In risposta al messaggio di alexbio del 13/07/2022 alle 18:23:29Vero che l'art. 16 della Costituzione regola il diritto alla libertà di movimento (tuttavia con delle limitazioni ... e lo abbiamo visto con il covid), ma vero altresì che ci sono l'art. 5 (potere alle autonomie locali) e l'art. 9 (tutela del patrimonio storico).
Io invece penso proprio di no altrimenti il TAR non esisterebbe nemmeno. Comunque a riguardo ne vedremo delle belle con Venezia vista l'idea di introdurre un ticket di ben 10 euro per i visitatori anche se giunti a Veneziain treno. Io per esempio che sono di origine veneta ma abito a Firenze dovrei pagare un ticket di 10 euro per andare a trovare al cimitero di Venezia mia nonna. Ho dei seri dubbi se ciò non sia in contrasto con la costituzione sulla libertà di movimento e i motivi per il quale può essere limitata.
In risposta al messaggio di chorus del 13/07/2022 alle 19:33:30""'"''''''
Vero che l'art. 16 della Costituzione regola il diritto alla libertà di movimento (tuttavia con delle limitazioni ... e lo abbiamo visto con il covid), ma vero altresì che ci sono l'art. 5 (potere alle autonomie locali) e l'art. 9 (tutela del patrimonio storico). Quale tra questi diritti, in contrasto tra loro, è più importante?
In risposta al messaggio di Elletufo del 14/07/2022 alle 17:08:42Se critichi chi non sa scrivere almeno non scrivete come Lapo Elkann , avessero previsto non si può leggere
E’ vietato sostare ….. E’ altresì vietato sostare in prossimità …. Non è consentito l’utilizzo …... E’ assolutamente vietato ….. E' assolutamente vietato ….. E' fatto divieto assoluto di …... Sonoassolutamente vietate tutte ….. ……. E’ severamente vietato …….. E’ assolutamente vietato….. Per ragioni paesaggistiche, di sicurezza e di igiene è severamente vietato parcheggiare…. L’utilizzo reiterato di avverbi come ‘assolutamente’ , ‘severamente’ evidenziano la incapacità di scrivere norme e cosa più grave, a mio avviso, la “ABDICAZIONE AL DOVERE POTERE” di applicare norme già esistenti. Se avessero voluto prevedere una graduazione dei divieti, almeno avessero previsto anche qualche comportamento che fosse benevolmente vietato o indulgentemente vietato. saluti
In risposta al messaggio di chorus del 13/07/2022 alle 19:33:30Va bene invocare la costituzione ma i comuni hanno solo alcune competenze e nello specifico l'unica che può fare riferimento al tema della discussione è quella relativa alla polizia municipale (credo sia articolo 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 comma 27 lettera i e successive modifiche).
Vero che l'art. 16 della Costituzione regola il diritto alla libertà di movimento (tuttavia con delle limitazioni ... e lo abbiamo visto con il covid), ma vero altresì che ci sono l'art. 5 (potere alle autonomie locali) e l'art. 9 (tutela del patrimonio storico). Quale tra questi diritti, in contrasto tra loro, è più importante?
In risposta al messaggio di Subalpino del 14/07/2022 alle 20:21:03Ho soltanto replicato a un altro collega che invocava il diritto costituzionale della libertà di circolazione, ribadendo che non è l'unico diritto da osservare.
Va bene invocare la costituzione ma i comuni hanno solo alcune competenze e nello specifico l'unica che può fare riferimento al tema della discussione è quella relativa alla polizia municipale (credo sia articolo 14 deldecreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 comma 27 lettera i e successive modifiche). Quindi questi regolamenti sono probabilmente di competenza dell'assessore alla sicurezza di turno in collaborazione con il capo dei vigili. In sostanza si fanno una legge e la fanno applicare in funzione dei maldipancia della cittadinanza o di una parte di essa. Un sistema da sceriffo americano. E secondo la loro visione io quando valico il confine della contea con un regolare veicolo e munito di regolare patente non è sufficiente che conosca la legge italiana e il codice della strada ma anche quella scritta dallo sceriffo. Non è una giustificazione che la maggior parte dei camperisti si comportino in maniera incivile per creare leggi ad hoc. Possono far rispettare le leggi che ci sono, possono mettere i parcheggi a pagamento con le striscie blu, gli stalli da 5 metri o i piazzali con le sbarre a 2 mt., al limite possono anche vietare l'accesso ai camper in certe strade (ma devono esserci le motivazioni).
