In risposta al messaggio di morodirho del 28/12/2019 alle 13:15:24Regole per un corretto sorpasso ( dal sito ACI ) :
''dalle mie parti non lo potrei sorpassare mai'',Invece lo sorpassi e proprio tu sei il primo che non rispetta le regole , visto che scrivi '' finalmente qualcosa sta cambiando''incomincia a rispettare quello che ti riguarda
http://www.aci.it/i-servizi/nor...
In risposta al messaggio di chorus del 28/12/2019 alle 15:03:54Lo spazio del metro e mezzo sarebbe molto bello e sarei ( a volte lo sono, anche oltre se posso ) il primo ad "utilizzarlo" ma spesso, almeno dalle mie parti, è oggettivamente impossibile : su alcune strade, pur statali, di montagna, non lo potrei mai superare il ciclista. Mi attengo scrupolosamente ( anche perchè ricordo che anche io vado in bici e so che cosa significa...) al punto 3 dell'articolo 148 del CDS. Non tanto perchè lo dice l'articolo di legge ma per il mio buonsenso : tengo una adeguata distanza dal soggetto che supero.
Ho modificato il link, ora dovrebbe aprirsi. Comunque si tratta della richiesta fatta da una ciclista professionista al Presidente del CdM dello spazio del metro e mezzo. La Signora dice che gli automobilisti non sanno sorpassare, come non darle torto, il codice della strada, e segnatamente l'articolo 148, questo grande sconosciuto.
https://www.cicloturismo.it/dal...
In risposta al messaggio di dielle6971 del 28/12/2019 alle 18:15:48Il punto 5 non riguarda le biciclette, mentre il punto 4 lo applico da manuale .... pensa che talvolta mi capita di fermarmi in corrispondenza di una buca, perché l'automobilista che mi sta dietro mi potrebbe investire, nonostante ci siano sentenze della Cassazione che affermano quanto segue: "il conducente di un qualsiasi veicolo, nel sorpassare velocipedi e motocicli, aventi di per sé un equilibrio particolarmente instabile, deve lasciare una distanza laterale di sicurezza, che tenga conto delle oscillazioni e deviazioni che le accidentalità della strada o altre cause possano rendere più o meno ampie nel veicolo sorpassato".
Regole per un corretto sorpasso ( dal sito ACI ) : Io rispetto sempre ( sempre ) queste regole, soprattutto faccio molta attenzione al punto 3, che recita : Il conducente che sorpassa un veicolo o altro utente dellastrada che lo precede sulla stessa corsia, dopo aver fatto l'apposita segnalazione, deve portarsi sulla sinistra dello stesso, superarlo rapidamente tenendosi da questo ad una adeguata distanza laterale e riportarsi a destra appena possibile, senza creare pericolo o intralcio. Se la carreggiata o semicarreggiata sono suddivise in più corsie, il sorpasso deve essere effettuato sulla corsia immediatamente alla sinistra del veicolo che si intende superare Per contro tanti utenti della strada muniti di VEICOLI a due ruote con movimento a pedali, se ne strafottono dei punti 4 e 5 che recitano : 4. L'utente che viene sorpassato deve agevolare la manovra e non accelerare. Nelle strade ad una corsia per senso di marcia, lo stesso utente deve tenersi il più vicino possibile al margine destro della carreggiata. 5. Quando la larghezza, il profilo o lo stato della carreggiata, tenuto anche conto della densità della circolazione in senso contrario, non consentono di sorpassare facilmente e senza pericolo un veicolo lento, ingombrante o obbligato a rispettare un limite di velocità, il conducente di quest'ultimo veicolo deve rallentare e, se necessario, mettersi da parte appena possibile, per lasciar passare i veicoli che seguono. Nei centri abitati non sono tenuti all'osservanza di quest'ultima disposizione i conducenti di veicoli in servizio pubblico di linea per trasporto di persone. Tra i due utenti ti garantisco che il pieno rispetto delle regole è il mio.
In risposta al messaggio di chorus del 28/12/2019 alle 18:25:34Cerco sempre di allargami al massimo quando passo un ciclista ma non sempre è possibile lasciare un metro e mezzo fra me e lui. Questo perché in alcune situazioni per passare bisogna invadere la corsia opposta e con linea di mezzeria continua non è possibile farlo, in quel caso che si dovrebbe fare secondo voi?
