quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 08/09/2009 14:36:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma allora gli ammirati tedeschi, tanto bravi e all'avanguardia sono anche loro ambientalisti da 4 soldi, come dice il sig. Calosci e si fanno pure le pippe le mentali nel cercare di ridurre la produzione di immondizie ??? O forse il sig. Calosci che si fà le pippe mentali e prende ad esempio solo quello che interessa a lui?
quote:Risposta al messaggio di pat71 inserito in data 08/09/2009 17:29:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Al ristorante solitamente li lavano con le lavatrici. Ciao
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 08/09/2009 16:41:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Puoi anche eliminare il camper e tutto il resto. Puoi anche evitare di andare in vacanza!!! Anche della casa si può fare a meno! Con tutto quel cemento inquinano! Esistono delle ottime caverne naturali!!!
quote:Risposta al messaggio di Vonturm inserito in data 08/09/2009 18:38:43 Ma allora gli ammirati tedeschi, tanto bravi e all'avanguardia sono anche loro ambientalisti da 4 soldi, come dice il sig. Calosci e si fanno pure le pippe le mentali nel cercare di ridurre la produzione di immondizie ??? >> Non mi pare che si stiano facendo in 4 per ridurre la produzione di immondizie!!! Anzi ne producono tanta SOLO CHE fanno la raccolta differenziata con serietà e metodicità! La riduzione la fanno anche FAVORENDO il recupero di vetro e bottiglie di plastica con la politica del reso a pagamento! Queste non sono pippe, ma incentivazioni serie!!! Forse dovrebbe leggere meglio quello che scrivo!!!
quote: O forse il sig. Calosci che si fà le pippe mentali e prende ad esempio solo quello che interessa a lui? >> Se proprio mi deve dare del LEI, allora, mi chiami Professore!! Prendo ad esempio tutto quel che è buono e valido! In Germania riciclano, usano il nucleare, l'eolico. Danno consistenti contributi per favorire le coibentazioni. Politica seria dei trasporti e dei parcheggi con biglietti che favoriscono l'uso del mezzo pubblico... Non cadono nell'errore che lavare i piatti inquina meno che usare l'usa e getta....
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 08/09/2009 20:08:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ma io non affermo di essere ecologista [:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 08/09/2009 21:43:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non credo di essermi mai professato un ecologista. Se dovessi averlo fatto indicami dove mi sono professato tale! Ciao
quote:Risposta al messaggio di pat71 inserito in data 08/09/2009 17:29:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> sai pat... io non uso sistematicamente e regolarmente qualche goccia di candeggina nel sapone dei piatti, ma solo in occasioni del tipo cibi a base di pesce, di uova, oppure se non hai acqua calda ti aiuta parecchio... io non la scaldo "sprecando" il gas, come qui si dice, ma utilizzo quella della cottura della pasta; poiché non puoi mandarla via nel serbatoio, così bollente, la salvo e ci lavo piatti e quant'altro. se non ho cucinato pasta, allora dipende da che cosa, uso sapone e qualche goccia di candeggina, oppure se ne ho del bicarbonato come suggerito qui da qualcuno. ma non perché li vado a lavare nei lavelli comuni... altrimenti non andrei nemmeno nei ristoranti che usano e riusano gli stessi piatti, per tutti... comunque prof. il pannello solare non necessariamente deve essere fonte di cottura per gli abitanti del camper..., specialmente quelli di ultima generazione (come il nostro, mi informo meglio sul nome) riescono a caricare anche sotto ad un lampione... figuriamoci all'ombra... si informi [:I], anzi informaTI. mi togli una curiosità professore? che materia insegni? grazie... e poi un'ultima cosa... ma è sempre vero che gli insegnanti italiani, insegnando all'estero guadagnano molto molto di più di quelli che lo fanno in Patria? poveri maestri italiani...
quote:Risposta al messaggio di ca&ste inserito in data 08/09/2009 22:31:45 comunque prof. il pannello solare non necessariamente deve essere fonte di cottura per gli abitanti del camper..., specialmente quelli di ultima generazione (come il nostro, mi informo meglio sul nome) riescono a caricare anche sotto ad un lampione... figuriamoci all'ombra... si informi , anzi informaTI. >> Grazie per il tu. Conosco questo tipo di pannello che carica anche sotto un lampione. Ma la carica che offre è sempre proporzionale alla quantità di luce che riceve.
