In risposta al messaggio di urbani 1 del 20/01/2017 alle 13:42:07
Infatti c'è differenza. Con il telaio light consegna promessa a maggio mentre con il telaio heavy ( come ho preso ) ci sarebbe un leggero ritardo e quindi a giugno. Il fine giustifica il mezzo
Light - heavy quale è la differenza ?
In risposta al messaggio di urbani 1 del 19/01/2017 alle 21:35:22
Si, ho capito. E vi ringrazio per le risposte. Ma....voi mi parlate di produzione. A me, veramente, interessa di più la consegna che mi pare di aver capito non necessariamente coincidente o tempisticamente conseguenziale.Insomma ammesso che si riesca a breve a risalire alla data di produzione quanto tempo si può considerare possa ragionevolmente passare fino alla consegna? Credo di comprendere che sia questo il delta difficilmente quantificabile. Ho capito và. Stavo programmando le prime vacanze con il nuovo camper per la fine di luglio. Forse è meglio che inizi a ripensarci Il fine giustifica il mezzo
A me é stato consegnato 9 giorni dopo la data di produzione ma era il momento dove le bisarche viaggiavano piene....(Marzo)
In risposta al messaggio di urbani 1 del 20/01/2017 alle 13:44:35
......ma perché quando vai a comprare un veicolo esistono ancora i contratti? Il fine giustifica il mezzo
Certo, si tratta di proposte di acquisto che, se ben fatte, riportano direttamente o in un allegato richiamato in esse, le condizioni e i termini alle quali la proposta si intende confermata sia dall'acquirente sia dal venditore, con gli obblighi che ne conseguono. Del resto, un contratto di vendita di un bene che non esiste non so se sia fattibile.
In risposta al messaggio di T i t a n del 20/01/2017 alle 21:10:47
Light - heavy quale è la differenza ?
L'Heavy è indicato per sopportare pesi e carichi maggiori. Pare che sia praticamente indispensabile, pena la scarsa sicurezza e guidabilità del veicolo, oltre i 35 ql.
In risposta al messaggio di Antopat del 21/01/2017 alle 19:47:44
A me è andata così: Visto in una fiera il Laika che mi interessava, mi sono recato in seguito dal concessionario per contrattare l'acquisto. Era la fine di aprile (2012) e il conce, in mia presenza, ha telefonato a Laika che ha detto che il mezzo sarebbe stato pronto nella terza settimana di giugno. Il 26 giugno ho portato a casa il camper. Antopat
Questo mi conforta.
In risposta al messaggio di urbani 1 del 21/01/2017 alle 20:52:59
L'Heavy è indicato per sopportare pesi e carichi maggiori. Pare che sia praticamente indispensabile, pena la scarsa sicurezza e guidabilità del veicolo, oltre i 35 ql. Si differenzia per sospensioni e raggio dei pneumatici maggioratie freni potenziati. Inoltre prevede un differenziale diverso. Il tutto aumenta il veicolo in altezza di circa 4 cm. (2,5 cm per i raggio maggiorato e 1,5 cm. per la distanza da terra in virtù delle sospensioni) e per un peso maggiore di 82 Kg. Il surplus di prezzo è di 1700 euro circa. La Laika inoltre abbina al telaio Heavy anche l'aumento della capacità del serbatoio gasolio a 120 lt. (e anche questo giustifica in parte il notevole aumento di peso). Di più non so. Il fine giustifica il mezzo
Ti ringrazio della spiegazione sei stato gentilissimo.
In risposta al messaggio di enzodc del 21/01/2017 alle 10:14:40
Certo, si tratta di proposte di acquisto che, se ben fatte, riportano direttamente o in un allegato richiamato in esse, le condizioni e i termini alle quali la proposta si intende confermata sia dall'acquirente sia dal venditore, con gli obblighi che ne conseguono. Del resto, un contratto di vendita di un bene che non esiste non so se sia fattibile.
non esistono i contratti di vendita di beni registrati?
In risposta al messaggio di PDR del 23/01/2017 alle 13:04:42
non esistono i contratti di vendita di beni registrati? Non so cosa pensare, davvero.
Mi riferivo, e l'ho scritto anche, a un contratto per un bene non ancora prodotto, un Camper che non esiste e che quindi non è un bene registrato. In ogni caso, come parimenti ho scritto, ho espresso un dubbio: le certezze le lascio ad altri più esperti.
In risposta al messaggio di enzodc del 23/01/2017 alle 14:41:25
Mi riferivo, e l'ho scritto anche, a un contratto per un bene non ancora prodotto, un Camper che non esiste e che quindi non è un bene registrato. In ogni caso, come parimenti ho scritto, ho espresso un dubbio: le certezze le lascio ad altri più esperti.
Paolo anch'io non capisco da dove derivano le tue perplessità.