Il punto 5 non riguarda le biciclette, mentre il punto 4 lo applico da manuale .... pensa che talvolta mi capita di fermarmi in corrispondenza di una buca, perché l'automobilista che mi sta dietro mi potrebbe investire,nonostante ci siano sentenze della Cassazione che affermano quanto segue: il conducente di un qualsiasi veicolo, nel sorpassare velocipedi e motocicli, aventi di per sé un equilibrio particolarmente instabile, deve lasciare una distanza laterale di sicurezza, che tenga conto delle oscillazioni e deviazioni che le accidentalità della strada o altre cause possano rendere più o meno ampie nel veicolo sorpassato. Il sorpasso, questo sconosciuto! PS hai riportato l'art. 148 del cds: chiunque, in possesso di qualsiasi patente per guidare un veicolo, dovrebbe conoscerlo a memoria!
In risposta al messaggio di morodirho del 28/12/2019 alle 20:31:39Magari perché essendo tu ligio alle regole stai in mezzo alla carreggiata ..
e ti pareva se su Col non fossero tutti osservanti delle leggi, mi piacerebbe sapere come mai io trovo invece quasi sempre automobilisti che per sorpassarmi mi ''stirano i pantaloni,'' si vede che non leggono Col .
In risposta al messaggio di Tequi del 28/12/2019 alle 21:56:34Qui da noi non conviene nemmeno stare in mezzo...
Magari perché essendo tu ligio alle regole stai in mezzo alla carreggiata ..
In risposta al messaggio di chorus del 28/12/2019 alle 18:25:34Il punto 5 riguarda TUTTI i veicoli lenti, anche le biciclette ( anche se vengono chiamati velocipedi...) che sono, appunto, dei veicoli. Lo si capisce bene qui dove si categorizzano senza se e senza ma quelli che NON sono veicoli ( tutto il resto lo è ).
Il punto 5 non riguarda le biciclette, mentre il punto 4 lo applico da manuale .... pensa che talvolta mi capita di fermarmi in corrispondenza di una buca, perché l'automobilista che mi sta dietro mi potrebbe investire,nonostante ci siano sentenze della Cassazione che affermano quanto segue: il conducente di un qualsiasi veicolo, nel sorpassare velocipedi e motocicli, aventi di per sé un equilibrio particolarmente instabile, deve lasciare una distanza laterale di sicurezza, che tenga conto delle oscillazioni e deviazioni che le accidentalità della strada o altre cause possano rendere più o meno ampie nel veicolo sorpassato. Il sorpasso, questo sconosciuto! PS hai riportato l'art. 148 del cds: chiunque, in possesso di qualsiasi patente per guidare un veicolo, dovrebbe conoscerlo a memoria!
In risposta al messaggio di dielle6971 del 29/12/2019 alle 11:25:50Per la mia capacità di comprensione della lingua italiana (poca, lo ammetto, e ancora meno se si tratta di norme giuridiche), leggendo il comma 5 dell'articolo 148 del cds, capisco quanto segue:
Il punto 5 riguarda TUTTI i veicoli lenti, anche le biciclette ( anche se vengono chiamati velocipedi...) che sono, appunto, dei veicoli. Lo si capisce bene qui dove si categorizzano senza se e senza ma quelli che NON sonoveicoli ( tutto il resto lo è ). Art. 46. Nozione di veicolo. Nuovo codice della strada, decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni. TITOLO III - DEI VEICOLI Capo I - DEI VEICOLI IN GENERALE Art. 46. Nozione di veicolo. 1. Ai fini delle norme del presente codice, si intendono per veicoli tutte le macchine di qualsiasi specie, che circolano sulle strade guidate dall'uomo. Non rientrano nella definizione di veicolo: a) le macchine per uso di bambini, le cui caratteristiche non superano i limiti stabiliti dal regolamento; b) le macchine per uso di invalidi, rientranti tra gli ausili medici secondo le vigenti disposizioni comunitarie, anche se asservite da motore.(1) (1) Articolo modificato dalla legge 29 luglio 2010, n. 120 ( G.U. n. 175 del 29 luglio 2010 suppl. ord.).
In risposta al messaggio di chorus del 29/12/2019 alle 11:49:43Appunto, leggilo bene : " lento , ingombrante..".ecc ( lento VIRGOLA ingombrante, ossia lento oppure e/o ingombrante e non entrambe le cose insieme ) Poi se si vuole arrampicarsi sugli specchi...
