quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 05/03/2014 08:40:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> . . no io non lo considero auto-lesionismo ma avvertimento ""wanted""si tipo far-west cosi lo devono intendere i "" cialtroni"" devono capire che il bastonatore lo hanno vicino-vicino il ""collega"" al quale corrono a chiedere "solidarietà cieca" perchè camperista anche lui si l'altro camperista che è lì vicino a te e non fare spallucce perchè ""l'uomo nero"" quello in divisa quello che ti bastona non c'è all'orizzonte ognuno di noi difende la categoria non certo facendo l'omertoso""non vedo+non sento+non parlo"" ti vedo + ti sento + ti parlo anzi di più lo dico a tutti
quote:Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data 05/03/2014 15:17:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Cosa dovrebbe fare la pubblica amministrazione? Controllare qualche migliaio di camperisti furbi? Costruire aree attrezzate per poi vendere spazi a prezzi politici, come ad esempio i parcheggi milanesi in corrispodenza delle fermate della metropolitana, dove il prezzo di un posto auto al coperto costa 6,20 euro per sei giorni la settimana dalle sette alle 20? In poche parole, cosa vogliono i camperisti? Ciao e grazie
quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 05/03/2014 08:40:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> secondo statistiche ACI, in Italia circolano 230 mila camper e oltre 49 milioni di veicoli a motore, in pratica 1 camper ogni 213 veicoli a motore. Immaginare un servizio d'ordine per poche centinaia (!?!) di camperisti indisciplinati mi sembra francamente eccessivo. Spero che le forze dell'ordine si occupino d'altro. Ciao!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 05/03/2014 15:38:53 Immaginare un servizio d'ordine per poche centinaia (!?!) di camperisti indisciplinati mi sembra francamente eccessivo. Spero che le forze dell'ordine si occupino d'altro>>Esatto! Eppoi c'è sempre un piccolo e non insignificante problema pratico. Il vigile dovrebbe controllare continuamente, secondo per secondo, notte e giorno, ogni singolo camper perché molti usano, per esempio, aprire la saracinesca delle grigie anche sulla piazza principale del paese che lo sta ospitando e scaricare un serbatoio son secondi; eppoi deve procurarsi le prove che ciò sia avvenuto, quindi pattuglia di almeno due agenti e macchina fotografica sempre pronta. Ho vissuto una esperienza del genere (già raccontata): abbiamo beccato uno che aveva scaricato selvaggiamente lungo una stradina adiacente un parco per bambini; l'abbiamo bloccato al ritorno proprio quando casualmente stava arrivando una pattuglia dei carabinieri: il camperista ha negato, i carabinieri non avevano visto e se volevamo potevamo esporre denuncia dell'accaduto con la non remota possibilità di essere controquerelati per diffamazione. A parlar non è fatica. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 05/03/2014 15:58:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Osservazioni eneccepibili e che inducono tutti a una riflessione serena sul perchè di certi divieti. Una volta, credo di averlo anche scritto qui da qualche parte, è capitato anche a me, camperista diciamo da decenni, dover disporre l'apposizione di divieti di sosta e di campeggio in uno spazio lungo un nostro bellissimo e incontaminato fiume.Fu necessario per arginare e sconfiggere accampamenti di zingari che lordavano tutt'intorno e creavano allarme nella popolazione. Nel mio paese ci sono due AA e non ha una vocazione turistica!!