In risposta al messaggio di ezio59 del 14/07/2022 alle 19:55:50Non ci conosciamo. Certi paragoni non le sono consentiti.
Se critichi chi non sa scrivere almeno non scrivete come Lapo Elkann , avessero previsto non si può leggere
In risposta al messaggio di chorus del 15/07/2022 alle 08:50:43Ci sono mille mila leggi ma i comuni non legiferano.
Ho soltanto replicato a un altro collega che invocava il diritto costituzionale della libertà di circolazione, ribadendo che non è l'unico diritto da osservare. Su quanto da te scritto, in Italia esistono oltre 100 milatra leggi e atti normativi, non esiste soltanto il codice della strada tanto caro a noi camperisti. Infatti, un'autorità di polizia ti ha fatto osservare che il tuo comportamento violava il divieto di campeggio introdotto da una legge regionale, su una tematica dove non è competente il codice della strada.
In risposta al messaggio di ledzep del 16/07/2022 alle 22:38:53La foto è interessante perché aiuta la discussione del thread.
A Livigno ho.dormito un sacco di volte in libera e nessuno mi ha mai detto niente. Certo poi c'è chi parcheggia cosi, foto fatta dal mio finestrino oggi 16 luglio, in un parcheggio valdostano che stasera è vuoto ma domattinasarà pieno, e allora che c'è da discutere? Io mi vergognerei ma le persone si dividono in due categorie...chi rispetta il prossimo e i cafoni. Il resto son chiacchere...
In risposta al messaggio di chorus del 13/07/2022 alle 12:51:23Infatti , allora non si può nemmeno scendere dal camper, attraversare la strada, fare una passeggiata, sono tutte attività non riconducibili alla sola sosta. E vietato tutto eccetto la sosta. Direi sono fuori di testa. Praticamente è un escamotage per permettere alla municipale a loro insindacabile giudizio di sanzionarti . Ma siamo in Italia esiste il "diritto" non funziona così.
Non riesco a interpretare la seguente frase, ma credo dipenda dalla mia totale incapacità di comprendere le norme qualsiasi altra attività non riconducibile alla sola sosta
In risposta al messaggio di salito del 13/07/2022 alle 20:31:03E Venezia che intende limitare il movimento delle persone?
''''''' Vero che l'art. 16 della Costituzione regola il diritto alla libertà di movimento (tuttavia con delle limitazioni ..''' La libertà di movimento delle persone ... il camper è forse una persona ? no quindi ...no problem nel mettere limitazioni ai veicoli .
In risposta al messaggio di alexbio del 17/07/2022 alle 10:11:07ordine pubblico ti basta ?
E Venezia che intende limitare il movimento delle persone?
In risposta al messaggio di alexbio del 17/07/2022 alle 10:09:38Ciao, scusa cosa intendi per: "Ma siamo in Italia esiste il "diritto" non funziona così".
Infatti , allora non si può nemmeno scendere dal camper, attraversare la strada, fare una passeggiata, sono tutte attività non riconducibili alla sola sosta. E vietato tutto eccetto la sosta. Direi sono fuori di testa.Praticamente è un escamotage per permettere alla municipale a loro insindacabile giudizio di sanzionarti . Ma siamo in Italia esiste il diritto non funziona così.
In risposta al messaggio di ledzep del 16/07/2022 alle 23:12:09Ci sono delle leggi regionali che vietano il campeggio: da giorni stiamo commentando quella della Regione Sardegna
1) in italia nessuna legge nazionale vieta il campeggio libero e in zona non ci sono cartelli che lo vietano 2) il furgone è in sosta, come del resto io, a pagamento entro le strisce e non c'è nessun cartello che diceche il parcheggio è riservato alle macchine 3) il padrone di un camper di sette metri che parcheggia in quel modo è un cafone e spero che passino i vigili a multarlo 4) nel caso passino, come è successo altre volte, a me e al furgone westfalia non faranno nessuna multa dato che non violiamo nessuna regola, paghiamo il parcheggio e soprattutto non diamo fastidio a nessuno