In risposta al messaggio di caronbz del 28/08/2024 alle 10:21:38Secondo me non c'è niente di nuovo da proporre, basta seguire le regole del codice della strada e le circolari del ministero.
per fortuna (o purtroppo) viaggio in bassa stagione per motivi di lavoro e quindi queste pratiche di lasciare il camper parcheggiato per avere sempre il posto disponibile non le conoscevo. tutti noi abbiamo decine di esempidi comportamenti sbagliati da parti di colleghi camperisti e continuiamo ad elencarli sistematicamente. invece vedo meno interventi sulle possibili soluzioni ai problemi trovati quotidianamente. mi ha fatto riflettere Danilo con la sosta limitata (non che sia una novità ma è una soluzione facile) e ho pensato: visto che tra tutti conosciamo migliaia di casi da risolvere, chi meglio di noi per proporre soluzioni alternative al solito e fastidioso divieto? avremo contribuito ad un problema sociale utilizzando il nostro know how che è immenso. qui c'è gente che ha passato più tempo in camper che a fare altro, vuoi che non venga fuori una soluzione innovativa e intelligente? invece di aprire dei post per mettere a conoscenza del forum solo dei problemi stravecchi, mettiamo accanto a quelli le nostre idee risolutive, potrebbe essere un inizio. cosa ne pensate?
In risposta al messaggio di Lebowski del 28/08/2024 alle 15:24:15Concordo, aggiungo solo che per evitare questo tipo di situazioni, servono solo più controlli
Secondo me non c'è niente di nuovo da proporre, basta seguire le regole del codice della strada e le circolari del ministero. Poi se un comune vuole disporre un'area attrezzata ben venga, ma non è indispensabile.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 28/08/2024 alle 16:31:28Condivido, ci vorrebbero più controlli su tutti i divieti illegali che ci sono, per la loro rimozione e penalità verso chi li ha messi
Concordo, aggiungo solo che per evitare questo tipo di situazioni, servono solo più controlli Ma questo in ogni ambito
In risposta al messaggio di Lebowski del 28/08/2024 alle 15:24:15una cosa è la teoria, è il CdS lo è, e un'altra è la pratica.
Secondo me non c'è niente di nuovo da proporre, basta seguire le regole del codice della strada e le circolari del ministero. Poi se un comune vuole disporre un'area attrezzata ben venga, ma non è indispensabile.
In risposta al messaggio di caronbz del 28/08/2024 alle 16:49:02nella maggior parte dei casi generalmente è la mancanza di buon senso che crea problemi poi le eccezioni ci sono da ambo le parti
una cosa è la teoria, è il CdS lo è, e un'altra è la pratica. come sempre parlo da quello che conosco: ipotizziamo una situazione su strada sterrata in montagna davanti a una bella vista o a un laghetto alpino, vicinoal bosco, etc.. Si ferma il primo e rispetta l'ambiente, si porta via la spazzatura, insomma, si comporta da persona civile. Nel frattempo arrivano altri e si sa, più il nr cresce e più probabilità ci sono di trovare il maleducato, quindi spazzatura per terra, fuochi accessi vicino al bosco, etc Nel caso ipotizzato potrebbero bastare delle soluzioni elencate da @Giorgioste, un bel cartello di legno di benvenuto con poche parole che servano a far capire quali sono i limiti (magari un due lingue), senza cadere nel cartello stradale freddo e impersonale con dei divieti e mille parole in burocratese. a questo mi riferivo nel mio intervento, no a soluzioni valide per tutto il mondo. si chiama accoglienza, e normalmente crea reciproca fiducia tra l'usuario e chi offre i servizi: ti sto prestando un posto bello della mia comunità, ti do il benvenuto, magari anche l'acqua ma ti chiedo solo due cose semplici da rispettare in modo che tutti quelli che arriveranno dopo posano godere del posto come lo hai fatto te. complicato?