quote: mi togli una curiosità professore? che materia insegni? grazie... >> Insegno violino in Conservatorio. Potei scegliere "in corso d'opera" perché studiai non solo in conservatorio ma anche alla facoltà di ingegneria (allora si potevano frequentare contemporaneamente questi due corsi di laurea ora non più).
quote: e poi un'ultima cosa... ma è sempre vero che gli insegnanti italiani, insegnando all'estero guadagnano molto molto di più di quelli che lo fanno in Patria? poveri maestri italiani... >> Ahhhhhh, il coltello nella piagaaaaaaaa!!!! Si è vero. Un professore di liceo italiano deve insegnare per 18 ore settiimanali più tutte le ore da dedicare ai consigli di classe (circa 4 al mese), colloqui, studio e correzione dei compiti. Con 25 anni di carriera percepisce euro 1650 netti (circa). Un collega Tedesco o Spagnolo hanno stipendi rispettivamente pari circa il doppio di quello italiano per un insegnamento frontale di 16 ore settimanali più altre 14 ore settimanali per studio, correzione compiti e consigli di classe.... Un docente di prima fascia (come me) di conservatorio italiano (università della musica che rilasciano titoli accademici di I e II livello equipollenti alle corrispondenti lauree universitarie) con 25 anni di carriera percepiscono uno stipendio di euro 1850 mensili (lontanissimo dal docente di prima fascia universitario) - tutti per circa 350 ore annue di insegnamento frontale più tutti gli organi collegiali (consigli di corso, accademici, dipartimenti,...). In Germania o in Francia o in Spagna un mio collega di prima fascia delle università della musica o delle Hochschules der Music per un monte ore annuo similare al nostro percepisce euro 3000 (se ha scelto una specie di part time) 5/6000 se a tempo completo. Se pensi che il costo della vita è abbastanza più basso del nostro..... capisci perché la gran parte dei tedeschi gira con camperoni giganteschi e mercedes da spavento!!! A questo aggiungi che alle università estere, comprese quelle musicali, lo Stato dà favolosi contributi atti a consentire la ricerca e la produzione. Da noi (questo è il motivo principale per il quale voglio fuggire) sono stati operati per università e conservatori tagli pari ad oltre il 40% del budget che veniva erogato (gli stipendi sono pagati direttamente dallo Stato). Tutte le nostre strutture hanno dovuto in gran parte limitare e bloccare ricerca e produzione. La cosa è costata al governo Prodi e a quello Berlusconi ben due richiami ufficiali della UE. Ma entrambi i governi fecero orecchie da mercante!!! Ciao
quote:Risposta al messaggio di ca&ste inserito in data 09/09/2009 10:17:53 "e poi un'ultima cosa... ma è sempre vero che gli insegnanti italiani, insegnando all'estero guadagnano molto molto di più di quelli che lo fanno in Patria?" non so se mi sono spiegata male... ricordo proprio che lavorando, lessi una cosa del genere... (bozze sentenze...varie), ma non so con precisione a quando risale questa cosa. >> Avevo capito male la domanda. Si la risposta è si. Tale possibilità esiste, per quello che ne so, solo per scuole elementari e scuole medie inferiori e superiori. Sono insegnanti italiani che ottengono il "comando" per insegnare invece che in Patria nelle scuole "italiane all'estero" che l'Italia (come qualunque altro Paese) crea per le proprie comunità residenti all'estero. Percepiscono stipendi più alti rispetto alla Patria per essere livellati agli stipendi degli insegnanti del Paese ospitante e dei contributi per le spese derivanti dalla trasferta. L'incarico ha una durata limitata nel tempo, rinnovabile.
