quote:Originally posted by baldri01> ...e con il pallone mi ci faceva una cuffia per la piscina.... altri tempi, io ho tirato su così anche le mie figlie, io sono il papà e se ti dico "salta" tu mi devi solo chiedere "a che altezza?" poi se vuoi brontolare vai dalla mamma, che ti ascolterà ma che cmq darà ragione a papà.... e guarda un pò, dopo 17 anni ho due figlie meravigliose che mi adorano. ma sarebbe un discorso lungo.... ciao Valerio
Scusate l'intrusione, ma mi sembra che abbiate bisogno di tanto...tantissimo riposo mentale e soprattutto....prima di sparare a zero...ricordatevi di quando eravate piccoli voi....forse il vostro disappunto potrebbe cambiare rotta Se, quando ero piccolo, mi fossi messo a giocare a palla vicino ai camper degli altri mio padre mi avrebbe preso a calci nel c**o. E lo stesso farei io con i miei figli. Saluti Roberto >
quote:Originally posted by chiccosally> figurati, l'avevo detto che sarebbe un discorso lungo.... il "salta" è riferito a quando avevano dai tre hai cinque/sei anni, l'età in cui si impara ad ubbidire e farlo senza fare capricci. ovvio che poi subentrano i perchè e le relative spiegazioni, ci mancherebbe. ma a 4-5 anni anche se gli spieghi perchè non deve attraversare la strada da solo difficile che afferrino i motivi credo, per cui se dici alt si devono fermare all'istante, poi con il tempo viene il resto....ci sarebbe da parlarne per giorni e cmq, in base alla mia esperienza e a quella di miei amici, c'è differenza dai maschi alle femmine, le stesse regole non sono sempre applicabili ad entrambi allo stesso modo. ciao Valerio
...contento te..., io se dico a mio figlio "salta" mi chiede "perchè?" Il mio è un discorso breve, ma sono contento che possa pensare con la sua testa. Assolutamente senza polemica. Ciao >
quote:Originally posted by SUPERMAMY>id="size1"> Parole sante!Credo che insegnare ai propri figli l'educazione e il rispetto per gli altri sia compito fondamentale per i genitori,non dimentichiamo che i bambini di oggi saranno gli adulti di domani!Purtroppo viaggiando e comunque in generale nella vita vedo sempre piu'spesso venire meno a questi valori che reputo importanti e che cerco ogni giorno di insegnare a mio figlio.Ciao Davide
Un conto è avere dei bambini vivaci che giocano e un altro conto è avere dei figli maleducati. I miei vicini di camper si potranno semmai lamentare di me che sgrido i miei quattro figli a volte un pò ad alta voce, ma di loro mai. Se giocano a nascondino gli chiedo di non invadere le piazzole altrui (ci sono tanti posti dove nascondersi), se vanno in bicicletta gli dico di non avvicinarsi ai camper per non graffiarli (non mi sembra una proibizione eccessiva...), il gioco con la palla possono farlo solo se c'è abbastanza spazio libero e senza lanci alti o forti. Per non farli annoiare quando non sono possibili certi giochi o nelle ore di riposo, ci mettiamo a giocare anche io e mio marito: giochiamo a carte, giochi in scatola, a colorare, a indovinare il titolo di canzoni fischettate, guardiamo un cartone in DVD, leggiamo delle storie, ecc... Certo che sarebbe più facile e più rilassante starsene seduti in veranda in totale relax leggendo un libro o magari invitare i vicini a bere qualcosa insieme chiacchierando del più e del meno e fregandosene di quello che fanno i bambini, ma ci sono, li abbiamo voluti e il nostro compito è prima di tutto quello di essere loro genitori a tutti gli effetti, insegnandogli fino a che saranno grandi abbastanza da averlo ormai appreso, quello che è giusto e quello che è sbagliato. >
quote:Originally posted by Canarino Feroce> L'hai detto: il problema vero è la maleducazione! E la colpa è sempre dei genitori che sono stati, sono e (speriamo di no!) saranno incapaci di educare al rispetto degli altri i propri pargoli. Magari cercando di spacciarcelo come sistema educativo moderno...non coercitivo...libero di esprimere la personalità...una maturazione senza vincoli...ecc. [:(] In buona sostanza,non viene mai condannato il gioco e lo squittire dei bambini, ma il menefreghismo dei genitori. Parimenti alla giusta condanna nei confronti dei proprietari di animali che vengono lasciati liberi di scorazzare ed evacuare anche in luoghi inopportuni, allo stesso modo condanno quei genitori che permettono ai propri figli di fare il comodo loro senza limiti. Anzi: condanno maggiormente i genitori perché i bambini capiscono prima e meglio il perché di determinate limitazioni che non gli animali! (O forse mi sbaglio? Capiscono prima gli animali..?) Ciao @ marco (belin): i ceci no! Con quello che costano...[;)][:D][:D]
I bimbi, in quanto tali, sono sempre innocenti, mentre i genitori sono sempre responsabili del comportamento dei propri figli, non solo da un punto di vista etico, ma anche sotto il profilo giuridico. In effetti il problema vero è la maleducazione, comunque essa si manifesti. Se poi non si desidera la vicinanza al proprio camper di bimbi altrui, siano essi maleducati o no, questo è un altro problema. A volte mi chiedo: ma se un bimbo orinasse tranquillamente in mezzo all'erba di un'area sosta, come capita a tanti cagnolini, cosa si direbbe [;)]? Sembra quasi che nell'immaginario di molti l'animale da compagnia sia, a volta, più "tollerato" del bambino. Forse perchè, come nazione, ne stiamo facendo pochi e quindi ci stiamo disabituando ad un fatto naturale: i bimbi [:)] per fortuna esistono e rappresentano il nostro (di tutti!) futuro. CANARINO [8D] >
quote:Originally posted by Canarino Feroce> Ottimo, sono proprio d'accordo!!!
I bimbi, in quanto tali, sono sempre innocenti, mentre i genitori sono sempre responsabili del comportamento dei propri figli, non solo da un punto di vista etico, ma anche sotto il profilo giuridico. In effetti il problema vero è la maleducazione, comunque essa si manifesti. Se poi non si desidera la vicinanza al proprio camper di bimbi altrui, siano essi maleducati o no, questo è un altro problema. A volte mi chiedo: ma se un bimbo orinasse tranquillamente in mezzo all'erba di un'area sosta, come capita a tanti cagnolini, cosa si direbbe [;)]? Sembra quasi che nell'immaginario di molti l'animale da compagnia sia, a volta, più "tollerato" del bambino. Forse perchè, come nazione, ne stiamo facendo pochi e quindi ci stiamo disabituando ad un fatto naturale: i bimbi [:)] per fortuna esistono e rappresentano il nostro (di tutti!) futuro. CANARINO [8D] >