In risposta al messaggio di ezio59 del 18/09/2018 alle 09:43:14Questo è il mio approccio e probabilmente è l'approccio di tutti coloro che parcheggiano vicino (vicino poi è soggettivo, per me vicino significa a meno di due metri di distanza, per non occupare spazio altrui)
Ma va la! Era solo per dire che utilizziamo il camper in due modi diversi. Uno che lo usa anche per lavoro ha tante altre cose che gli passano in testa e di questo ti do ragione . Però è vero che solitamente mi metto vicinoagli altri in quanto amo l'ordine e non mi piace vedere un camper qua, uno la, anche perchè rovinano spesso i panorami e fotografare i camper degli altri non è proprio il massimo.
In risposta al messaggio di ezio59 del 18/09/2018 alle 09:43:14...anche perchè rovinano spesso i panorami e fotografare i camper degli altri non è proprio il massimo
Ma va la! Era solo per dire che utilizziamo il camper in due modi diversi. Uno che lo usa anche per lavoro ha tante altre cose che gli passano in testa e di questo ti do ragione . Però è vero che solitamente mi metto vicinoagli altri in quanto amo l'ordine e non mi piace vedere un camper qua, uno la, anche perchè rovinano spesso i panorami e fotografare i camper degli altri non è proprio il massimo.
In risposta al messaggio di Dash del 18/09/2018 alle 10:35:16Ma a te piacerebbe che qualcuno fotografando un panorama fotografasse anche il tuo camper isolato e poi lo postasse sui social? Magari anche con il numero di targa. Questo intendevo.
...anche perchè rovinano spesso i panorami e fotografare i camper degli altri non è proprio il massimo Questa è degna di John Belushi (The Blues Brothers). Come se le foto si facessero solo entro 20 m dal proprio campero dall'area sosta. Oltretutto, è pure un autogol, perché se uno viene a parcheggiare attaccato alla mia finestra, e poi si mette a pettinare il cane a pelo lungo davanti alla mia porta, oppure si mette a tagliarsi le unghie dei piedi con un piede appoggiato sul suo tavolo, e quello è il panorama che mi costringere a vedere dalla mia finestra, il tuo ragionamento parcheggiare vicini = migliori panorami crolla come un castello di carte... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di ezio59 del 18/09/2018 alle 10:51:41...e'. Vero godo di più quando lo fanno ad un ammasso di camper vicini.vicini...
Ma a te piacerebbe che qualcuno fotografando un panorama fotografasse anche il tuo camper isolato e poi lo postasse sui social? Magari anche con il numero di targa. Questo intendevo.
In risposta al messaggio di chorus del 18/09/2018 alle 09:46:29Spazio altrui di chi se il piazzale del parcheggio è vuoto eccetto uno stallo occupato da un altro camper? Puoi scegliere liberamente lo stallo che più ti aggrada, no?
Questo è il mio approccio e probabilmente è l'approccio di tutti coloro che parcheggiano vicino (vicino poi è soggettivo, per me vicino significa a meno di due metri di distanza, per non occupare spazio altrui)
In risposta al messaggio di salito del 19/09/2018 alle 07:33:27Non ho capito il significato di questo tuo intervento, se puoi spiegati meglio.
Non avete mai calcolato che ci siano in giro altri compagni di merendee camperisti di erba ?
In risposta al messaggio di Mauser del 19/09/2018 alle 13:03:26Consideriamo comunque che se qualcuno fotografa UN camper e pubblica su un social la foto di esso, compresa targa, si assume la responsabilità delle conseguenze derivanti da questo atto. E' molto saggio se proprio si vuole fotografare UN camper o UNA persona, fare in modo che non siano facilmente identificabili, mascherando la faccia e/o la targa. (diverso è se si fotografa un gruppo di persone o un gruppo di camper)
Non ho capito il significato di questo tuo intervento, se puoi spiegati meglio. Andando ad intuito, forse ti riferisci alla presenza di persone che usano un camper da poco e che quindi dovrebbero meritare un po' di pazienzae comprensione. Ebbene, io senz'altro rientro nella categoria perché, escludendo qualche noleggio di prova, uso il camper da meno di un anno però, come puoi leggere, non amo gli appiccicosi e cerco sempre di non dare fastidio. È interessante anche il discorso sulle fotografie che ha lanciato ezio59. Quindi che dire? Ok, sulla bruttezza dei camper non si discute, ma cosa rovina di più un paesaggio tra un muro bianco ininterrotto -che costituisce una vera e propria barriera visiva, e tra un camper parcheggiato qua e uno là, a distanza ragguardevole l'uno da l'altro, quando possibile? Un modus operandi più sicuro in caso di incendi o esplosioni che mette al riparo da voci, rumori e odori, che non occlude la visuale e tutela la riservatezza di tutti.
In risposta al messaggio di Dash del 19/09/2018 alle 13:25:32Giusto.
Consideriamo comunque che se qualcuno fotografa UN camper e pubblica su un social la foto di esso, compresa targa, si assume la responsabilità delle conseguenze derivanti da questo atto. E' molto saggio se proprio si vuolefotografare UN camper o UNA persona, fare in modo che non siano facilmente identificabili, mascherando la faccia e/o la targa. (diverso è se si fotografa un gruppo di persone o un gruppo di camper) Con questa premessa (la responsabilità è di chi fotografa e posta, e non di chi vuole star per conto suo, eccheccaz!), mi sembra che asserire che sia meglio stare in gruppo piuttosto che stare da soli sia un po' ribaltare la frittata... Come sarebbe, non devo stare fuori dal gregge perché poi qualcuno potrebbe fotografarmi e postare su un social vietando la legge sulla privacy, il GDPR e compagnia cantante? Siamo alle comiche. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Mauser del 19/09/2018 alle 13:03:26O poca memoria o troppo giovane .