In risposta al messaggio di caronbz del 28/08/2024 alle 16:49:02Al 99% su quella strada sterrata nemmeno ci potresti transitate
una cosa è la teoria, è il CdS lo è, e un'altra è la pratica. come sempre parlo da quello che conosco: ipotizziamo una situazione su strada sterrata in montagna davanti a una bella vista o a un laghetto alpino, vicinoal bosco, etc.. Si ferma il primo e rispetta l'ambiente, si porta via la spazzatura, insomma, si comporta da persona civile. Nel frattempo arrivano altri e si sa, più il nr cresce e più probabilità ci sono di trovare il maleducato, quindi spazzatura per terra, fuochi accessi vicino al bosco, etc Nel caso ipotizzato potrebbero bastare delle soluzioni elencate da @Giorgioste, un bel cartello di legno di benvenuto con poche parole che servano a far capire quali sono i limiti (magari un due lingue), senza cadere nel cartello stradale freddo e impersonale con dei divieti e mille parole in burocratese. a questo mi riferivo nel mio intervento, no a soluzioni valide per tutto il mondo. si chiama accoglienza, e normalmente crea reciproca fiducia tra l'usuario e chi offre i servizi: ti sto prestando un posto bello della mia comunità, ti do il benvenuto, magari anche l'acqua ma ti chiedo solo due cose semplici da rispettare in modo che tutti quelli che arriveranno dopo posano godere del posto come lo hai fatto te. complicato?
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 28/08/2024 alle 18:53:49Non so la situazione esatta in Italia, ma in Spagna ci sono posti dove, giustamente, non si può parcheggiare e altri dove, altrettanto giustamente, non si può pernottare (riserve naturali, spiagge e zone limitrofe), ma il divieto è per tutti i veicoli, mica solo per i camper.
Al 99% su quella strada sterrata nemmeno ci potresti transitate È già lì hai infranto un regolamento
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 28/08/2024 alle 18:53:49Qui intorno a noi non ci sono divieti sulle strade bianche, ho fatto un esempio su un caso concreto che vediamo ogni giorno. Per adesso senza problemi
Al 99% su quella strada sterrata nemmeno ci potresti transitate È già lì hai infranto un regolamento
In risposta al messaggio di Lebowski del 27/08/2024 alle 11:34:43Eccomi.
Sicuro che ci sarà qualche camperista che non è d'accordo e che avrebbero dovuto proibire a oltranza
In risposta al messaggio di Subalpino del 29/08/2024 alle 12:35:54Se ho capito bene non è il tipo di gente che si lascia intimidire da un divieto (e forse nemmeno da qualche ostacolo posticcio), quindi avrebbe disturbato solo quelli che hai definito turisti di passaggio.
Eccomi. Mi dispiace per il sindaco, io avrei murato ogni parcheggio e terreno. Un conto sono i turisti di passaggio e un altro i campi profughi di pseudo terroristi. Ho il dubbio che la revoca non sia frutto di paura di causecivili ma di altre paure più serie. Parlate con qualche poliziotto che ha fatto servizio da quelle parti e poi vi rendete conto che gente gira.
In risposta al messaggio di Subalpino del 29/08/2024 alle 12:35:54
Eccomi. Mi dispiace per il sindaco, io avrei murato ogni parcheggio e terreno. Un conto sono i turisti di passaggio e un altro i campi profughi di pseudo terroristi. Ho il dubbio che la revoca non sia frutto di paura di causecivili ma di altre paure più serie. Parlate con qualche poliziotto che ha fatto servizio da quelle parti e poi vi rendete conto che gente gira.
In risposta al messaggio di damasi del 29/08/2024 alle 15:43:01il CASO in questione è particolare in quanto ci sono di mezzo i NO TAV violenti con persone invece normali e con giuste motivazioni. bisogna mettersi nei difficili panni dei sindaci ecc in quanto o passi per facilone o per fascista ecc quindi esula dal contesto generale del campeggio sosta e via dicendo
Con tutto il rispetto per la tua persona... così è molto facile risolvere i problemi... e come vietare a tutti i tifosi di una squadra di calcio, di entrare allo stadio perché tra di loro ci sono dei facinorosi... tuttal'erba un fascio. Purtroppo come spesso accade, ai vertici di comando, si mettono per questioni politiche, persone non meritevoli del ruolo che ricoprono, perché se in un posto di comando ci fosse una persona che conosce bene la materia, perché il posto è stato guadagnato per meritocrazia, questi problemi non esisterebbero, una persona al comando con queste credenziali è ben consapevole cosa può fare in queste circostanze... articolo 2 del d.l. 159/2011 codice della legge antimafia e delle misure di prevenzione. Decreto legge che prevede anche il foglio di via emesso sul presupposto della pericolosità sociale del soggetto, basta che il sindaco comunichi al questore anche attraverso solo un giudizio prognostico anziché sulla base di elementi di fatto, che il soggetto manifesti con il suo comportamento atteggiamenti riconducibili al concetto generico di pericolosità sociale...
