Affermare che oggi tutto è raggiungibile e non c'è più il "romantico" piacere della scoperta non è del tutto esatto, anzi, è una bella scusa per giustificare il raggiungimento di un'età "da comodità".
L'energia e la (sana) incoscienza dei 25/30 anni non c'è più, e forse per molti è difficile confessare a sé stessi che in fin dei conti viaggiare un "po' più comodi" e con meno rogne, non è poi così malaccio, ma tant'è.
Poi è chiaro che, Nordkapp non è più un viaggio su sterro e ghiaia, ma a chi rimpiange quei bei tempi andati, ricordo che una volta arrivati in zona, si può sempre deviare verso est, e magari sconfinare in Russia, che so, Murmansk? E poi proseguire oltre, credo che quanto a "turisticizzazione" (perdonate la parolaccia) da quelle parti siano ancora a 40/50/60... anni fa...(?)
Oppure spingersi un po' oltre "ai soliti" paesi dell'est, e come per magia, e senza nemmeno fare troppi km, eccoci catapultati in un mondo un po' "meno rassicurante", ma sicuramente capace di stimolare ancora quel desiderio mai sopito di "fare un vero viaggio".
Per cui niente scuse, se per molti Nordkapp è diventata una semplice "chilometrata" quasi senza senso (non certo per me), con gli stessi km si possono ancora raggiungere posti che ancora possono dire molto in termini di "motivazioni"...
Internet, viaggi in camper organizzati, "Kilimangiaro" o "Dove Tv".... non è che poi diventino una scusa per non partire per davvero?
Opinione del tutto personale
Davide
Modificato da nanonet il 17/10/2017 alle 13:16:00