In risposta al messaggio di Tequi del 21/12/2016 alle 10:19:20
Navarre anche l'uomo è un predatore... laddove non arrivano i lupi è giusto che arrivino gli uomini a regolare. I cinghiali sono un grosso problema, un po' di tempo fa ho visto una macchina devastata sulla terza corsia del gra all'altezza della cassia.. aveva preso un cinghiale... sul raccordo.
I cinghiali sono un grosso problema, sono anni che se ne fa una amplissima caccia e il problema non viene risolto. Risolver eil grave problema del cinghiale e della sovrappopolazione degli altri ungulati con la caccia si sta rivelando sempre di più un fallimento. Molto meglio avere dei predatori naturali. Esistono delicati equilibri tra indice di riproduttività e popolazioni, la caccia, portando enormi oscillazioni di popolazione e densità, favorisce la selezione dei soggetti più riproduttivi. La predazione naturale, agendo con criteri differenti, , non fa questo danno.
In risposta al messaggio di Tequi del 21/12/2016 alle 10:19:20
Navarre anche l'uomo è un predatore... laddove non arrivano i lupi è giusto che arrivino gli uomini a regolare. I cinghiali sono un grosso problema, un po' di tempo fa ho visto una macchina devastata sulla terza corsia del gra all'altezza della cassia.. aveva preso un cinghiale... sul raccordo.
Come ha scritto dani qui sopra, l'uomo ci prova da anni ma non riesce.
In risposta al messaggio di navarre del 21/12/2016 alle 11:43:28
Come ha scritto dani qui sopra, l'uomo ci prova da anni ma non riesce. Uno studio francese sulla popolazione locale di ungulati, mi pare ancora in corso, ha stabilito che il forte prelievo induce le femmine ad avere estripiù frequenti e partorire più cuccioli! Inoltre la cacciata è tutto fuorché selettiva, uccide chi capita e questo può alterare gli equilibri del branco: se ad esempio viene eliminato il o la capobranco, i giovani, inesperti (che sarebbero le prime vittime di un pedatore naturale) per mangiare possono rivolgersi dove è più facile trovarne, cioè campi e coltivazioni. Unito questo con il fatto che attualmente ancora vengono ripopolati (!) risulta ovvio che i cacciatori non hanno alcun interesse a risolvere il problema. Ho un bel giocattolo..perché mai dovrei romperlo, anche se danneggia altri? Riguardo ai cinghiali romani, spesso ci vado in bicicletta in mezzo, anche alle mamme con i cuccioli (pineta di ostia) e spesso si sente di incidenti intorno la pineta, ultimamente un autobus ammaccato, ma anche una sospetta uscita di strada di uno straniero che è deceduto. Gianluca & C.
Avete ragione sia tu che dani, il problema non lo si risolve con la sola caccia come non lo si risolve con il solo ripopolamento dei predatori.
In risposta al messaggio di Tequi del 21/12/2016 alle 12:02:07
Avete ragione sia tu che dani, il problema non lo si risolve con la sola caccia come non lo si risolve con il solo ripopolamento dei predatori. La caccia (chiarisco che non sono un cacciatore) fino ad oggi ha aiutato ma sa sola ovviamente non può nulla ma se non avessimo avuto neanche questa ad oggi la situazione sarebbe ben peggiore.
Comunque l'incidentualità la si risolve con la gestione dei corridoi ecologici. Gli animali non si spostano a caso, ma attraverso percorsi ben definiti e possono essere "spinti" in certe direzioni attraverso degli interventi, ovviamente stante uno studio particolare. Molti problemi di incidentalità sono stati risolti attraverso la gestione dei corridoi.
In risposta al messaggio di Tequi del 21/12/2016 alle 12:02:07
Avete ragione sia tu che dani, il problema non lo si risolve con la sola caccia come non lo si risolve con il solo ripopolamento dei predatori. La caccia (chiarisco che non sono un cacciatore) fino ad oggi ha aiutato ma sa sola ovviamente non può nulla ma se non avessimo avuto neanche questa ad oggi la situazione sarebbe ben peggiore.
La caccia (chiarisco che non sono un cacciatore) fino ad oggi ha aiutatoÈ proprio questo il punto: la caccia inteso come movimento venatorio, fino ad ora è stata parte e causa del problema, altro che aiuto.
In risposta al messaggio di navarre del 21/12/2016 alle 13:07:29
La caccia (chiarisco che non sono un cacciatore) fino ad oggi ha aiutatoÈ proprio questo il punto: la caccia inteso come movimento venatorio, fino ad ora è stata parte e causa del problema, altro che aiuto. Gianluca & C.
Non sono affatto d'accordo.. che ci siano state storture nessuno lo nega ma che non sia stata di aiuto (parlo di quelli al cinghiale.. non di tutta la caccia..) non è vero..
http://www.ilfattoquotidiano.it...