quote:Risposta al messaggio di vitpen inserito in data 02/09/2010 18:13:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> si oltre i 50 euro iniziano i problemi. Il campeggio mi ha rifiutato il pagamento con 100 e 200 euro e io ne dovevo pagare 1.500 [xx(] Sono dovuto andare successivamente in posta. Da quella esperienza, considerato che in Francia ci vado spesso, sono 50 euro...e Carta di credito. [:)]
quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 03/09/2010 17:19:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> onestamente questa avversione per la carta non la capisco...molte banche non prevedono spese per la carta. Oltretutto è comoda in 1000 situazioni. Va bene l'euro ma usiamo la tecnologia, non fa male giuro ;) Ciao, Mauro
quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 03/09/2010 17:19:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ok, pero' se ti fregano il portafogli la carta di credito la puoi bloccare e non avere danni economici; mentre i soldi che ci sono dentro (al portafogli)... volano via. Io preferisco viaggiare con pochi contanti ed una carta di credito normale oltre ad una elettronica ricaricabile (non revolving). Ciao Giulio
quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 04/09/2010 12:23:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> se ti clonano la carta di credito (supermercato, ristorante, albergo, parcheggio), allora sono altri guai tra denunce, attese, ricorsi e richieste di risarcimento (sempre se ci si riesce). Meglio girare con pochi soldi in tasca e un paio di carte di credito (una normale e una ricaricabile, comunque non necessarie entrambe) separate dal portafoglio: con la carta si ritira contante necessario sempre ai sportelli bancari in orario di apertura (nel caso di problemi si entra in banca per risolvere). In caso di furto del portafoglio si hanno le carte a parte e viceversa con quel che ne consegue; queste sono le mie abitudini. ciao a tutti da cri(to) PS la carta di credito e' il miglior metodo per controllare gli acquisti della massa: i gestori possono conoscere le nostre abitudini di acquisto molto facilmente (come succede per la carta punti ai supermercati).