In risposta al messaggio di chorus del 03/10/2019 alle 21:00:13Senza le aggravanti, l'omicidio stradale è punito con la reclusione da 2 a 7 anni, i giudici misureranno la pena in funzione della colpa e della responsabilità accertate.
Questa sarà una valutazione che farà prima il PM e poi gli altri giudici. Senza le aggravanti, l'omicidio stradale è punito con la reclusione da 2 a 7 anni, i giudici misureranno la pena in funzione della colpa e dellaresponsabilità accertate. Tutti noi non abbiamo ancora capito la portata e gli effetti di questa norma. Il tutto, come dico sempre, secondo le mie modestissime nozioni e comprensione delle norme giuridiche.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 04/10/2019 alle 09:18:21Verresti certamente indagato, ti trovavi al posto sbagliato nel momento sbagliato, è morto un tuo simile e un magistrato dovrà verificare le tue responsabilità.
Senza le aggravanti, l'omicidio stradale è punito con la reclusione da 2 a 7 anni, i giudici misureranno la pena in funzione della colpa e della responsabilità accertate. bisogna essere prima condannati se io rispettandoil codice della strada, e cioè, rispettare i limiti ed in presenza di incroci rallento, tengo la distanza di sicurezza, e cerco di tenere un comportamento attento, investo un pirla che passa con il rosso, tu credi che venga accusato? se è così, da adesso andrò in giro a 10 kmh e mi fermo ogni 100 metri
In risposta al messaggio di chorus del 04/10/2019 alle 09:24:08Per impiegatodelvolante: la vicenda Hayden fa capire cosa può succedere se si viene coinvolti in un incidente stradale con conseguenti mortali. E' stato appurato che il campione non rispettò uno stop e stava ascoltando la musica con le cuffiette, eppure l'automobilista è stato condannato in primo grado.
Verresti certamente indagato, ti trovavi al posto sbagliato nel momento sbagliato, è morto un tuo simile e un magistrato dovrà verificare le tue responsabilità. Stiamo parlando per concetti né, a scanso di equivoci il tu è impersonale e non riferito a te, ciao!
In risposta al messaggio di chorus del 04/10/2019 alle 09:34:26nel caso di hyden, l'autista non stava rispettando il codice della strada, per quello è stato condannato
Per impiegatodelvolante: la vicenda Hayden fa capire cosa può succedere se si viene coinvolti in un incidente stradale con conseguenti mortali. E' stato appurato che il campione non rispettò uno stop e stava ascoltando la musica con le cuffiette, eppure l'automobilista è stato condannato in primo grado.
In risposta al messaggio di chorus del 04/10/2019 alle 09:24:08ovvio che verei indagato, ma come tu mi insegni, indagato non vuol dire colpevole.
Verresti certamente indagato, ti trovavi al posto sbagliato nel momento sbagliato, è morto un tuo simile e un magistrato dovrà verificare le tue responsabilità. Stiamo parlando per concetti né, a scanso di equivoci il tu è impersonale e non riferito a te, ciao!
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 04/10/2019 alle 09:49:28Giuro, poi mi taccio, perché faccio la figura del patetico.
ovvio che verei indagato, ma come tu mi insegni, indagato non vuol dire colpevole. ma ti chiedo, più che rispettare la legge alla lettera, uno come deve fare per aver ragione ,soprattutto se è appurato che l'altro ha torto?a questo punto andiamo in giro tutti a piedi, se neanche il rispetto della legge mi tutela, cosa la rispetto a fare? è anche stata portata una testimonianza importante, dove l'investitore è stato assolto da ogni accusa
In risposta al messaggio di chorus del 04/10/2019 alle 11:46:26Spiegatemi una cosa: che differenza passa tra essere INDAGATO o essere ACCUSATO di omicidio colposo? Io, come già scritto, al tempo fui indagatoper omicidio colposo. La signora in questione, secondo l'articolo, è invece stata accusata. Qual'è la differenza?
