Scusate Yuma e Ivano, ma mi pare che voi stiate vedendo solo il vostro modo di comportarsi e non ne concepiate altri, sia nel comportamento spicciolo sia nelle scelte di fondo.
E' stato ben detto che talora la possibilità di caricare è limitata rispetto a quelle di scarico, quindi l'acqua chiara in più ci può stare, e non è detto che l'eccedente venga scaricato "selvaggiamente" .. termine che peraltro per le acque chiare è eccessivo in negativo: spesso si tratta di acque con poco o punto detersivo, non fanno particolari danni.
Ma ci sono anche realtà tutte diverse .. tanto per fare un esempio, io in questo posticino nel sud di Creta
ci stavo anche 15 gg, e talora le chiare le scaricavamo tra le radici dell'ulivo, che quando arrivavamo era secco e con le foglie avvizzite, mentre quando andavamo via era visibilmente rinverdito e con numerosi germogli verdi sia alla base sia sui rami (evidentemente il detersivo era poco).
L'acqua la facevo a taniche nelle case vicine, in cui avevamo SOLO amici (tanta era la nostra inciviltà!) oppure alla doccia della spiaggia a circa un Km.
Usavamo anche la doccetta esterna, quando i figli erano piccoli
e la zona sotto di essa ("pavimentata" con alcune pietre piatte) dopo pochi giorni era tappezzata di fiorellini e germogli, in un panorama generale di erba secca, alla faccia della "putrida palude" di altro bempensante. Certo il luogo è particolare, ma è un caso che invita a non generalizzare.
Ma prima del responso del "dispensatore di patentini di civiltà" (hai fatto un corso abilitante, Ivano?) sul mio status, forse è meglio che io spieghi anche per le nere, così poi potrete fucilarmi senza rimorsi.
I primi anni partivamo da lì e facevamo 20 Km di divertente strada
per andare a una discarica su tra le montagne. Poi i vicini (tutti amici, chissà come mai vista la wilderness italica) ci hanno detto "se volete, scaricate pure nelle nostre 'toeletes' che vi risparmiate il viaggio" .. ma poi ci sono stati alcuni casi incresciosi di tubature bloccate (quelle greche non ammettono nemmeno il passaggio della carta, che in genere viene messa in cestini a lato WC) con relativa necessità, in casa d'altri, di vuotare a mano e con stracci e spugne quel che ben sapete e che ristagnava/galleggiava nel WC, cosa poco simpatica sia per noi sia per i padroni di casa. Allora ho preso a scavare, con pala metallica e il beneplacito dei proprietari, buche all'uopo nell'uliveto retrostante, in cui vuotare la thetford (opportunamente priva di "colorante azzurro" .. ci siamo capiti) e poi ricoprire. Credete forse che non sarei stato più comodo a recarmi la sera in un bel "vuotatoio" del campeggio anzichè mettermi a scavare in quella terra piena di pietre a 60 anni? Si è meno "civili" di chi scarica nel cesso di una taverna o un campeggio sul mare, fregandosene se hanno la buca a perdere a 20 metri dall'acqua, o un tubo che va sotto la sabbia?
In effetti la mia inciviltà era tale, che un mio problema in quella zona, negli ultimi anni di camper, era che stando lì 15-20 giorni non riuscivo ad esaudire tutti gli inviti a cena dei vari amici greci residenti in loco.
Per eventuali dubbi di "appena camperista": ho all'attivo 19 anni di camper, tra cui circa 650 giorni nella sola Grecia: mai avuto una volta in cui mi mandassero via da un luogo, o che qualcuno avesse da ridire.
In compenso, non mi arrogo nemmeno la facoltà di fare reprimende ad altri o tanto meno di rappresentarli o di sentenziare come devono essere fatti i VR per essere "civili", quando magari del pleinair ho una visione parziale e limitata al mio mondo fatto di aree attrezzate italiane e/o e di camping tedeschi, .
Wild greetings
(cioè no, ora io vado nelle case in affitto e nelle pensioni, ora i selvaggi sarete voi [:D])
Armando
Modificato da Armando il 10/09/2010 alle 15:23:09