In risposta al messaggio di chorus del 01/03/2022 alle 09:22:22
Ti ringrazio della precisazione giuridica. L'ultima volta che ho acquistato un veicolo a motore, fu a maggio 2019. Conservo ancora i preventivi dettagliati, alcuni hanno anche il piano finanziario/assicurativo, sono almeno5, in cinque concessionarie diverse, a questo punto spero arrivi in fretta il 2029, così si prescrivono. Credo che il mio vero rischio riguardi lo scambio di mail di richiesta di precisazioni che feci in un paio di occasioni.
In risposta al messaggio di Davide Ranco del 01/03/2022 alle 10:42:33Al di là di questioni giuridiche, sulle quali ci scherzo spesso, il mio principio ispiratore è il seguente:
un “preventivo di finanziamento” non è che altro che guardare una tabella che i concessionari hanno standard (ora on line) in cui si intrecciano i dati di importo e mesi e ti esce in automatico una rata… mica è unarichiesta di finanziamento in cui dai tutti i tuoi dati, sottoscrivi un contratto e lo invii alla finanziaria per approvazione non capisco come questo possa essere un accordo verbale quando l’acquirente non ha mai detto “lo compro” ma solo “ci penso su” come se fossimo solo noi intenzionati all’acquisto di un bene e non esistesse un mondo fuori che anche lui guarda cerca e compra. però si sa che l’Italia è il paese in cui gli avvocati hanno vita facile ed ingrassano bene perché qui tutto è possibile grazie ad un mare di leggi tutte interpretabili quindi non mi stupisco di nulla… alla fine non conta avere ragione ma avere un buon avvocato sottolineo errore del concessionario, questo sì… ma uno che va e viene diverse volte non mi sembra uno così intenzionato all’acquisto, uno se davvero vuole comprare va vede e valuta subito, se tentenna per me non è un accordo, per me per la legge degli avvocati non so
In risposta al messaggio di chorus del 01/03/2022 alle 11:19:45buongiorno
Al di là di questioni giuridiche, sulle quali ci scherzo spesso, il mio principio ispiratore è il seguente: gli affari si fanno in due e per due intendo (i) il compratore e (ii) il venditore. Figuriamoci se un venditore si fa scappare l'affare se questo è per lui vantaggioso.
In risposta al messaggio di ecostar del 01/03/2022 alle 20:21:26buonasera ,
ti è stato detto in mille salse che nel tuo caso il comportamento del titolare rientra nella normalità commerciale e se nei tuoi confronti la ritieni una ingiustizia dovrai fartene una ragione , concludo dicendoti cheè andata buca causa tua indecisione ma forse è stato meglio così e la prossima occasione potrebbe essere migliore ma senza offesa alcuna permettimi di dirti di lasciare a casa l'indecisione
In risposta al messaggio di Szopen del 02/03/2022 alle 02:10:15buongiorno,
Sinceramente non capisco il sarcasmo nei miei confronti, ho espresso un riferimento legale sull'efficacia del contratto, nel quale è previsto: I contratti di compravendita di autoveicoli possono essere conclusi anche conil solo scambio orale del consenso, del quale può darsi dimostrazione con ogni mezzo di prova ammesso dalla legge, comprese le presunzioni semplici, costituendo la trascrizione dell’atto nel pubblico registro soltanto un mezzo di pubblicità inteso a dirimere gli eventuali conflitti fra più aventi causa dal medesimo venditore. Ne consegue che la forma scritta non è necessaria, né ad substantiam né ad probationem, neanche per l’accordo con il quale le parti sciolgono per mutuo consenso un precedente contratto di vendita di un autoveicolo. Per molti commercianti forse ciò non ha valore e continuando a comportarsi in questo modo è diventato per loro una prassi consolidata, una normale procedura commerciale, purtroppo sbagliata però. E' un pò come un camper in libera, in un bel posto assolato, si mette fuori una sedia o si accende il frigo a gas, è una normalità, lo si fà un pò tutti ma, sappiamo benissimo che stiamo commettendo una violazione. Mi chiedo: cosa ho fatto di così sbagliato? Tanti utenti hanno portato a conoscenza sul forum informazioni, le quali hanno dimostrato essere utili per tanti altri, traendone a volte anche benefici. Scusate se mi sono permesso. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 02/03/2022 alle 02:10:15Ciro....non si discute su queste regole che citi, che dovrebbero essere rispettate, nemmeno io sapevo, ma devo dire che trovo sbagliato il far valere un contratto verbale, per vari motivi:
Sinceramente non capisco il sarcasmo nei miei confronti, ho espresso un riferimento legale sull'efficacia del contratto, nel quale è previsto: I contratti di compravendita di autoveicoli possono essere conclusi anche conil solo scambio orale del consenso, del quale può darsi dimostrazione con ogni mezzo di prova ammesso dalla legge, comprese le presunzioni semplici, costituendo la trascrizione dell’atto nel pubblico registro soltanto un mezzo di pubblicità inteso a dirimere gli eventuali conflitti fra più aventi causa dal medesimo venditore. Ne consegue che la forma scritta non è necessaria, né ad substantiam né ad probationem, neanche per l’accordo con il quale le parti sciolgono per mutuo consenso un precedente contratto di vendita di un autoveicolo. Per molti commercianti forse ciò non ha valore e continuando a comportarsi in questo modo è diventato per loro una prassi consolidata, una normale procedura commerciale, purtroppo sbagliata però. E' un pò come un camper in libera, in un bel posto assolato, si mette fuori una sedia o si accende il frigo a gas, è una normalità, lo si fà un pò tutti ma, sappiamo benissimo che stiamo commettendo una violazione. Mi chiedo: cosa ho fatto di così sbagliato? Tanti utenti hanno portato a conoscenza sul forum informazioni, le quali hanno dimostrato essere utili per tanti altri, traendone a volte anche benefici. Scusate se mi sono permesso. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 02/03/2022 alle 02:10:15
Sinceramente non capisco il sarcasmo nei miei confronti, ho espresso un riferimento legale sull'efficacia del contratto, nel quale è previsto: I contratti di compravendita di autoveicoli possono essere conclusi anche conil solo scambio orale del consenso, del quale può darsi dimostrazione con ogni mezzo di prova ammesso dalla legge, comprese le presunzioni semplici, costituendo la trascrizione dell’atto nel pubblico registro soltanto un mezzo di pubblicità inteso a dirimere gli eventuali conflitti fra più aventi causa dal medesimo venditore. Ne consegue che la forma scritta non è necessaria, né ad substantiam né ad probationem, neanche per l’accordo con il quale le parti sciolgono per mutuo consenso un precedente contratto di vendita di un autoveicolo. Per molti commercianti forse ciò non ha valore e continuando a comportarsi in questo modo è diventato per loro una prassi consolidata, una normale procedura commerciale, purtroppo sbagliata però. E' un pò come un camper in libera, in un bel posto assolato, si mette fuori una sedia o si accende il frigo a gas, è una normalità, lo si fà un pò tutti ma, sappiamo benissimo che stiamo commettendo una violazione. Mi chiedo: cosa ho fatto di così sbagliato? Tanti utenti hanno portato a conoscenza sul forum informazioni, le quali hanno dimostrato essere utili per tanti altri, traendone a volte anche benefici. Scusate se mi sono permesso. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 02/03/2022 alle 02:10:15Tutto vero, ma la domanda è: il consenso c'è stato? L'incontro della volontà delle parti c'è stato?
Sinceramente non capisco il sarcasmo nei miei confronti, ho espresso un riferimento legale sull'efficacia del contratto, nel quale è previsto: I contratti di compravendita di autoveicoli possono essere conclusi anche conil solo scambio orale del consenso, del quale può darsi dimostrazione con ogni mezzo di prova ammesso dalla legge, comprese le presunzioni semplici, costituendo la trascrizione dell’atto nel pubblico registro soltanto un mezzo di pubblicità inteso a dirimere gli eventuali conflitti fra più aventi causa dal medesimo venditore. Ne consegue che la forma scritta non è necessaria, né ad substantiam né ad probationem, neanche per l’accordo con il quale le parti sciolgono per mutuo consenso un precedente contratto di vendita di un autoveicolo. Per molti commercianti forse ciò non ha valore e continuando a comportarsi in questo modo è diventato per loro una prassi consolidata, una normale procedura commerciale, purtroppo sbagliata però. E' un pò come un camper in libera, in un bel posto assolato, si mette fuori una sedia o si accende il frigo a gas, è una normalità, lo si fà un pò tutti ma, sappiamo benissimo che stiamo commettendo una violazione. Mi chiedo: cosa ho fatto di così sbagliato? Tanti utenti hanno portato a conoscenza sul forum informazioni, le quali hanno dimostrato essere utili per tanti altri, traendone a volte anche benefici. Scusate se mi sono permesso. Ciro.