Non ho capito il significato di questo tuo intervento, se puoi spiegati meglio. Andando ad intuito, forse ti riferisci alla presenza di persone che usano un camper da poco e che quindi dovrebbero meritare un po' di pazienzae comprensione. Ebbene, io senz'altro rientro nella categoria perché, escludendo qualche noleggio di prova, uso il camper da meno di un anno però, come puoi leggere, non amo gli appiccicosi e cerco sempre di non dare fastidio. È interessante anche il discorso sulle fotografie che ha lanciato ezio59. Quindi che dire? Ok, sulla bruttezza dei camper non si discute, ma cosa rovina di più un paesaggio tra un muro bianco ininterrotto -che costituisce una vera e propria barriera visiva, e tra un camper parcheggiato qua e uno là, a distanza ragguardevole l'uno da l'altro, quando possibile? Un modus operandi più sicuro in caso di incendi o esplosioni che mette al riparo da voci, rumori e odori, che non occlude la visuale e tutela la riservatezza di tutti.
https://it.m.wikipedia.org/wiki...
In risposta al messaggio di salito del 19/09/2018 alle 14:38:34Capito! Pensavo volessi scrivere "camperisti in erba"
O poca memoria o troppo giovane . Campagna toscana un camperino vw fatti fuori due giovani turisti un lui e una lei con asportazione incisione organi genitali a da li in poi... ... amici camperisti di Erba ,cronaca più recente maniaci dell ordine .pulizia...una famiglia sgozzata... ..
In risposta al messaggio di ezio59 del 19/09/2018 alle 15:18:26
In Spagna e precisamente a Gibilterra, ho visto camper isolati con porte e finestre sventrate. Questo mi ha fatto pensare che l'unione fa la forza. Penso infatti che la percentuale dei furti dove ci sono più camper vicinisia inferiore a quella dove il camper è isolato, ma non ho dati a disposizione che avvalorino questa tesi. Che sia una finta sicurezza o no, preferisco sostare sempre dove ci sono altri camper anche se il piazzale è enorme, sempre a una distanza che non crei problemi alla convivenza civile. p.s. non è una battuta, non faccio il comico di professione
https://it.m.wikipedia.org/wiki...
In risposta al messaggio di salito del 19/09/2018 alle 16:15:01All'epoca di Pacciani (quando non era ancora stato preso) ho girato l'Appennino in tenda, e non ho smesso quando ho appreso delle terribili vicende che si erano svolte nei luoghi da me frequentati. Se si dovesse applicare quel metro, allora non si dovrebbe più passare su un ponte o prendere un traghetto perché c'è stata la Moby Prince o la tragedia del Ponte Morandi. Così come non ho smesso di andare in camper perché esistono Rosa e Olindo...
Ho visto usare camioncini o tellonati postegiandoli vicini.vicini per fare schermo mentre venivano aperte e razziate auto camper. Mentre più Volgarmente usare lo spazio per esplettare bisogni corporali . Gioiosamente per nascondersi mentre facevano sesso in auto. per compagni di merende inteso . eravamo in attimino impressionati sempre all erta ma mai intruppati
In risposta al messaggio di ezio59 del 20/09/2018 alle 10:17:14Tanto per fare un esempio, ricordo in Spagna al campeggio di Siviglia (circondato da un muro più alto di quello delle carceri della Dozza...), la sera un vigilante armato di pistola a canna lunga in fondina stile Ispettore Harry Callaghan controllava che i catenacci nei cancelli e nelle uscite di sicurezza (sì anche le uscite di sicurezza, con buona pace dei VV.FF) fossero ben chiusi...
E' tutto relativo e ognuno fa quello che si sente di fare. Questo scrive un blog per camper: Come ci si regola per la sosta libera nei vari paesi europei? Diciamo subito che l’Europa dal punto di vista dell’accoglienzadel camperista è un territorio dalle leggi eterogenee e dagli usi piuttosto diversificati. Inoltre, molto spesso risulta difficile (specie per chi non conosce bene la lingua locale) risalire alle fonti legislative che trattano questi argomenti. Per questo, capita spesso di dove andare un po’ “a naso”, informandosi sui forum italiani che brulicano di camperisti che hanno viaggiato in Europa, e riportano le loro osservazioni in merito. Alcuni paesi, come Francia e Germania, sono particolarmente ospitali nei confronti dei camperisti, e dunque piuttosto tolleranti anche per quanto riguarda la sosta notturna. Per la stessa ragione, i paesi suddetti dispongono di una vasta rete di aree di sosta gratuite o molto economiche, per cui il problema della sosta (e della relativa sicurezza notturna) è molto ridotto. Viceversa, in altri paesi, quali l’Inghilterra o l’Austria, bisogna spesso ricorrere ai camping a causa della scarsità di aree di sosta e della poca tolleranza nei confronti dei camperisti che fanno sosta libera. Un discorso a parte meritano poi quelle zone in cui la sosta libera è assolutamente da evitare, a prescindere dalle norme legislative in vigore e dalle consuetudini locali. Mi riferisco soprattutto all’area della Costa Azzurra, e di tutto il sud della Francia in genere: MAI pernottare in autogrill, stazioni di servizio, luoghi isolati o grandi città quando si visitano queste regioni. Spendere qualche decina di euro per un camping o un’area attrezzata, in tali casi, si rivelerà sempre una scelta azzeccata. Non va molto meglio in Spagna, dove i furti nei camper lasciati incustoditi e l’aggressione da parte di malintenzionati nelle ore notturne sono fenomeni molto comuni.