quote: riguardo il pannello solare di cui parlavo, ci permette di avere addirittura la batteria a 14 ed oltre... infatti secondo me rischiamo di esplodere così carichi... anche noi abbiamo energia da vendere, senza inquinare dove la produciamo!!! >> Se il regolatore è funzionante non dovrebbe consentire l'eccesso di carica. Che voi abbiate energia da vendere non lo metto in dubbio. Metto in dubbio che per averla si possa stare all'ombra. Ho letto anche di recente le caratteristiche di vari tipi di pannelli anche innovativi e, pur fornendo energia all'ombra, se non stanno sotto il sole non funzionano. Inoltre, l'energia fornita non è illimitata. Nel caso di utilizzo di forni a microonde, macchina del caffè, phon, televisione, TV, Impianto Hi-Fi, ed altri utilizzatori elettrici, senza parlare del condizionatore... anche in pieno sole si hanno problemi! Cosa diversa se, attraverso seri incentivi, venissero istallati a casa. La casa il sole lo prende tutto il giorno e offre la possibilità di coprire svariate decine di metri quadrati (nel mio caso potrei avere fino a 250 metri si superficie coperta!!! Potrei arrivare anche ad una potenza nominale di 50 kw!!! Ciao
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 09/09/2009 11:46:23 per un utilizzo itinerante il problema ombra-sole non esiste. Un camper che non monti accessori succhiacorrente ha un autonomia in estate con la sola bs di minimo tre giorni . Quante sono le possibilita' di trovare l' occasione di sostare nuovamante all' ombra nella prossima tappa? >> Dipende da dove ti trovi. In Grecia parlare di ombra in Attica e in molte zone del Peloponneso è vera utopia. In Germania o Francia è cosa semplice!
quote: e' cosi' indispensabile sostare all' ombra? >> Direi di si! Assolutamente si!
quote: forse si forse no , dipende da come e dove si sosta. in una tranquilla AA in riva al mare e' possibile trscorrere la maggior parte del tempo all' esterno sotto il tendalino (o a fare il bagno) magari lasciando oblo' e finestrini aperti . >> Primo non sto mai in A.A. o camping. Secondo, per scelta, non ho il tendalino. Terzo stare seduto in panciolle fuori nega la mia privacy. Quarto non vado al mare. Quinto se fino ad oggi non ho mai subito furti è anche perché non ho mai lasciato il camper aperto né di giorno né di notte!!! (Anche quelle rare volte che vado in campeggio attivo tutti gli antifurto possibili se dormo o se mi allontano).
quote: Tale situazione rende sopportabile (ai piu') la temperatura interna del mezzo. >> Ci provai in Grecia e fu una tragedia!!!! In Germania quest'anno era sufficientemente fresco, ma durante alcuni giorni di sole persino all'ombra (tra una escursione e l'altra) ho dovuto accendere il condizionatore.
quote: Se pero' si decide che si sostera' per periodi piu' lunghi senza spostarsi o se si vorra' sostare esclusivamente all' ombra o si prievedera' di fermarsi spesso nei parcheggi delle citta' (dove si deve necessariamante vivere all' interno del mezzo per piu' tempo) allora valgono i ragionamenti dell' altro post. >> Anche spostandosi spesso si fanno pochi km che bastano per ricaricare a sufficienza le batterie. L'ombra per me è essenziale (almeno nel periodo caldo). Personalmente le poche ore che non sto in giro a visitare posti le passo in camper. Durante l'ultimo giro in Germania ho sostato per soli 5 notti non consecutive in A.A. (una assai particolare) e una sola volta in camping e mai ho fatto vita fuori dal camper neppure per leggere un libro o navigare in internet. Dentro il camper ho la mia privacy, la giusta temperatura e, non ultimo, non ho necessità di aprire sedie e tavoli per poi doverli riporre. Pensa quest'anno tanto per provare ho usato per la prima volta le sedie che avevo comprato su consiglio del concessionario 8 anni fa quando comprai il mio primo camper ed ero un pivellino!!!! Le ho usate, ho notato quanto tempo ho sottratto al relax per aprirle e poi riporle e soprattutto ho notato l'assenza di privacy che tali aggeggi causano se li usi!!! Non credo li userò più. Ciao
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 09/09/2009 13:25:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Concordo e sostengo che non esiste un modo univoco di usare una qualunque cosa proprio perché ognuno è libero di fare quel che vuole. Ovviamente ognuno offre nelle risposte la propria esperienza. Alla domanda "pannello o generatore" risponderò sempre "generatore" oppure "nessuno dei dure". Una risposta che per me ha valore assoluto (rispettando le due fazioni sosta libera vs campeggio) perché nel caso si faccia sosta libera allora il generatore è la scelta migliore e per me obbligata, mentre se si prevede di usare massicciamente il campeggio non serve né il generatore né il pannello perché in campeggio esiste l'allaccio elettrico. Ciao.