In risposta al messaggio di Trave71 del 29/08/2024 alle 18:29:42Questo è un cartello posto in un parcheggio in Val D'Ayas, in giro nei vari parcheggi ce ne sono altri , anche senza le scritte sotto, ma solo il divieto.
In risposta al messaggio di damasi del 29/08/2024 alle 15:43:01Ho l'impressione che non hai idea di cosa stiamo parlando.
Con tutto il rispetto per la tua persona... così è molto facile risolvere i problemi... e come vietare a tutti i tifosi di una squadra di calcio, di entrare allo stadio perché tra di loro ci sono dei facinorosi... tuttal'erba un fascio. Purtroppo come spesso accade, ai vertici di comando, si mettono per questioni politiche, persone non meritevoli del ruolo che ricoprono, perché se in un posto di comando ci fosse una persona che conosce bene la materia, perché il posto è stato guadagnato per meritocrazia, questi problemi non esisterebbero, una persona al comando con queste credenziali è ben consapevole cosa può fare in queste circostanze... articolo 2 del d.l. 159/2011 codice della legge antimafia e delle misure di prevenzione. Decreto legge che prevede anche il foglio di via emesso sul presupposto della pericolosità sociale del soggetto, basta che il sindaco comunichi al questore anche attraverso solo un giudizio prognostico anziché sulla base di elementi di fatto, che il soggetto manifesti con il suo comportamento atteggiamenti riconducibili al concetto generico di pericolosità sociale...
In risposta al messaggio di giorgioste del 30/08/2024 alle 00:05:16
Ogni giorno se ne impara una nuova. Che tutti i NOTAV andassero in giro solo in camper, proprio non lo sapevo. Spero che non sia anche gente che mangia, altrimenti chiuderanno anche tutti i ristoranti e i supermercati.
In risposta al messaggio di Giovanni del 30/08/2024 alle 07:19:01Non dico il contrario ma i casi sono due. O il tentativo lo ha fatto per ostacolare i NOTAV (ma dalle interviste e dall'ordinanza non lo si capisce), questo non avrebbe avuto nessun effetto, visto che già è vietato il campeggio abusivo, e comunque avrebbe potuto ribadire quello, senza aggiungere il divieto assoluto ai camper, e se questi non rispettano i divieti già esistenti, mi chiedo cosa sarebbe cambiato con l'ordinanza. Oppure lo ha fatto veramente per svantaggiare il turismo itinerante, e a quel punto i NOTAV non c'entrano niente.
Che siano una massa di delinquenti prezzolati è fuori di dubbio. E che le Autorità Pubbliche interessate alla delinquenza prezzolata debbano prendere decisioni impopolari per i loro fans è un obbligo verso la cittadinanza onestà. Giovanni
In risposta al messaggio di Trave71 del 01/09/2024 alle 20:59:17Purtroppo hai ragione (sull'ignoranza dilagante) ma non vedo perché debbano vietare la sosta a me che queste cose non le faccio.
Ero in sosta in questi giorni a Champoluc nella area sosta, sono andato a scaricare prima di partire per il rientro a casa, ebbene ho concluso che fanno bene a vietare, ci sono soggetti di una ignoranza a dir poco imbarazzante.Non si riusciva a camminare , un bel camperino con il nautico ha scaricato nella griglia delle grigie, non capendo che al centro c'è un metro di griglia ( rossa ) da togliere e sotto c'è il collettore fognario, risultato un lago di escrementi, tra l'altro senza traccia di disgregante, tutto naturale con carta igienica normale. Stessa condizione nella vasca dove si scarica la cassetta, eppure c'è un tubo acqua dedicato, basterebbe una sciascquata. Una puzza esagerata, ho lavato per come ho potuto almeno il pavimento. Siamo destinati all'estinzione. Aldo