In risposta al messaggio di Lbor del 26/10/2020 alle 08:30:57E no amico mio, non sono certo le scelte personale dei cittadini che oggi condizionano le vite altrui ma bensì le scelte di pochi che hanno il potere di imporre e devastare (sanità, scuola, cultura ecc. E questo a che prima del covid) tutto a loro piacimento. Ad ogni modo chiunque è libero di sentirsi più o meno apposto con la coscienza, se non ti senti al sicuro rimani anche a casa ma non addossare colpe a chi non ha potere visto che al giorno d'oggi tutto ciò che facciamo è indirizzato da chi potete ne ha.
Mi limito ancora una volta a quotarti, visto che la penso come te: il “fortemente consigliato“ non mi sembra sia opinabile. Indipendentemente dal mezzo di trasporto usato e dalla destinazione,.. E quindi anche nostronucleo familiare si sposta solo per vera necessità. lavoro (Se non possibile in smart) e Spesa 1 volta alla settimana... in questo caso, le scelte individuali di tutti, condizionano le vite degli altri.. anzi l’hanno già condizionata...
In risposta al messaggio di Blessyou del 28/10/2020 alle 15:16:14Le uniche certezze sono che oggi sappiamo come curarlo – sappiamo che il Virus è mutato
Mah … sta di fatto che da noi, alcune città/zone molto colpite in primavera in questo momento hanno una bassa percentuale Diciamo che essendo un Virus sconosciuto, si sta ragionando (ancora) su delle ipotesi Le unichecertezze sono che oggi sappiamo come curarlo – sappiamo che il Virus è mutato e che sta “attaccando” le zone dove non aveva colpito in primavera trovando “terreno fertile” Sempre per fare due chiacchere
In risposta al messaggio di Blessyou del 28/10/2020 alle 15:16:14Le uniche certezze sono che oggi sappiamo come curarlo – sappiamo che il Virus è mutato
Mah … sta di fatto che da noi, alcune città/zone molto colpite in primavera in questo momento hanno una bassa percentuale Diciamo che essendo un Virus sconosciuto, si sta ragionando (ancora) su delle ipotesi Le unichecertezze sono che oggi sappiamo come curarlo – sappiamo che il Virus è mutato e che sta “attaccando” le zone dove non aveva colpito in primavera trovando “terreno fertile” Sempre per fare due chiacchere
In risposta al messaggio di Blessyou del 28/10/2020 alle 15:16:14Le uniche certezze sono che oggi sappiamo come curarlo – sappiamo che il Virus è mutato
Mah … sta di fatto che da noi, alcune città/zone molto colpite in primavera in questo momento hanno una bassa percentuale Diciamo che essendo un Virus sconosciuto, si sta ragionando (ancora) su delle ipotesi Le unichecertezze sono che oggi sappiamo come curarlo – sappiamo che il Virus è mutato e che sta “attaccando” le zone dove non aveva colpito in primavera trovando “terreno fertile” Sempre per fare due chiacchere
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vâr pussée la tòlla de l'òr
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In risposta al messaggio di dani1967 del 28/10/2020 alle 15:53:19Il rischio per gli under 50 é piuttosto basso, per gli under 40 simile a quello di essere colpiti da un fulmine, al netto di campagne pubblicitàrie e titoloni di giornale i dati sono questi:
Le uniche certezze sono che oggi sappiamo come curarlo – sappiamo che il Virus è mutato Se per caso hai queste CERTEZZE prima di tutto vai subito negli ospedali e insegna come curarlo, che la gente muore a manetta, oramaipiù di 200 al giorno. Forse si può dire che si riesce ad affrontarlo un po' meglio e che si salvano più persone, ma purtroppo una vera cura non esiste. A parte che qualsiasi virus che si moltiplica un po' muta, se davvero hai scoperto una modifica di questa portata, che determina un cambiamento nel modello di diffusione, e lo sai con CERTEZZA, è pronto il nobel. Scusa, mi rendo conto che sembro un professorino con la biro rossa, ma qui leggono tutti, e avere una chiara idea di cosa sia forse aiuta a dimensionare e non prendere alla leggera quello che sta capitando. Il coronavirus genera, in una certa percentuale dei contagiati, una malattia, la sars-cov2, che in taluni soggetti determina gravi danni e necessità di cure intensive, e in una percentuale non banale causa direttamente la morte dei soggetti. Le persone con patologie pregresse spesso per una risposta immunitaria sbagliata sono più vulnerabili e vengono più facilmente uccise dalla sars-cov2; ma molte sono persone che senza il coronavirus avevano una aspettativa di vita con pastiglietta di numerosi anni. Tutti i discorsi sulle basse percentuali, sulle patologie pregresse sono delle scuse consolatorie che noi ci diamo per tranquillizzarci. Tutte le testimonianze che ho è che nei reparti ci sono moltissime persone nella fascia di età elettiva di COL, anzi un poco inferiore, proprio della mia età, ma anche molto più giovani, che lottano per sopravvivere; quando la sfangano subiscono danni a medio lungo termine che ancora non si sa quando finiranno i loro effetti.
In risposta al messaggio di Gege01 del 28/10/2020 alle 13:19:43Gegè, ti rispondo facendo un copia incolla del mio primo intervento in questo 3D (a volte non si scorre per leggere):
Il rispetto delle regole è proprio quello che faranno i camperisti che decideranno di uscire questo weekend. Non c'è nessuna legge che vieta di muoversi, quindi se esco (io impersonale) non sto violando nessuna legge enon sto ledendo la libertà di nessuno. Inoltre siamo tutti grandi abbastanza da sapere come ci dobbiamo comportare e se è il caso di uscire con il camper o meno, anche in base alle mete scelte. Non credo che qui dentro ci sia qualcuno che decida (deliberatamente) di andare in qualche posto affollato con la calca di gente. Chi di noi in questo momento sarebbe andato a mettersi in coda a Cervinia per gli impianti di risalita? Ecco, con il camper è uguale...
