In risposta al messaggio di francovagabondo del 16/09/2022 alle 10:52:13costretto da chi ?
Ho ricevuto un verbale di contravvenzione dalla Francia per: - Velocità massima consentita 80 kmt/h - Velocità considerata di 82kmt/h. Credo che ogni paese per farcela debba darsi regole condivise e farle rispettare.Però questa infrazione mi disturba non poco. Non è tanto per la cifra - 45 Euro - quanto per la difficoltà, soprattutto nei lunghi percorsi, a regolare così accuratamente la velocità. Insomma non mi sento colpevole. Mi sono un pò informato e ho visto che adesso ogni paese europeo deve farsi carico della riscossione delle contravvenzioni emesse da un'altra nazione comunitaria. Fatto salvo il limite di 70 Euro al di sotto del quale la procedura internazionale risulta non conveniente e quindi non attivabile. Il verbale che ho ricevuto indica: - Importo ridotto 45 Euro entro 46 giorni, - Multa forfettaria 68 Euro dal 47 al 76 giorno, - Cartella esattoriale 180 Euro oltre i 76 giorni. Stavo per fare il pagamento, poi mi sono chiesto se qualcuno avesse già vissuto questa esperienza, come si è comportato e soprattutto se alla fine è stato costretto comunque a pagare. franchino
https://www.comune.grezzana.vr....
In risposta al messaggio di Orson69 del 16/09/2022 alle 11:22:37Completamente d'accordo, in Francia i limiti hanno una loro logica, in Italia spesso no.
Se non sbaglio la tolleranza non è mai esistita. Da noi si applica un margine di incertezza, se non sbaglio del 5%, esagerato rispetto all'accuratezza dei moderni strumenti. Credo che i francesi non applichino questa incertezza,che diventa una tolleranza di fatto. Comunque se il limite è 80 è giusto che a 82 si paghi secondo me. Anche perché nel caso dei francesi, per la mia esperienza, non mi sembra che mettano limiti inferiori alla logica, come succede in Italia.
In risposta al messaggio di francovagabondo del 16/09/2022 alle 10:52:13Non so se nel verbale fosse menzionata una tolleranza, di solito regolano i velox in modo che la sanzione scatti a una velocità più alta del limite indicato dai cartelli, così non ci sono contestazioni e insoddisfazioni.
Ho ricevuto un verbale di contravvenzione dalla Francia per: - Velocità massima consentita 80 kmt/h - Velocità considerata di 82kmt/h. Credo che ogni paese per farcela debba darsi regole condivise e farle rispettare.Però questa infrazione mi disturba non poco. Non è tanto per la cifra - 45 Euro - quanto per la difficoltà, soprattutto nei lunghi percorsi, a regolare così accuratamente la velocità. Insomma non mi sento colpevole. Mi sono un pò informato e ho visto che adesso ogni paese europeo deve farsi carico della riscossione delle contravvenzioni emesse da un'altra nazione comunitaria. Fatto salvo il limite di 70 Euro al di sotto del quale la procedura internazionale risulta non conveniente e quindi non attivabile. Il verbale che ho ricevuto indica: - Importo ridotto 45 Euro entro 46 giorni, - Multa forfettaria 68 Euro dal 47 al 76 giorno, - Cartella esattoriale 180 Euro oltre i 76 giorni. Stavo per fare il pagamento, poi mi sono chiesto se qualcuno avesse già vissuto questa esperienza, come si è comportato e soprattutto se alla fine è stato costretto comunque a pagare. franchino
https://www.lefigaro.fr/actuali...
In risposta al messaggio di MarcoBo del 16/09/2022 alle 14:44:39Per adesso sono solo 6 dipartimenti su 95, in tutti i casi i cartelli indicanti il limite (80 o 90) ci sono, quindi se si è nel dubbio basta stare negli 80 fino al successivo cartello... Per ora (SGRAT SGRAT) su circa 200 viaggi fatti all'estero non ho ancora preso un velox, in Italia qualche volta in passato ne ho presi ma ultimamente no, e ora ho 30 punti (di più non si può...) sulla patente.
