una penisola e non un'isola., nonché il faro di Slettnes, vicino a Gamvik, che è un posto ben più bello e meno affollato di Nordkapp. Durante la II Guerra Mondiale, i due fiordi dell'istmo venivano usati dai nazisti come porto per gli U-Boot, ed avevano anche in progetto di tagliare l'istmo stesso per evitarsi il giro esterno sul Mare di Barents. Passando dalla strada, si vede il mare dai due lati, a occhio sono circa 500 metri (sulla mappa sembrano molti di più) Ecco una visione ingrandita del punto in questione (da Google Maps): Link > 70.7954343,27.6714588,13z?hl=it Se la guerra fosse finita diversamente, probabilmente anche Capo Nordkinn sarebbe su un'isola...ma per fortuna è rimasta una penisola! Aggiungo: Mi può andare bene considerare Nordkapp come Il punto più a N dell'Europa raggiungibile tramite una strada carrozzabile; in caso contrario, il punto più a N dell'Europa sono le isole Svalbard, o più precisamente l'ultimo isolotto (Rossøya) delle Svalbard a N della Nordaustlandet con coordinate 80.834038, 20.345808. Consiglio per a.daniele: non mettere in programma di arrivare a Nordkapp ad ogni costo, tienilo come cosa da fare nel vostro viaggio. Poi, se ci arrivate tanto meglio, ma crea stress il fatto di avere un programma teutonico da rispettare quando si è in vacanza. In Norvegia ci si mette di mezzo anche la meteo, per cui può capitare che con la vostra tabella di marcia arriviate in un giorno di nebbia. Dosando i Km anche in base alla meteo si fanno miracoli per arrivare al posto giusto col tempo giusto. Per esempio, temporeggiare un giorno ai graffiti preistorici di Alta (che come mtravel non mi farei mancare per nessuna ragione), che è visitabile anche in un giorno di pioggia, andare a fare un giro nei canyon nell'entroterra di Alta, visitare Hammerfest, potranno far evolvere la meteo nel verso giusto per la visita di Nordkapp (dove è essenziale una giornata di bel tempo). Per concludere, ecco le latitudini dei quattro punti in questione: Rossøya: 80°50'02.5N 20°20'44.9E (Punto più a N d'Europa, isole Svalbard comprese) Knivskjellodden: 71°11'08 (punto più a N dell'Europa continentale). Significato di Knivskjellodden: Promontorio dei cannolicchi (Knivskjell=cannolicchio, odden = promontorio) Nordkapp: 71°10'21 (Punto più a N raggiungibile con un'auto o un camper) Kinnarodden (Capo Nordkinn): 71°08'02 (punto più a N dell'Europa continentale, isole escluse) Ciao da Dash EDIT: La mia esperienza a Nordkapp? Arrivato in fondo alla strada, da buon animale selvaggio mi sono rifiutato di entrare in un recinto e per di più pagare un pedaggio. Ho fatto inversione, e sono tornato al parcheggio da cui parte il sentiero per lo Knivskjellodden. (coordinate 71.121940, 25.707824 ossia 71°07'19.0N 25°42'28.2E). Partito dal parcheggio circa alle ore 22, ci sono tornato verso le 4 del mattino. Sono arrivato sulla punta alle 23:50, dopo aver incontrato lungo la strada un gufo artico che faceva la guardia su un palo, una dozzina di paperi nel lago, 7-8 renne che brucavano tranquille a bordo Sandfjorden e non si sono curate molto di me, e al Capo circa 200 gabbiani che si sono alzati in volo. Dal mare i baffoni di una foca che è emersa. mi ha guardato in faccia e si è rituffata qualche istante dopo. La mezzanotte è stata scandita dai flash dei turisti che fotografavano il sole di mezzanotte, come se un flash influisse su una fonte luminosa come il sole o il cielo. Mi sono goduto lo spettacolo in perfetta solitudine. Lo rifarei? Assolutamente sì, e l'esperienza sarà ancora diversa ma senz'altro meglio che stare nel recinto insieme ad altre trecento persone.Naturalmente indispensabili buoni scarponi, utili i bastoncini da trekking (io non li ho usati), abbigliamento da montagna (guanti, berretto, pantaloni lunghi, pile, antipioggia, la tempertura a mezzanotte era circa 2-3°)
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In risposta al messaggio di a.daniele del 13/09/2017 alle 13:56:10Quote:
... Consiglio per a.daniele: non mettere in programma di arrivare a Nordkapp ad ogni costo,... Come accennavo nel primo post purtroppo viaggi di 4/5 settimane ed oltre per ora non se ne parla ed e comunque non è unamia prerogativa raggiungere a tutti i costi una meta prefissata, anche perché quando viaggio vado spesso 'fuori rotta' attratto da posti o cose che valgono la pena di vedere. Saluti Daniele
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 11/09/2017 alle 21:47:23Infatti, è un viaggio che richiede tempo
Per pura curiosità, ho chiesto a Google Maps quanti chilometri ci siano da Bologna a Capo Nord: circa 3900 e, moltiplicandoli per due, fa circa 7800 chilometri tra andata e ritorno (come minimo!). Se li divido per 13, ottengo 600 chilometri al giorno di media... per il mio modo di vedere, questa è roba da cottimo, non da vacanze.