Giuro, poi mi taccio, perché faccio la figura del patetico. Hai idea di cosa significa un'indagine penale? Preoccupazione, costi allucinanti, rischi inimmaginabili per eventuali sanzioni accessorie. Non sono cose da prendere sottogamba, al di là del rimorso di coscienza per l'accaduto, che comunque gioca un ruolo psicologico fondamentale. Ciao
http://dagostinelli3.wix.com/da...
In risposta al messaggio di a.daniele del 04/10/2019 alle 12:28:43secondo me, ripeto secondo me, sono due sinonimi, leggi qui
Spiegatemi una cosa: che differenza passa tra essere INDAGATO o essere ACCUSATO di omicidio colposo? Io, come già scritto, al tempo fui indagatoper omicidio colposo. La signora in questione, secondo l'articolo, è invece stata accusata. Qual'è la differenza? Grazie Saluti Daniele
https://www.diritto.it/imputato...
In risposta al messaggio di a.daniele del 04/10/2019 alle 12:28:43La differenza principale è che nel procedimento penale la figura dell'indagato esiste, quella di accusato no. In poche parole: indagato - iscritto nel registro degli indagati dopo l'apertura di un fascicolo penale sul quale c'è scritto ""indagini a carico di... per il reato di cui all'art. ...; Imputato - persona alla quale vengono notificati vari atti di P.G. nei quali è trascritto il capo di imputazione.
Spiegatemi una cosa: che differenza passa tra essere INDAGATO o essere ACCUSATO di omicidio colposo? Io, come già scritto, al tempo fui indagatoper omicidio colposo. La signora in questione, secondo l'articolo, è invece stata accusata. Qual'è la differenza? Grazie Saluti Daniele
In risposta al messaggio di chorus del 04/10/2019 alle 11:46:26Non voglio di certo sminuire la gravità di tutto ciò che comporta un processo penale per omicidio, ma ti ho chiesto, una persona che segue scrupolosamente le regole, di cosa si deve preoccupare se l'altro ha palesa ente ignorato tali regole?
Giuro, poi mi taccio, perché faccio la figura del patetico. Hai idea di cosa significa un'indagine penale? Preoccupazione, costi allucinanti, rischi inimmaginabili per eventuali sanzioni accessorie. Non sono cose da prendere sottogamba, al di là del rimorso di coscienza per l'accaduto, che comunque gioca un ruolo psicologico fondamentale. Ciao
In risposta al messaggio di chorus del 04/10/2019 alle 09:24:08Infatti su di me è stata aperta una indagine ( credo si possa chiamare così ), tant'è che sono stato seguito ( o meglio, sostituito ) dall'ufficio legale dell'azienda. Credo che nel mio caso, più di tutto abbia avuto peso la registrazione della telecamera di bordo e della "scatola nera" dell'auto che guidavo : il signore che ho investito è praticamente uscito da dietro uno dei tanti platani che ci sono su quel corso, senza guardare affatto ed io ero veramente quasi sulle strisce
Verresti certamente indagato, ti trovavi al posto sbagliato nel momento sbagliato, è morto un tuo simile e un magistrato dovrà verificare le tue responsabilità. Stiamo parlando per concetti né, a scanso di equivoci il tu è impersonale e non riferito a te, ciao!
In risposta al messaggio di dielle6971 del 07/10/2019 alle 19:19:49E' giusto e hai fatto bene a riportare il tuo caso conclusosi bene. Infatti, dopo l'iter previsto è stato CHIUSO. Qui però scrivono in tanti (e non mi riferisco solo a questo post) avendo la presunzione di sapere chi ha torto e chi ha ragione, ma non fanno i conti con l'oste.
