se proprio vogliamo dirla tutta, anche soltanto imporre al cane di seguirci in lunghi e snervanti viaggi su Km di asfalto è di per sè una forma ." /> se proprio vogliamo dirla tutta, anche soltanto imporre al cane di seguirci in lunghi e snervanti viaggi su Km di asfalto è di per sè una forma ." /> se proprio vogliamo dirla tutta, anche soltanto imporre al cane di seguirci in lunghi e snervanti viaggi su Km di asfalto è di per sè una forma ." />
quote:Risposta al messaggio di bossioan0681 inserito in data 15/02/2010 22:08:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:se proprio vogliamo dirla tutta, anche soltanto imporre al cane di seguirci in lunghi e snervanti viaggi su Km di asfalto è di per sè una forma di violenza.>> Non nella mia esperienza. I miei due cani hanno sempre viaggiato con noi, felicissimi di farlo. I segnali che ci mandano, quando capiscono che si parte e che si parte in camper (con l'auto si va anche dal veterinario...[;)]), sono inequivocabili. Certo, bisogna prendere qualche piccolo accorgimento: acqua sempre disponibile, ogni oretta circa stop e giretto per sgranchire le zampe (ma questo serve anche al sottoscritto), evitare le ore più calde e tenerli su un divano se si viaggi d'inverno, invece che sul pavimento freddo del mezzo, ecc. ecc. La vera violenza sarebbe lasciarli da qualche parte (pensione, congiunto, ecc.). Il cane è molto diverso dal gatto![;)] Se il gatto è casalingo (nel senso di legato alla casa) il cane s'accontenta di star col/coi suo/suoi padrone/i.[:)] Ciao![:)]
quote:Risposta al messaggio di Cordy inserito in data 16/02/2010 10:10:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vero, anche le mie manifestano la stessa ansia positiva da partenza quando vedono in casa traffico di valigie e saccottini e sono convinto che fatta l'abitudine i viaggi non risultino per loro poi così disagevoli, ma non le dico quanto sono felici quando si rientra a casa... e che super dormite si fanno[|)][|)][|)]
quote:Risposta al messaggio di Olivia2006 inserito in data 21/02/2010 16:00:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Esattamente come una delle mie due pelose. In realtà a veicolo in movimento cercano un posto che li rassicuri, di solito luoghi piuttosto angusti, ambienti ristretti, cui il cono visivo è limitato, meglio se delimitato da oggetti fissi a contatto con la pelle. Per certi versi proprio per questo motivo sarebbe opportuno creargli un angolo a mo' di cuccia da qualche parte nel camper (rigorosamente mai in coda com'è già stato detto). C'è da dire però che non tutti i cani mostrano le stesse istintive reazioni ai rumori ed ai movimenti del vr, un esempio è l'altra mia pelosa Lula che, a differenza di Sissy (più timida e timorosa), durante il viaggio si regala "sonore" dormite sul divano longitudinale: sonore nel vero senso della parola. Con Sissy abbiamo fatto diverse prove per capire come renderle i viaggi meno tormentati, tra cui la casetta sotto il tavolo della dinette o più vicino a noi al centro subito dietro i sedili della cabina, ma alla fine abbiamo compreso che è meglio che sia lei a scegliersi il posto, lasciandola libera di spostarsi ogni volta che lo desidera, ed il posto che sceglie con maggiore frequenza è appunto in mezzo a noi in cabina guida. In questa posizione lo stato d'ansia non scompare completamente, ma si nota che si sente più tranquilla. La cosa da non trascurare mai, come già qualcuno ha detto poco sopra, è non far mancare loro mai l'acqua: l'aumento della frequenza dei battiti cardiaci nei cani più ansiosi rende iperattive le ghiandole salivari ed innesca un processo di disidratazione lenta ma inarrrestabile, per cui bisogna intervenire con una certa frequenza per dissetarli, specie in estate.
quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 22/02/2010 20:33:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io e mia moglie abbiamo una particolare stima e simpatia per coloro che adottano cani meno fortunati perchè riteniamo che nel gesto di queste persone ha sede l'amore autentico per questo animale. L'aver tirato fuori dalla sofferenza e dalla solitudine un animale che ti ricambia poi con quel sentimento (oramai inaridito fra gli uomini) chiamato affetto, ti fa riscoprire la vera ragione dell'esistenza,che è poi quella timidamente riposta in te stesso. Loro, i cani, hanno un gran rispetto per l'uomo, purtroppo spesso non ricambiato. Conviverci, aiuta a capire meglio il mondo che ti stà intorno.
quote:Risposta al messaggio di Franco69 inserito in data 23/02/2010 10:31:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Franco69, la pulizia del cane dipende dal "genitore", proprio come la pulizia dei bambini piccoli. Mi dispiace molto per la tua Kira...quella che per voi umani rappresenta una bella vacanza viene da lei vissuta come una segregazione forzata (anche se solo per il viaggio, la notte e per tutti i momenti che vivete sul camper al quale lei non può accedere...) lontana da coloro per i quali darebbe la vita. Non sono qui ad accusare nessuno, ci mancherebbe, ma fossi in te chiarirei il concetto con tua moglie : da quel che ho capito anche tu soffri a lasciarla in disparte...e questo la tua dolce metà dovrebbe capirlo. Speriamo bene dai, tienici aggiornati.[:)] Dario
quote:Risposta al messaggio di bossioan0681 inserito in data 23/02/2010 08:39:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao... ...io e mia moglie abbiamo adottato la nostra Luby da un canile quando aveva 6 mesi (era stata abbandonata in autostrada ad appena 2 mesi...). Compirà 6 anni il 10 Agosto, ma per noi è come se ci stesse accanto da tutta una vita. Dario
quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 23/02/2010 12:49:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> QUOTO...id="size4">