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In risposta al messaggio di a.daniele del 29/09/2019 alle 12:02:15No. L'infrazione la commette il pedone
Molti attraversamenti pedonali sono gestiti da semafori a chiamata. Se il pedone impegna l'attraversamento senza attivare il semaforo e nello stesso istante transita un'auto senza fermarsi, logicamente senza investire il pedone, quest'ultima commette un'infrazione? Saluti Daniele ...
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 29/09/2019 alle 12:55:12Direi che ai sensi dell'art. 191 del codice della strada tu hai ragione. Naturalmente se il pedone non viene investito.
No. L'infrazione la commette il pedone
In risposta al messaggio di dielle6971 del 29/09/2019 alle 18:32:20Se ce lo puoi dire, il pedone ha subito delle lesioni con prognosi superiore a 20 giorni?
A febbraio scorso mi è successo un guaio simile, guidando l'auto aziendale della ditta per cui lavoro : passaggio pedonale regolato da semaforo a richiesta, pedone con cuffiette e berretto che non vede il rosso ( suo ) edattraversa bellamente, spuntando da uno degli alberi che costeggiano la strada in quel tratto cittadino. Visto all'ultimo, frenata purtroppo lo butto a terra. Non sto a farla lunga...alla fine viene fuori che il torto è del pedone che ha attraversato col rosso. Io ero naturalmente sobrio, mi sono fermato, avevo un testimone a bordo ( collega di lavoro ), ero entro i limiti di velocità ed il tutto è stato registrato dalla telecamera di bordo e scatola nera dell'auto. Ora, non so se il motivo sia che del caso si è interessato l'ufficio legale della ditta e/o le registrazioni video ma non ho avuto ripercussioni alcune. So che due avvocati dell'ufficio legale avevano seguito il caso, io ho dovuto rendere dichiarazione scritta ( da loro approvata ), lo stesso il mio collega / testimone ed è finita lì, almeno per me o per quanto mi è dato sapere. Ad inizio luglio scorso mi è stato comunicato, dal solito ufficio legale, che tutte le contestazioni a mio carico erano chiuse e che nulla dovevo. Mi è stato restituito il documento col quale ho il permesso di utilizzare le auto aziendali e la mia patente non ha subito nè sospensioni nè decurtazioni. Non ho avuto altre informazioni. Solo per esperienza diretta, non voglio insegnare nulla a nessuno. Buona giornata Davide
In risposta al messaggio di chorus del 29/09/2019 alle 20:46:37Quindi secondo il CdS dovrebbe essere come pensavo, cioè che in tal caso è il pedoe ad essere in torto. Comunque è sempre meglio che ciò non accada e sopratutto di non investire qualcuno perchè credo che la controparte qualche cavillo lo trovi sempre.
Se ce lo puoi dire, il pedone ha subito delle lesioni con prognosi superiore a 20 giorni?
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In risposta al messaggio di a.daniele del 30/09/2019 alle 12:31:20In caso di incidente grave il cavillo, come lo chiami tu, non lo trova la controparte ma il Pubblico Ministero
Quindi secondo il CdS dovrebbe essere come pensavo, cioè che in tal caso è il pedoe ad essere in torto. Comunque è sempre meglio che ciò non accada e sopratutto di non investire qualcuno perchè credo che la controparte qualche cavillo lo trovi sempre. Grazie Saluti Daniele
In risposta al messaggio di chorus del 30/09/2019 alle 12:35:57più o meno di 20 gg fa la differenza tra a querela o d'ufficio.
In caso di incidente grave il cavillo, come lo chiami tu, non lo trova la controparte ma il Pubblico Ministero
Fonti
→Codice penale
→LIBRO SECONDO - Dei delitti in particolare
→Titolo XII - Dei delitti contro la persona
→Capo I - Dei delitti contro la vita e l'incolumità individuale
(1)
, dalla quale deriva unamalattia
nel corpo o nella mente(2)
, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni [c. nav. 1151].(4)
583
e585
, ad eccezione di quelle indicate nel numero 1 e nell'ultima parte dell'articolo577
, il delitto è punibile aquerela
dellapersona offesa
(3)
.In risposta al messaggio di ezio59 del 30/09/2019 alle 13:58:35Solo per informazione: la legge 41/2016 (nota come legge sull'omicidio stradale) ha introdotto nel codice penale l'art. 590-bis, rubricante: "Lesioni personali stradali gravi o gravissime).
più o meno di 20 gg fa la differenza tra a querela o d'ufficio. Dispositivo dell'art. 582 Codice penale Fonti → Codice penale → LIBRO SECONDO - Dei delitti in particolare → Titolo XII - Dei delitti contro lapersona → Capo I - Dei delitti contro la vita e l'incolumità individuale Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale (1) , dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente (2) , è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni [c. nav. 1151]. (4) Se la malattia ha una durata non superiore ai venti giorni e non concorre alcuna delle circostanze aggravanti prevedute dagli articoli 583 e 585, ad eccezione di quelle indicate nel numero 1 e nell'ultima parte dell'articolo 577, il delitto è punibile a querela della persona offesa (3). Questo non vuo dire di essere in torto, ma di sottostare ad iter diversi per il fatto.
In risposta al messaggio di ezio59 del 30/09/2019 alle 13:58:35... Questo non vuo dire di essere in torto, ma di sottostare ad iter diversi per il fatto. ...
più o meno di 20 gg fa la differenza tra a querela o d'ufficio. Dispositivo dell'art. 582 Codice penale Fonti → Codice penale → LIBRO SECONDO - Dei delitti in particolare → Titolo XII - Dei delitti contro lapersona → Capo I - Dei delitti contro la vita e l'incolumità individuale Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale (1) , dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente (2) , è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni [c. nav. 1151]. (4) Se la malattia ha una durata non superiore ai venti giorni e non concorre alcuna delle circostanze aggravanti prevedute dagli articoli 583 e 585, ad eccezione di quelle indicate nel numero 1 e nell'ultima parte dell'articolo 577, il delitto è punibile a querela della persona offesa (3). Questo non vuo dire di essere in torto, ma di sottostare ad iter diversi per il fatto.