In risposta al messaggio di Giovanni del 02/03/2022 alle 09:12:16Giovanni è esattamente come descrivi, in questo caso è diciamo una tutela delle parti la quale non mette al riparo l'ipotetico acquirente nel sostenere inutili spese come nel caso di Giorgio fare km su km per andare 2/3 volte in concessionaria ma, anche il venditore, poichè oltre ad una perdita di tempo, potrebbe portarlo alla perdita di una vendita sicura verso altri acquirenti.
Hai scritto: I contratti di compravendita di autoveicoli possono essere conclusi anche con il solo scambio orale del consenso, del quale può darsi dimostrazione con ogni mezzo di prova ammesso dalla legge, comprese le presunzionisemplici, costituendo la trascrizione dell’atto nel pubblico registro soltanto un mezzo di pubblicità... Quello che riporti non dice che un accordo a voce possa essere considerato un contratto, ma dice che una compravendita di autoveicoli può avvenire anche con contratto verbale. Se compro una casa, devo stipulare un contratto scritto di compravendita; se io ti vendo il mio camper, ci accordiamo sul prezzo ed andiamo al Pra a registrarlo senza alcun contratto scritto. In altre parole, in questi casi non è necessario il contratto scritto; la successiva trascrizione del trasferimento di possesso è un'ammissione di prova del contratto, accordo, fra le parti. Forse interpreto male, ma questa è la mia opinione suffragata in parte anche dai miei studi di diritto di quasi sessant'anni fa e, tengo a rimarcarlo, senza sarcasmo nei tuoi confronti ma solo uno scambio di opinioni, tutte lecite. Ma quello che riporti è un articolo di legge? Giovanni
In risposta al messaggio di chorus del 02/03/2022 alle 09:16:26Chorus, ovviamente escludo a priori la "strada giudiziale" però se leggi la mia prima domanda a Giorgio è stata:
Tutto vero, ma la domanda è: il consenso c'è stato? L'incontro della volontà delle parti c'è stato? O, per dirla in termini giuridici, fedeli all'art. 1321 del codice civile, l'accordo tra le due parti c'è stato? Perfar valere i propri diritti ci sono due strade: quella del dialogo e quella giudiziale; dalla narrazione dei fatti la prima è andata, sulla seconda strada, se ci sono delle possibilità è solo l'autore del topic che ce lo può dire. Poi, nell'eventuale giudizio, sarà la controparte (il convenuto) che porterà le proprie ragioni.
In risposta al messaggio di Szopen del 02/03/2022 alle 11:43:29Non vedo alcun consenso, dunque il contratto non si è chiuso.
Chorus, ovviamente escludo a priori la strada giudiziale però se leggi la mia prima domanda a Giorgio è stata: Ora, se è stato il concessionario a richiedere un finanziamento, (Giorgio ha successivamente scritto: stavamoaspettando l'esito del finanziamento). Ci porta a credere che un consenso ci sia stato e con esso anche una volontà ed un'accordo tra le parti o no? Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 02/03/2022 alle 11:43:29Io ho letto "STAVANO" cioè gli altri compratori, non STAVAMO Noi....cioè Giorgio.
Chorus, ovviamente escludo a priori la strada giudiziale però se leggi la mia prima domanda a Giorgio è stata: Ora, se è stato il concessionario a richiedere un finanziamento, (Giorgio ha successivamente scritto: stavamoaspettando l'esito del finanziamento). Ci porta a credere che un consenso ci sia stato e con esso anche una volontà ed un'accordo tra le parti o no? Ciro.
In risposta al messaggio di ecostar del 02/03/2022 alle 15:22:43buonasera,
topo tutte le svariate discussioni mi sa che oggi l'autore del post conclude con un camper nuovo permutando il suo augurandogli che vada tuto a buon fine
In risposta al messaggio di ecostar del 02/03/2022 alle 22:24:22scusami cosa voi dire?
complimenti per il nuovo acquisto però a sto punto visto che il nuovo camper era impegnato verbalmente a un altro potenziale acquirente fino a domani mi e ti chiedo come mai non esponi un'altra scorrettezza di vendita ? , non ti nascondo che in questa storia fiuto qualcosa di strano