In risposta al messaggio di navarre del 28/10/2020 alle 18:42:44Il rischio individuale è bassissimo, fino a oggi la percentuale di decessi sul totale della popolazione è circa lo 0.06%.
Il rischio per gli under 50 é piuttosto basso, per gli under 40 simile a quello di essere colpiti da un fulmine, al netto di campagne pubblicitàrie e titoloni di giornale i dati sono questi: 9 . Decessi in pazienti conmeno di 50 anni Al 22 ottobre 2020 sono 412, dei 36.806 (1,1%), i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 90 di questi avevano meno di 40 anni (60 uomini e 30 donne con età compresa tra 0 e 39 anni). Di 12 pazienti di età inferiore ai 40 anni non sono disponibili informazioni cliniche; degli altri pazienti, 64 presentavano gravi patologie preesistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità) e 14 non avevano diagnosticate patologie di rilievo.
In risposta al messaggio di korsara del 28/10/2020 alle 18:53:06Sono veramente scoraggiato.
Gegè, ti rispondo facendo un copia incolla del mio primo intervento in questo 3D (a volte non si scorre per leggere): ..fortemente raccomandato, a parte la definizione dell'aggettivo dal quale si evince benissimo la volontàdel legislatore a far desistere le persone dall'uscire di casa (un po come quando si stava in lockdown completo), ogni individuo cerca di interpretare a modo e a favore suo. Credo che in attesa di un prossimo lockdown come abbiamo avuto in primavera abbiano provato (anche per paura di dissensi) a chiudere in maniera non forzata le persone a casa, per il resto non mi stupisco che i camperisti o gli iscritti questo forum siano uguali alle persone che trovi in giro. Rimango con questo pensiero, per quanto riguarda ledere la libertà degli altri per me lo si fa nel momento stesso in cui decidi di interpretare una regola a vantaggio tuo, sapendo che tu stesso potresti in qualche modo (anche con bassissima probabilià) essere agente infettante per la trasmissione del virus. Un po come quelle volpi che al primo lockdown si sono catapultati a casa proveniendo da focolai al nord. Stefano
In risposta al messaggio di SergioRM del 28/10/2020 alle 19:54:27Simpaticissimo, mi tornano in mente (ce n era uno in particolare in questo forum) le frasi estrapolate da un contesto per far apparire le proprie opinioni. Faccio anch'io dai:
Sono veramente scoraggiato. fortemente raccomandato, a parte la definizione dell'aggettivo dal quale si evince benissimo la volontà del legislatore a far desistere le persone dall'uscire di casa (un po come quando si stavain lockdown completo Assolutamente no, e basta leggere l'art. 1 del Dpcm. ogni individuo cerca di interpretare a modo e a favore suo No, qui c'è chi la norma l'ha letta e chi se ne è fatta un'idea tutta sua, nonostante il testo sia stato riportato più volte. E basta leggerlo per vedere che non c'è alcuna ambiguità. Chi non riesce a fare lo sforzo di leggere la norma accusa gli altri di interpretare a modo e a favore suo. Si limita a due sole parole della norma e pretende di aver evinto benissimo. È veramente deprimente.
In risposta al messaggio di Gege01 del 28/10/2020 alle 21:12:07Va bene, mettiamo pure che abbia interpretato male io, comunque vedo che nella circolare del 27 us esortano a comportamenti di massima prudenza...e non mi sembra molto prudente o necessario fare il giretto in camper.
Sergio ha voluto dire che la norma non si appresta a nessuna interpretazione, in quanto è chiara e scritta in italiano comprensibile. Se il legislatore dice di non uscire di casa salvo per usufruire di attività non sospesesignifica che io, da Milano, posso andare a pranzo in un ristorante (attività non sospesa) di Roma. Oppure posso andare a fare la spesa a Torino, magari pernottando in un albergo della città e cenare nel suo ristorante. Qui c'è poco da interpretare a proprio uso e consumo. Se poi tu preferisci restare a casa, a me sta bene e rispetto la tua scelta, ma non accusare gli altri di interpretare le regole. Grazie.
In risposta al messaggio di Gege01 del 28/10/2020 alle 21:35:29secondo me ... dipende. Dal posto in cui si va e dal posto in cui si vive.
korsara scrive: e non mi sembra molto prudente o necessario fare il giretto in camper. Necessario sicuramente no; molto prudente secondo me ... dipende. Dal posto in cui si va e dal posto in cui si vive.
autodistruggerà
entro 48-72 ore___________________________________
vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di korsara del 28/10/2020 alle 21:41:37SE lo faranno (ma sono convinto che è solo questione di tempo), allora lo rispetterò, come ho sempre fatto con le leggi dello Stato Italiano.
secondo me ... dipende. Dal posto in cui si va e dal posto in cui si vive. ...Sai cosa.. secondo me hanno fatto bene a chiudere tutto e faranno ancor meglio a rifarlo un altra volta, non c'è altro sistema. Stefano
In risposta al messaggio di SergioRM del 28/10/2020 alle 19:47:49E' come parlare al muro, lo ribadisco, giustamente il rischio individuale è basso, ma qui non si è colto il nocciolo, e noto che molti il nocciolo fanno finta di non capirlo.
Il rischio individuale è bassissimo, fino a oggi la percentuale di decessi sul totale della popolazione è circa lo 0.06%. E allora? Il vero problema è la saturazione degli ospedali e questo non è un rischio, perché già ci siamo.