In risposta al messaggio di urbani 1 del 18/01/2017 alle 22:45:18
Come noto ho ordinato il mio prossimo camper presso un conosciuto concessionario di Varese (ah già.....ce n'è uno solo! ). Durante la fase di trattativa e di stipula ho rilevato un comportamento impeccabile e professionaledel venditore (naturalmente per quanto può essere impeccabile e professionale un venditore). Infastidito, però, dall'imprecisione circa i verosimili tempi di consegna (prima marzo, poi forse maggio, poi più probabilmente a giugno) ho chiesto, a contratto già redatto, di specificare, sul contratto stesso, il periodo di consegna (successivamente precisato a giugno). Il venditore, affermando che non c'erano assolutamente problemi a esaudire ciò che desideravo, ha immediatamente scritto in calce e a penna quello che avevo richiesto. Mentre tornavo a casa mi cade sbadatamente l'occhio sul contratto e leggo contrariamente a consegna camper a giugno come mi aspettavo: produzione camper a giugno. Ritengo che sia un'affermazione radicalmente diversa. Non c'è niente da fare. Anche il venditore che ti sembra più professionale e impeccabile alla fine deve sempre trovare qualche sistema per dimostrarti che è più furbo di te. Cosa ne pensate? Come mi comporto? Il fine giustifica il mezzo
per quanto mi riguarda il prossimo camper, nei limiti del possibile sarà un pronta consegna.
In risposta al messaggio di Mark74xx del 25/01/2017 alle 12:21:11
Ciao da exvenditore di auto (di un marchio giapponese che per alcuni modelli è arrivato oltre i 12 mesi di attesa) posso dire che la data di consegna è molto spesso causa di discussione con i clienti. Dal punto di vistacontrattuale DEVE ESSERE COMPILATO in modo chiaro, inequivocabile e in modo da restringere il campo in pochi giorni. Ho partecipato ad una controversia legale proprio a questo proposito; il giudice diede torto al venditore dicendo che il termine: appena possibile non era accettabile , pertanto il contratto era da ritenersi nullo per vizio di forma e risolto senza sanzioni per le parti (con ammonizione al venditore) sempre in sede processuale il giudice disse che il miglior modo di esprimere un termine di consegna è il n° della settimana/anno (unificato a livello internazionale) Tutti i contratti commerciali prevedono che oltre dato termine vi sia una tolleranza (espressa come causa di forza maggiore) solitamente di 90gg (lavorativi), oltre questi termini si risulta inadempienti, quindi il venditore è tenuto a risolvere il contratto restituendo il doppio della caparra versata (salvo diversi accordi) Indicare la produzione è un dato completamente inutile. Il fatto che si compri da un venditore e non dal produttore indica proprio che il venditore è tenuto a procurare il bene in questione entro i termini pattuiti... ...come e dove è un problema suo!!!! n.b. i costruttori seguono con attenzione le controversie di questo tipo proprio perché sono indice di serietà de venditore. ATTENZIONE: quei contratti redati come LETTERA IRREVOCABILE DI ACQUISTO o peggio come PROPOSTA D'ORDINE sono come carta igienica, e di pessima qualità ciao Mark74
Urca …
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vâr pussée la tòlla de l''òr
In risposta al messaggio di Blessyou del 27/01/2017 alle 14:33:28
Urca … Abbiamo firmato una “Proposta irrevocabile d’acquisto”, quindi mi devo preoccupare ??? Grazie Ciao a tüccvâr pussée la tòlla de l''òr
Ciao
In risposta al messaggio di Mark74xx del 27/01/2017 alle 18:09:47
Ciao non è questione di preoccupazione sono piccoli sotterfugi che i venditori usano nel vano tentativo di eludere alcuni cavilli, purtroppo in Italia è tutto un se è un ma, se finisci in tribunale non hai garanziadi nulla, se volessi certezze non compreresti mai nulla che non sia un bene presente, pagato e ritirato seduta stante. Me compreso ho fatto firmare centinaia di persone e firmato io decine di acquisti se leggessi tutte le clausole contrattuali non avrei una casa, ne luce, ne gas, ne telefono rassegnazione e fiducia. .. ciao Mark74
Ah OK … grazie della delucidazione
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vâr pussée la tòlla de l''òr
In risposta al messaggio di Mark74xx del 27/01/2017 alle 18:09:47
Ciao non è questione di preoccupazione sono piccoli sotterfugi che i venditori usano nel vano tentativo di eludere alcuni cavilli, purtroppo in Italia è tutto un se è un ma, se finisci in tribunale non hai garanziadi nulla, se volessi certezze non compreresti mai nulla che non sia un bene presente, pagato e ritirato seduta stante. Me compreso ho fatto firmare centinaia di persone e firmato io decine di acquisti se leggessi tutte le clausole contrattuali non avrei una casa, ne luce, ne gas, ne telefono rassegnazione e fiducia. .. ciao Mark74
Sinceramente non sarei così drastico, ciò che accade in Italia credo accada in qualsiasi altro paese occidentale.