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In risposta al messaggio di a.daniele del 30/09/2019 alle 14:17:31Se te lo posso chiedere: quanto è durato il periodo tra l'incidente e la conclusione della faccenda? L'angoscia e l'ansia non te la paga nessuno. Non siamo mica macchine.
... Questo non vuo dire di essere in torto, ma di sottostare ad iter diversi per il fatto. ... Ne so qualcosa. Purtroppo ho avuto un incidente che ha causato una vittima. Nonostante fosse stato l'altro a non aver rispettatolo stop, ho avuto l'auto sotto sequestro per tre mesi e sono stato indagato per omicidio colposo sino alla relazione finale dei rilievi effettuati da parte delle forze dell'ordine. Un brutto periodo. Daniele
In risposta al messaggio di a.daniele del 30/09/2019 alle 14:17:31E' così, quando c'è un decesso l'informazione di garanzia è immediata e dovuta (atto dovuto), per tutela dei propri interessi affinché ogni cosa venga fatta come prescritto dalla legge, a prescindere dalla colpa o meno e la nomina di un legale è necessaria. In altri casi l'informazione di garanzia può essere emessa o meno e dipende dalle indagini svolte. Ci sono persone indagate che non sanno di esserlo e non lo sapranno mai.
... Questo non vuo dire di essere in torto, ma di sottostare ad iter diversi per il fatto. ... Ne so qualcosa. Purtroppo ho avuto un incidente che ha causato una vittima. Nonostante fosse stato l'altro a non aver rispettatolo stop, ho avuto l'auto sotto sequestro per tre mesi e sono stato indagato per omicidio colposo sino alla relazione finale dei rilievi effettuati da parte delle forze dell'ordine. Un brutto periodo. Daniele
In risposta al messaggio di chorus del 29/09/2019 alle 20:46:37Potrei ma non lo so con certezza ( secondo me no ), l'ufficio legale non mi ha mai informato su che cosa stava succedendo.
Se ce lo puoi dire, il pedone ha subito delle lesioni con prognosi superiore a 20 giorni?
In risposta al messaggio di pilao del 30/09/2019 alle 14:15:14Senza dubbio si. Come immagino sia servito l'ufficio legale dell'azienda : dopo circa un'ora e mezza ( ero ancora fermo li sul posto ), un loro incaricato stava già arrivando da me, si è presentato agli agenti presenti e da lì in poi io ho solo più parlato con lui ed un suo collega.
Io ero naturalmente sobrio, mi sono fermato, avevo un testimone a bordo ( collega di lavoro ), ero entro i limiti di velocità ed il tutto è stato registrato dalla telecamera di bordo e scatola nera dell'auto. Penso che tutto questo sia servito a qualcosa... Ciao. pilao
In risposta al messaggio di a.daniele del 30/09/2019 alle 12:31:20Una cosa... perché specifichi che il semaforo è a chiamata?
Quindi secondo il CdS dovrebbe essere come pensavo, cioè che in tal caso è il pedoe ad essere in torto. Comunque è sempre meglio che ciò non accada e sopratutto di non investire qualcuno perchè credo che la controparte qualche cavillo lo trovi sempre. Grazie Saluti Daniele
In risposta al messaggio di giorgioste del 30/09/2019 alle 18:42:12Il giallo lampeggiante è presente, ad esempio, dopo un certo orario serale ed in quel caso, suppongo che l'attraversamento pedonale sia prioritario.
Una cosa... perché specifichi che il semaforo è a chiamata? Lasciando da parte il penale in caso di danni gravi, se il pedone attraversa col rosso, ha torto, ma se il semaforo è uno di quelli lampeggianti che si attivanosolo a chiamata, chi è in auto non può obbligare il pedone a chiamare il verde... entrambi hanno l’obbligo di prudenza e penso che il pedone abbia comunque più diritti per via delle strisce.
In risposta al messaggio di dielle6971 del 30/09/2019 alle 20:18:43Ain quel caso avevo capito ancora di meno il problema.
Il giallo lampeggiante è presente, ad esempio, dopo un certo orario serale ed in quel caso, suppongo che l'attraversamento pedonale sia prioritario. Durante l'orario di funzionamento, invece, il semaforo a chiamata è normalmenterosso dalla parte della chiamata che, se fatta, fa sì che dopo breve tempo si abbia il verde e contemporaneamente il rosso dall'altra parte. Se tale semaforo è presente ed è funzionante è preciso dovere del pedone utilizzarlo per attraversare e se non lo fa, è in torto. Altrimenti perchè inventarsi un semaforo a chiamata ? Sarebbe sufficiente la zebratura a terra.
In risposta al messaggio di franco49tn del 02/10/2019 alle 09:49:32In qualche Paese più avanti del nostro, quando si ferma l'autobus si fermano tutti sia in un senso che nell'altro e nessuno si fa male. Sempre in altri Paesi, basta avvicinarsi alle strisce e tutti si fermano a prescindere dai semafori.
E' come quel caso che il pedone sbuchi senza guardare da diertro un autobus che si è fermato dopo le striscie pedonali ed una vettura in arrivo dal senso opposto ,non possa evitarlo. Penso la colpa sia del pedone non attento. Io quando vedo qualche mezzo fermo dopo le striscie rallento ed osservo bene la situazione spero di ricordarmelo sempre.