Nell'estate 2019 ho fatto 36 giorni consecutivi di vacanza senza mai collegarmi a una colonnina elettrica, e con il frigo sempre a gas (a 12V nelle tappe di trasferimento). Mi è capitato di assentarmi per camminate in montagna anche molto lunghe (partenza all'alba e rientro al tramonto), e non mi sono mai preoccupato che andasse a fuoco il camper o simili. L'unica precauzione è stata di tenere monitorato il quantitativo residuo di gas fra il 20° e il 25° giorno di vacanza, per sostituire la bombola con un certo anticipo. Il gas residuo nella bombola smontata l'abbiamo comunque usato fino all'ultima molecola nel BBQ a gas.
Alcuni accorgimenti:
Ho in camper una bombolina di cercafughe, quando monto una bombola verifico che non ci sia nessuna perdita attraverso la guarnizione di tenuta. Ho la barba, per quelli che invece si radono funziona benissimo anche una bombolina di schiuma da barba, con gli stessi risultati della bombolina cercafughe.
Quando parto, soprattutto per viaggi lunghi, cerco di partire con 2 bombole appena caricate, in modo da non preoccuparmi di dover cercare una ricarica -aleatoria soprattutto all'estero- Ho comunque gli adattatori per utilizzare anche bombole estere nel camper, ma c'è sempre il problema della cauzione e non sempre si riesce a rendere la bombola e farsi restituire la cauzione, per cui ecco spiegato perchè parto bello carico...
Naturalmente il camper viene periodicamente verificato.
Ciao da Dash
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Il camper è come la salute: ti accorgi come stavi bene prima, quando non l'hai più... (DASH)
Fermiamoci un attimo, arriveremo prima (proverbio Tuareg) ‹(•¿•)›‹(•¿•)›
Se l'evoluzione ci ha dato 2 orecchie e una bocca, significa che dobbiamo tutti (me compreso) ascoltare più che parlare
Modificato da Dash il 03/06/2020 alle 20:17:55