Infatti su di me è stata aperta una indagine ( credo si possa chiamare così ), tant'è che sono stato seguito ( o meglio, sostituito ) dall'ufficio legale dell'azienda. Credo che nel mio caso, più di tutto abbia avutopeso la registrazione della telecamera di bordo e della scatola nera dell'auto che guidavo : il signore che ho investito è praticamente uscito da dietro uno dei tanti platani che ci sono su quel corso, senza guardare affatto ed io ero veramente quasi sulle strisce
In risposta al messaggio di ezio59 del 08/10/2019 alle 10:32:34Già, fortunatamente chiuso a mio favore o perlomeno senza colpa da parte mia.
E' giusto e hai fatto bene a riportare il tuo caso conclusosi bene. Infatti, dopo l'iter previsto è stato CHIUSO. Qui però scrivono in tanti (e non mi riferisco solo a questo post) avendo la presunzione di sapere chi ha torto e chi ha ragione, ma non fanno i conti con l'oste.
In risposta al messaggio di dielle6971 del 08/10/2019 alle 11:03:09Tralasciando l'aspetto sostanziale, il ciclista che circola al buio si "suicida" (come dici tu, ma io non lo dico, ma questo è un'altra questione) andando addosso ad un'auto circolando in bicicletta al buio (ma il PM sicuramente sarebbe di un altro parere, uso naturalmente il condizionale, ovvero è l'automobilista che compie un omicidio), dimentichiamo la legge sull'omicidio stradale.
Già, fortunatamente chiuso a mio favore o perlomeno senza colpa da parte mia. Da quel giorno ho montato delle dashcam sulle due auto che possiedo : vuoi mai che siano l'asticella della verità nel malaugurato caso capitiuna cosa simile ai miei famigliari ( oppure ancora a me ) e non vi siano testimoni ? Non so quanto potrebbe mai valere ma almeno vi sarebbe un riscontro oggettivo dell'accaduto e non credo che un magistrato possa non tenerne conto. Vorrei poi, ( andando un poco OT ) per quel che puo' valere, porre l'accento su un aspetto che da allora considero molto : cio' che io chiamo suicidio stradale e consiste in una pratica che dalle mie parti va da giugno ad ottobre. Gruppi o singole persone che, impiegate nella raccolta della frutta, percorrono alle 22.30 ( di qualche giorno fa, ad esempio ) una statale ad alto traffico automobilistico completamente al buio, senza una minima luce o giubbotto rifrangente che segnali la loro presenza in bicicletta. Questo secondo me è suicidio stradale e come tale, in caso di incidente, andrebbe trattato, escludendo completamente il reato di omicidio stradale. Ecco, in questo malaugurato caso spero che le dashcam possano dare un riscontro oggettivo dell'impossibilità ad evitarlo, l'incidente e contemporaneamente alla volontà della controparte di crearlo. Buona giornata Davide
In risposta al messaggio di dielle6971 del 08/10/2019 alle 11:03:09Temo che la dashcam in questo caso possa rivelarsi controproducente, mostrando quello che in realtà l'occhio umano non può aver visto
Già, fortunatamente chiuso a mio favore o perlomeno senza colpa da parte mia. Da quel giorno ho montato delle dashcam sulle due auto che possiedo : vuoi mai che siano l'asticella della verità nel malaugurato caso capitiuna cosa simile ai miei famigliari ( oppure ancora a me ) e non vi siano testimoni ? Non so quanto potrebbe mai valere ma almeno vi sarebbe un riscontro oggettivo dell'accaduto e non credo che un magistrato possa non tenerne conto. Vorrei poi, ( andando un poco OT ) per quel che puo' valere, porre l'accento su un aspetto che da allora considero molto : cio' che io chiamo suicidio stradale e consiste in una pratica che dalle mie parti va da giugno ad ottobre. Gruppi o singole persone che, impiegate nella raccolta della frutta, percorrono alle 22.30 ( di qualche giorno fa, ad esempio ) una statale ad alto traffico automobilistico completamente al buio, senza una minima luce o giubbotto rifrangente che segnali la loro presenza in bicicletta. Questo secondo me è suicidio stradale e come tale, in caso di incidente, andrebbe trattato, escludendo completamente il reato di omicidio stradale. Ecco, in questo malaugurato caso spero che le dashcam possano dare un riscontro oggettivo dell'impossibilità ad evitarlo, l'incidente e contemporaneamente alla volontà della controparte di crearlo. Buona giornata Davide
In risposta al messaggio di chorus del 08/10/2019 alle 11:41:09Mi auguro ovviamente anche io non succeda MAI. Pero' in quel tratto di strada, rettilineo molto trafficato quando alle 22.30 incroci autocarri ed auto in senso contrario ( quindi tieni i fari anabbaglianti ) e trovi due di questi "ciclisti" appaiati SENZA la minima luce che li segnali, sei in oggettiva difficoltà. Andrebbe introdotto, appunto, il suicidio stradale nel nostro ordinamento perchè i ******i che occupano la sede stradale in quel modo, di notte senza luce alcuna sono aspiranti suicidi.
