da quello che scrive roberto66 intuisco che non si trova proprio a suo agio in presenza di un cane.
Non sto dicendo che ne abbia terrore, ma si sente senz'altro a disagio.
Questa sua "sensazione" viene avvertita immediatamente da un cane che, da quel momento, si sentirà ancora più a disagio di lui [;)]
Gli animali non amano sentirsi a disagio e, generalmente, prima avvertono (il ringhio) poi si comportano secondo il loro carattere.
Potranno abbaiare, fare finta di avventarsi, avventarsi davvero, mordere.
Questo succede a prescindere dal fatto che si trovino davanti Roberto (maschio adulto di circa 1,70 di altezza) od un BAMBINO.
Quindi sempre meglio evitare inutili dimostrazioni di sprezzo del pericolo soprattutto con cani di grossa taglia.
Spessissimo mi capita di genitori che assolutamente devono far toccare il cane al figlio che ne ha evidentemente paura.
In questi casi, gentilmente, li invito a lasciar perdere, altrimenti, se ho più tempo e pazienza, mi abbasso al livello del mio cane e del bambino, invito il bambino a muoversi piano, senza strilli e urletti, ad accarezzare il cane NON sulla testa, ma sotto il muso.
Troppe volte mi è successo di genitori che ad ogni costo volevano far toccare il mio cane al figlio pauroso e titubante. Al ringhio (di avvertimento) dlla mia cagnolina, che avvertiva un comportamento strano, sentivo inevitabilmente la solita frase : << ... ma se il suo cane ringhia è cattivo, gli metta la museruola !...>>
Ed allora, a questo punto mi chiedo : ma se tutte le volte che incontro un bambino io volessi accarezzarlo sulla testa, 5 volte su 10 non mi prenderei (giustamente eh) un
macchec**** vuole dal genitore ?
I cani non sono pupazzi o giocattoli, sono animali e vanno "maneggiati con cura". Quando sono in difficoltà prima "sentono" l'istinto, poi la razionalità.
mague
P.S.
scusate la lungaggine eh ?
Modificato da mague il 24/09/2010 alle 12:04:39