Io ne ho ricevuta una dal Belgio 15 giorni fa, velocità rilevata 57Km/h, velocità considerata 51, limite 50. Mi è scocciato ovviamente (a chi non scoccia?) ma ovviamente ho pagato visto che superavo il limite. Mi èscocciato perché ero in un tunnel (e quindi la segnalazione che mi fa il navigatore per superamento del limite non ha funzionato), ma anche perché durante l'ultimo viaggio non sempre il navigatore sapeva il limite e starci dietro è diventato faticoso, un tratto ai 30, uno ai 50, poi i 70. Quest'anno per la prima volta in alcuni tratti ho usato il limitatore di velocità. Ma la cosa che più mi ha infastidito sono gli strettissimi tempi di pagamento, l'ho ricevuta 2 giorni prima che scattasse il primo aumento per mancato pagamento e solo 4 giorni dopo essere rientrato dalle vacanze e ovviamente per posta ordinaria, quindi devo ritenermi fortunato che sia arrivata in tempo. A Dash segnalo che la campagna degli 80Km/h nelle strade francesi è volta un po' alla fine e molti dipartimenti da quest'anno stanno facendo un passo indietro (con il risultato che a seconda del dipartimento in cui ti trovi cambia il limite :-) Ciao. Marco
In risposta al messaggio di Dash del 16/09/2022 alle 14:01:17riguardo a questa frase:
Non so se nel verbale fosse menzionata una tolleranza, di solito regolano i velox in modo che la sanzione scatti a una velocità più alta del limite indicato dai cartelli, così non ci sono contestazioni e insoddisfazioni.Se ci fosse stata una tolleranza come in Italia, la tua velocità rilevata poteva essere 87, dedotto lo sconto di 5 si arriva a 82 che è comunque sopra il limite. Altra considerazione: 80 km/h è la velocità massima, non è la velocità prescritta a cui devi circolare! Per non correre rischi, basta andare un po' più piano del limite... Regolare la velocità? Si fa prestissimo, basta regolare il cruise, che sempre più persone hanno, sulla velocità del cartello (nell'esempio 80), tanto sappiamo che i tachimetri di tutti i veicoli (a parte i camion) segnano di più della velocità effettiva. Altra cosa da considerare: sono un paio di anni che sulla maggioranza delle strade statali (in Francia) hanno ridotto il limite da 90 a 80, sono rimaste pochissime le statali col limite da 90, bisogna tenerne conto nel proprio stile di guida... e se c'è il dubbio su quale fosse l'ultimo cartello col limite (80 o 90?), conviene andare a 80 fino al prossimo cartello Aggiungo che anche in Francia come in Italia, i velox devono essere presegnalati (c'è un cartello fino a 4 km prima che dice Sur cette route est présent un système de Vidéosurveillance o qualcosa di simile), e adesso però li hanno resi più invisibili rispetto a quelli di una volta che erano grandi come una pompa della benzina; adesso sono in cima a un palo alto 4 m (più difficilmente vandalizzabile), e si confondono con l'illuminazione stradale. Ultima notazione: NON si scrive kmt/h (kilometri tonnellata all'ora? ORIBBILE!), ma km/h La multa conviene pagarla, ci sono sempre più sistemi (anche alla frontiera) che rilevano la targa e fanno scattare un allarme se vedono che hai pendenze in sospeso... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Dash del 16/09/2022 alle 15:19:31Bravo Dash che hai messo la k minuscola!
Per adesso sono solo 6 dipartimenti su 95, in tutti i casi i cartelli indicanti il limite (80 o 90) ci sono, quindi se si è nel dubbio basta stare negli 80 fino al successivo cartello... Per ora (SGRAT SGRAT) su circa 200viaggi fatti all'estero non ho ancora preso un velox, in Italia qualche volta in passato ne ho presi ma ultimamente no, e ora ho 30 punti (di più non si può...) sulla patente. Bisogna sempre insospettirsi quando si vedono i locali che rallentano in rettilineo vuoto, e fare altrettanto... In Norvegia su strada rettilinea secondaria mi ha fermato una pattuglia, andavo a 85 e il -gentilissimo- poliziottone mi ha detto che ero sopra il limite, facendomi vedere la rilevazionme del loro telelaser. Devo essere stato convincente, perché ho detto che ero convinto che il limite fosse 90, al che hanno detto No, è 90 solo sulla E6; targa annotata, veda di rigare dritto perché la prossima volta le aggiungiamo anche questa.... Ripartito abbastanza contento, e per il resto del viaggio...HO RIGATO DRITTISSIMO! Ciao da Dash
In risposta al messaggio di IvanG del 16/09/2022 alle 20:40:35io di santarello, neanche un'unghia, è che attraverso la frontiera più volte a settimana, mi avrebbero beccato comunque con gli interessi.
Ok, tutti santarelli, ma c'è la possibilità di non pagare e di farla franca? mi pare che sia questo il quesito posto, no?
In risposta al messaggio di IvanG del 16/09/2022 alle 20:40:35Non è questione di essere santarelli, ma di essere persone civili.
Ok, tutti santarelli, ma c'è la possibilità di non pagare e di farla franca? mi pare che sia questo il quesito posto, no?
In risposta al messaggio di Orson69 del 16/09/2022 alle 11:22:37Be , insomma, gli 80 nelle strade normali ed i 90 nei pezzi a doppia corsia x senso di marcia , mi sembrano, un tantino bassi.
Se non sbaglio la tolleranza non è mai esistita. Da noi si applica un margine di incertezza, se non sbaglio del 5%, esagerato rispetto all'accuratezza dei moderni strumenti. Credo che i francesi non applichino questa incertezza,che diventa una tolleranza di fatto. Comunque se il limite è 80 è giusto che a 82 si paghi secondo me. Anche perché nel caso dei francesi, per la mia esperienza, non mi sembra che mettano limiti inferiori alla logica, come succede in Italia.