quote:Risposta al messaggio di Niner inserito in data 03/03/2014 17:43:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Aggiungerei il fatto che se non li mettessero ovunque non potrebbero "cacciare" gli zingari. Saluti[;)]
quote:Risposta al messaggio di Niner inserito in data 03/03/2014 17:43:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "Mi immagino consigli comunali, provinciali, regionali, che durano sino a notte fonda nel tentativo di trovare una soluzione definitiva a sta minaccia per l'umanità che è il camper ..." secondo me invece e' proprio il contrario discutono 5 minuti durante la pausa caffe' , decidono di piazzare i cartelli e fine... Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di ferroduro inserito in data 03/03/2014 17:58:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Diciamo anche che fino a che numerosi camperisti si piazzano sul mare e stanno li per giorni e giorni,togliendo posto alle macchine le cose andranno sempre peggio...
quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 03/03/2014 19:04:48 Diciamo anche che fino a che numerosi camperisti si piazzano sul mare e stanno li per giorni e giorni,togliendo posto alle macchine le cose andranno sempre peggio...>>L'unico intervento sensato! Tutti i divieti sono originati dal nostro comportamento fatto di prepotenza, arroganza, menefreghismo e peggio ancora. Facciamo un esempio? Come mai Numana (nelle Marche) si è fatta il nome del comune più anticamperista d'Italia? Nessuno si ricorda cosa succedeva quando i divieti non c'erano? Altro che gestori di campeggi ed altre strutture: siamo noi che ci siamo dati e ci stiamo sempre più dando la zappa sui piedi e se c'è qualcuno con cui prendersela, siamo solo noi stessi. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 03/03/2014 19:53:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Naturalmente,ci saranno anche altri motivi ma ricordo negli anni 90,quando i camper arrivavano il venerdi' pomeriggio e si mettevano all'ombra della pineta di Marina di cecina fino alla domenica sera. Sai che nervi agli automobilisti che arrivavano la domenica mattina e non trovavano posto ? Se la cosa è sporadica,lascia il tempo che trova ma quando i camper sono un centinaio,di persone arrabbiate ce ne sono tante. L'esempio di Marina di Cecina negli anni 90 è,comunque sintomatico di una amministrazione comunale che ci ignora,infatti adiacente alla pineta ci sono ettari di terreno incolto e poco o niente sarebbe costato aprirne uno e farci parcheggiare i camper. Forse a Marina di cecina ci sono dei campeggi...?
quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 04/03/2014 05:59:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ragionamento che mi pare molto sensato. Però mi restano ancora molti dubbi. Ad esempio. Ero domenica in una ridente località sciistica e, nel piazzale degli impianti, ormai quasi vuoto (erano le 17.00), noto l'ordinaria selva di cartelli anticamper che tuona: divieto di camper dalla 22.00 alle 7.00 [:D]. Oibò. Ma che gliene frega al sindaco del paesello se ci sono camper nel piazzale altrimenti deserto? capirei il divieto di giorno, quando si preferisce avere lì le automobili dei clienti paganti agli impianti. Ma di notte che fastidio danno? premetto che nel paesello non ci sono campeggi. Si vede che in passato i camperisti hanno pestato i calli al sindaco, e pesantemente. Cosa mai avran combinato di tanto catastrofico[?][?][?]? Attendo lumi dagli esperti. La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti. (Albert Einstein)
quote:Risposta al messaggio di Niner inserito in data 04/03/2014 08:21:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Potrebbe vigere il divieto di campeggio fissato da una legge regionale, oppure il sindaco era stufo di sentire le lamentele per il piazzale ghiacciato, causa perdite dei camper o svuotamento del serbatoio delle chiare. Ciao!
quote:Risposta al messaggio di salito inserito in data 04/03/2014 15:37:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Che i divieti arrivino sempre da qualche cre..no è indubbio. Certo che per due balenghi che dieci anni fa hanno fatto i maleducati ci debba rimettere io, questo fa girare gli zebedei. Nella loc. sciistica in cui sto andando quest'inverno nell'altro lato delle alpi (in auto, ci metto meno di un'ora da casa->sci ai piedi), il piazzale per auto è sempre pulito, quello in teoria dedicato ai camper ... spesso nemmeno si riesce ad entrare a piedi, i camper saranno entrati 1-2 volte. Ecco, in questo caso, in cui vi è uno spazio dedicato (che non è una AA [V][:(!][:(!][xx(][xx(]) non sarebbe male tuttavia che le stesse attenzioni fossero dedicate alle auto e ai camper. Con tutto il mondo che ho visto li quest'anno, non è certo una questione di costi.
quote:Risposta al messaggio di Dodi71 inserito in data 03/03/2014 18:47:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto!!
quote:Risposta al messaggio di Mirton inserito in data 04/03/2014 18:57:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non c'è solo il probelma degli zingari! Nelle località più blasonate si riscontrano spesso "assembramenti" di camper, che, a dire il vero, qualche problema potrebbero pure crearlo. La soluzione e il giusto approccio sarebbero una sollecita presa di coscienza , da parte degli amministratori locali e delle rispettive regioni, che ormai il "camperismo" è una forma di vacanza quasi del tutto autonoma rispetto al tradizionale campeggio e che necessita di risposte diffuse, anzi capillari ed adeguate. Più aree dedicate significa minori problemi e un sicuro ristoro per le economie locali, specie di quelle che, pur avendo un potenziale turistico, stentano a promuovene il decollo. Le località più blasonate ne trarrebbero anche loro un sicuro vantaggio perchè il camperista non è parte di una categoria chiusa e refrattaria, ma ha rapporti sociali come tutti e finirebbe per promuovere anche le altre forme di turismo. E il numero di quanti scelgono il camper per le loro vacanze dovrebbe sensibilizzare le amministrazioni locali e le categorie che rappresentano gli interessi di tutti gli operatori del turismo. Chi indugia prendere atto di un fenomeno di massa finisce per danneggiare se stesso e la collettività. Non è mai troppo tardi, ma ad aspettare troppo si rischia di perdere delle occasioni economicamente feconde!
quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 04/03/2014 18:16:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>. . la colpa,per i divieti è di tutti ,ma guarda caso dove ci vanno in pochi non ci trovi i divieti @niner Come avremo fatto a guadagnarci una simile fama? esci dal branco e cosi sarà anche per te tutto una altro pianeta