quote:Risposta al messaggio di Mirton inserito in data 04/03/2014 19:20:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto in pieno. In un epoca di crisi trovo da pazzi rinunciare all' introito che una moltitudine di camperisti che si ritrovano in un luogo puo' portare. Sarebbe come rinunciare di vendere le bibite al concerto per paura di dover raccogliere in seguito i rifiuti. Io amministrazione creo degli spazi ( ci occorre poco , un prato , un parcheggio asfaltato con uno scarico e una pompa dell acqua e agevolo la creazione dei servizi dei privati per fare commercio. Il camioncino dei prodotti locali , le pizze , il noleggio bici , il furgone della rosticceria con il pollo arrosto le pizze e le patatine fritte , le bombole di gas , l' ingresso ridotto al cinema , alla piscina , il tiro con l' arco , il disco bar ,il noleggio pattini canoe , il servizio sdrai e ombrelloni... Nella massa qualche chiazza di acqua non proprio distillata qualche lattina in giro e qualche sacchetto immondizia fuori posto ? Se non asciuga la chiazza il sole canna dell' acqua e macchina lavastrade come si fa dopo il mercato del pesce nella via principale e un ape che raccoglie i sacchetti... Possono farlo i disoccupati o gli studenti per arrotondare. Sul pianeta ci sono persone che vanno in giro tutto il giorno ad accumulare rifiuti rivendibili per mettere assieme pranzo e cena e noi ci fermiamo per cosi' poco? Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 05/03/2014 21:48:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono perfettamente d'accordo con quanto scrivi Sarebbe un manuale di istruzioni perfetto per la nostra accoglienza nelle localita' e pure il modo di far guadagnare qualcosa a tante persone,pero'.... Ho l'impressione che non si faccia niente se non ci si guadagna subito,tanto e personalmente. Questa sembra la moda italiana e investire per il futuro o per il prossimo non rende niente,ecco perche' da noi va cosi'.
quote:Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data 05/03/2014 18:41:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Oltre ad essere appassinato camperista sono anche un appassionato ciclista e da tempo mi chiedo come mai non vengano costruite piste ciclabili che attraversino il nostro paese da nord a sud e da est a ovest. Eppure anch'io, come milioni di altri ciclisti, pagho le tasse. Come facciamo a gestire le scarse risorse finanziarie pubbliche? Ciao!
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 05/03/2014 21:48:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In economia si chiama costo oppurtunità, evidentemente non ci sono i parametri per realizzare ciò che chiedi. Ottima l'idea di occupare un disoccupato o uno studente, ma per la pubblica amministrazione significherebbe assumere queste persone con notevoli aggravi per le finanze pubbliche. Ti faccio un esempio: gestire un'area di sosta con una persona alla reception, significa assumere 5 persone per coprire le 24 ore giornaliere per 365 giorni all'anno. Non credo che tale area incassi soldi a sufficienza. Ciao!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 06/03/2014 08:41:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Le tue sono osservazioni e i tuoi conti economci ritengo che siano solo apparentemente giusti. In realtà per la gestione di un'AA ci sono alternative diverse e diffusissime specie nei paesi più sensibili e più attrezzati per la nostra forma di turismo, quali, ad esempio la Francia e la Germania. Le alternative al dispiego antieconomico di personale sono gli automatismi,il controllo da parte del personale deggli EE.LL.( come un pò dapperutto avviene in Francia), l'affidamento a gestori di pubblici esercizi o altri servizi ecc. Va anche detto che non sempre i nostri comportamenti incentivano tali forme di autocontrollo( chiamamole così) e che da noi sarebbe rischioso lasciare in una busta di plastica i giornali a disposizione di chi prende i giornali e lascia il corrispettivo prezzo! Di tutto ciò dovremmo tenere conto nel perorare le nostre giustissime e sacrosante richieste. Io ho visto, nella bella AA di Gubbio, manovre ed accorgimenti alla Fantozzi per evitare di lasciare qualche spicciolo. Per non parlare dei veri e propri abusi a danno degli stessi colleghi camperisti. Nel mio paese l'AA comunale è prospiciente un grande parcheggio a servizio degli impianti sportivi e mi diceva il gestore che spessissimo gli equipaggi si sistemano nel parcheggio per non pagare 10 euro, tutto compreso, sevendosi però dei servizi e, qualche volta allacciandosi, di notte, anche alle colonnine. E' chiaro che non si può e non si deve generalizzare, ma questi fenomeni dispongono male verso la nostra categoria con le conseguenze di cui spesso ci ritroviamo a lamentarci. Qualcuno obietterà che la maleducazione e lo scarso senso civico di pochi non possono ledere le legittime aspettative dei più ed ovviamente non si può non essere d'accordo. Però, mi si passi l'accostamento alla Napoli poco pulia( e non parlo della spazzatura nelle strade!): è ovvio che non tutti i Napoletani sporcano la loro città, ma il messaggio che passa è che i Napoletani non hanno un grande senso civico. Sono per natura ottimista e penso che l'abitudine ad un maggiore senso civico sia un processo e che alla fine non potrà che prevalere. Anche per questo le ripetute discussioni sulla'argomento qui su Col sono utili!