Beh, mi devo adeguare. Forse non ho ancora capito che il vero plein air come dice qualcuno è quello senza condizionatore (Io non c’è l’ho), senza riscaldamento, senza navigatore, senza carte stradali, con un vecchio motore senza turbo, con i freni a tamburo e senza ABS, Esp, ecc. A pensarci bene i sedili odierni sono troppo comodi per un “vero” Macho da vero plein air.
Devo vendere il camper. È troppo comodo e ha troppi accessori che lo rendono troppo confortevole per poter fare del vero plein air. E poi, con quegli ausili alla guida è troppo sicuro...no, no, non fa per me.
Mi procurerò una carriola che adatterò a mezzo per il plein air... no,no...ha la ruota, troppo moderna!
Amici Camperisti, godetevi il vostro mezzo. Mezzi come quelli odierni non li avete mai visti. Saranno anche di cartone come qualche buontempone li definisce (la vetroresina e l’alluminio non mi risulta che sia cartone ed ora che gli allestitori stanno finalmente eliminando il legno dalla struttura viene eliminato anche il problema della marcescenza) ma il confort che offrono i VR di 30 anni fa se li sognavano! I mobili in vero legno? Quelli li preferisco avere a casa. Sul VR devono esserci materiali leggeri e resistenti, magari ben costruiti, quello sì. Con il mio camper non devo andare in vacanza a decantare le qualità del mobilio in vero legno.
Accidenti non sono proprio un vero amante del plein air!
Andró in vacanza in bicicletta. No, nemmeno. A 64 anni non è proprio salutare. E poi la moglie dove la metto?
Si fa per ridere
Elio Vita.
(In qualsiasi modo, prima o poi, la vita presenterà il conto).