In risposta al messaggio di Dash del 13/09/2017 alle 16:34:09La miglior definizione che abbia mai letto su questo "tanto bistrattato" Nordkapp... e non poteva essere altrimenti, da un Grande conoscitore di Scandinavia come Dash.
Quote: ...ma perché andare a Capo Nord, fare migliaia di km per arrivare in una zona brulla, disabitata e priva di qualsiasi attrattiva? A proposito, non avevo risposto alla domanda iniziale. Definire la zona di Nordkappcome brulla (forse disabitata, è il suo bello, basta evitare il recinto) e priva di qualsiasi attrattiva, significa non esserci mai stati e non sapere cosa guardare. Per me vedere un arcobaleno perfettamente verticale (non ad arco, per intenderci), e poi piante altrove introvabili, rocce coperte di strani licheni, uccelli artici e foche è più che sufficiente. Chiaro se si cerca un divertimentificio stile Rimini, è meglio cercare altrove... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Princess Leila del 14/09/2017 alle 11:24:41Effettivamente...Quando a Trømsø vedi il cartello "Kirkenes 950 Km" (ossia un Parma-Cosenza) ti rendi conto di come siano messe le distanze da quelle parti... E Trømsø è ben a Nord... (N.B. si accorcia di 150 Km passando dall'interno della Finlandia)
Infatti, è un viaggio che richiede tempo Noi lo facemmo nel 2004, con le figlie ancora senza incubi di esami di riparazione o sessioni estive Risicammo su tutti i ponti e le ferie per riuscire ad avere 4 settimane piene da fine luglio a fine agosto Così ne valse davvero la pena
In risposta al messaggio di nanonet del 14/09/2017 alle 13:17:38Ahem... Con dei complimenti così, quasi arrossisco...
La miglior definizione che abbia mai letto su questo tanto bistrattato Nordkapp... e non poteva essere altrimenti, da un Grande conoscitore di Scandinavia come Dash.
In risposta al messaggio di Dash del 13/09/2017 alle 16:34:09Il mio interrogativo non era critico, nel senso : ma che si va a fare ...! Era appunto per avere informazione sui motivi per i quali si affronta un viaggio del genere che visto il luogo tramite una webcam appare 'brullo e privo di ogni interesse', cosa che trova invece il suo contrario leggendo le esperienze di chi c'è stato.
Quote: ...ma perché andare a Capo Nord, fare migliaia di km per arrivare in una zona brulla, disabitata e priva di qualsiasi attrattiva? A proposito, non avevo risposto alla domanda iniziale. Definire la zona di Nordkappcome brulla (forse disabitata, è il suo bello, basta evitare il recinto) e priva di qualsiasi attrattiva, significa non esserci mai stati e non sapere cosa guardare. Per me vedere un arcobaleno perfettamente verticale (non ad arco, per intenderci), e poi piante altrove introvabili, rocce coperte di strani licheni, uccelli artici e foche è più che sufficiente. Chiaro se si cerca un divertimentificio stile Rimini, è meglio cercare altrove... Ciao da Dash
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In risposta al messaggio di a.daniele del 11/09/2017 alle 13:38:40La mia risposta sarebbe una fotocopia di precedenti - un vero unico motivo per arrivare sino lassù non c'è
Purtroppo per motivi 'tecnici' non posso permettermi dei viaggi che necessitano molti giorni. Sento spesso parlare di Capo Nord e ultimamente ho trovato delle webcam che inquadrano tale località. Ed è proprio guardandole immagini che mi sono chiesto: ma perché andare a Capo Nord, fare migliaia di km per arrivare in una zona brulla, disabitata e priva di qualsiasi attrattiva? Premetto che la mia non è una critica, ma solo conoscere le motivazioni che spingono a fare ciò. Saluti Daniele
In risposta al messaggio di camperlento del 15/10/2017 alle 22:30:05...ci aggiungo che con l abbolizione delle frontiere ti accorgi di essere lontano da casa, uscito dal tuo rione, solo quando sei di fronte al porto e li finisce l asfalto...e per poter proseguire devi salire su un traghetto...
io a caponord ci sono andato due volte la prima volta in moto tanti anni con una Benelli 900 seicilindri, ma era quasi 38 anni fa per cui le cose erano ben diverse ed andare a caponord non era tanto per veedre questo luogoma era il viaggio in se stesso che era un avventura, e l'altra volta ci sono andato li vicino in una specie di paesello per lavoro con il camion e questo in tempi più recenti, ma ora come ora di entusiasmante ad andare a caponord non ci trovo proprio più nulla il viaggio è alla portata di tutti senza assolutamente nessuna difficoltà neanche la pianificazione nenche più le lingue, ora con un minimo di inglese vai dappertutto nesun problema di valute di documenti ora con internet la magia di questo viaggio e venificata dalla facilità di tutto, per cui caponord non ne vale proprio la pena al di la del numero di kilometri.