Tralasciando l'aspetto sostanziale, il ciclista che circola al buio si suicida (come dici tu, ma io non lo dico, ma questo è un'altra questione) andando addosso ad un'auto circolando in bicicletta al buio (ma il PM sicuramentesarebbe di un altro parere, uso naturalmente il condizionale, ovvero è l'automobilista che compie un omicidio), dimentichiamo la legge sull'omicidio stradale. Il primo comma dell'art. 589-bis del codice penale recita quanto segue: Chiunque cagioni per colpa la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale è punito con la reclusione da due a sette anni. Non è precisato l'elenco delle norme del codice della strada violate, dunque ritengo tutte quante, immagina le grane se hai la revisione scaduta, le gomme lisce, il superamento del limite di velocità oppure viene appurato che hai compiuto il sorpasso del ciclista in violazione dell'art. 148 del codice della strada. Il comma 3 di questo articolo dice che nel sorpasso il veicolo che sorpassa deve tenersi ad un'adeguata distanza laterale dal veicolo sorpassato. E tralasciamo le circostanze aggravanti previste dai commi successivi del citato articolo, in primis aver bevuto un bicchiere di troppo. Auguriamoci che ciò non capiti mai: come ho scritto spesso, in un incidente stradale grave ci sono due famiglie rovinate, quella di chi è perito e quella di chi lo ha causato, pur non avendone colpa. Ma attenzione, il concetto di colpa nel diritto penale non è quello che comunemente si ritiene nella vita quotidiana. Concludo dicendo che si fa tanto per parlare, quanto sopra è meglio che rimangano parole.
In risposta al messaggio di dielle6971 del 08/10/2019 alle 17:59:56Una sera, visto che accade sovente, ho anche segnalato la cosa al 112 ma non ho incrociato volante alcuna che si dirigesse sul luogo...almeno gli sequestrassero le bici !
Mi auguro ovviamente anche io non succeda MAI. Pero' in quel tratto di strada, rettilineo molto trafficato quando alle 22.30 incroci autocarri ed auto in senso contrario ( quindi tieni i fari anabbaglianti ) e trovi due diquesti ciclisti appaiati SENZA la minima luce che li segnali, sei in oggettiva difficoltà. Andrebbe introdotto, appunto, il suicidio stradale nel nostro ordinamento perchè i ******i che occupano la sede stradale in quel modo, di notte senza luce alcuna sono aspiranti suicidi. Non rende di certo l'idea, vorrei proprio provaste quella sensazione...semplicemente prima ti c++hi addosso e poi vorresti fermarti per suicidarli te, a manate. Una sera, visto che accade sovente, ho anche segnalato la cosa al 112 ma non ho incrociato volante alcuna che si dirigesse sul luogo...almeno gli sequestrassero le bici ! FINE OT, buona serata a tutti