Per la mia capacità di comprensione della lingua italiana (poca, lo ammetto, e ancora meno se si tratta di norme giuridiche), leggendo il comma 5 dell'articolo 148 del cds, capisco quanto segue: - oltre all'aggettivo lento,la frase riporta anche l'aggettivo ingombrante, cosa che non mi sembra sia la bicicletta; - il comma occorre leggerlo per intero, perché si tratta di una prescrizione che vale qualora la strada sia stretta e ci sia una particolare densità di circolazione in senso contrario; - il veicolo lento deve rallentare e, se necessario, mettersi da parte appena possibile. Ora, un ciclista procede lento per definizione e si trova già da parte, il che fa pensare ancora di più che non si tratta di una prescrizione per i ciclisti. Mi sembra il classico obbligo che spetta a noi camperisti quando circoliamo su una strada di montagna. Tuttavia, dopo anni che qui su COL scrivo nella sezione leggi, commentando il codice della strada, leggendolo e approfondendolo, anche con l'ausilio di circolari, sentenze, articoli di dottrina, ho capito che non bisogna mai fermarsi ad una sola prescrizione presente in un articolo di questa complicata e spesso disorganica legge. Il cds è ispirato dalla prudenza e dal rispetto degli altri utenti della strada, in particolare di quelli deboli, e l'articolo del sorpasso ne è un esempio.
In risposta al messaggio di dielle6971 del 29/12/2019 alle 11:52:17Che la bicicletta (o, meglio, il velocipede) sia un veicolo, lo dicono più articoli del cds, come ad esempio il 47 e il 50.
Appunto, leggilo bene : lento , ingombrante...ecc ( lento VIRGOLA ingombrante, ossia lento oppure e/o ingombrante e non entrambe le cose insieme ) Poi se si vuole arrampicarsi sugli specchi... Tale prescrizione NON è categorizzata( ...per noi camperisti...) ma vale per tutti i veicoli circolanti. E la bici lo è. Le dottrine, la Cassazione, le circolari le lascio ai tribunali : se mi viene contestato una mia violazione al cds, essa fa riferimento ad un preciso articolo di quest'ultimo. Quindi mi attengo a questo.
In risposta al messaggio di navarre del 29/12/2019 alle 11:18:50La situazione a Roma la conosco bene purtroppo, andando su due ruote costantemente so come siamo messi e la pericolosità dello stato delle cose.
Qui da noi non conviene nemmeno stare in mezzo...
In risposta al messaggio di chorus del 29/12/2019 alle 12:02:11Tu veicolo più lento.. che tu sia un camper, un ciclista o un trattore non cambia se sei di intralcio ti devi fermare e favorire il sorpasso... Ora non facciamo anche i perseguitati per favore...
Che la bicicletta (o, meglio, il velocipede) sia un veicolo, lo dicono più articoli del cds, come ad esempio il 47 e il 50. Dunque, secondo te, io ciclista, che sto pedalando su una strada, mi devo fermare (appena possocome dice il comma 5 del cds) e permetterti di sorpassarmi, giusto? In altre parole, tu hai più diritti di me sulla strada. Ora, nel mio messaggio precedente ho parlato di legge (il cds), a volte disorganica, ma il 148 non mi sembra lo sia; chiedo a te, visto che tu mi reputi uno che si arrampica sugli specchi, come devono essere interpretati, in modo organico, i commi tre e cinque del citato art, 148 cds. Ti ringrazio.
In risposta al messaggio di chorus del 29/12/2019 alle 12:02:11Si, ma non secondo me. Secondo il codice della strada se sei d'intralcio e chi viene dietro non puo' effettuare il sorpasso per via delle condizioni del momento si, ti devi fermare, spostare e lasciar passare. Anche in bicicletta, essendo un veicolo.
Che la bicicletta (o, meglio, il velocipede) sia un veicolo, lo dicono più articoli del cds, come ad esempio il 47 e il 50. Dunque, secondo te, io ciclista, che sto pedalando su una strada, mi devo fermare (appena possocome dice il comma 5 del cds) e permetterti di sorpassarmi, giusto? In altre parole, tu hai più diritti di me sulla strada. Ora, nel mio messaggio precedente ho parlato di legge (il cds), a volte disorganica, ma il 148 non mi sembra lo sia; chiedo a te, visto che tu mi reputi uno che si arrampica sugli specchi, come devono essere interpretati, in modo organico, i commi tre e cinque del citato art, 148 cds. Ti ringrazio.
In risposta al messaggio di dielle6971 del 29/12/2019 alle 18:58:26Non succederà mai.
Infine, come è stato più volte ribadito, il topic vuole ( vorrebbe ) porre l'accento sul fatto che finalmente in alcuni luoghi viene fatto rispettare il codice della strada ANCHE ai ciclisti che, invero, sono poco inclinia farlo. NON si sta dicendo che tutte le altre categorie di utenti della strada siano rispettosi del CDS ma, finora, a tutte le altre categorie viene sanzionato il comportamento non consono. Magari poco, magari in modo inefficace, pero' viene sanzionato. Adesso, finalmente, lo si sta facendo anche con una categoria che finora la scampava sempre. Personalmente obbligherei le biciclette ad avere una targa identificativa : qualunque veicolo circolante o che voglia circolare su strada deve esserne provvisto, dal carrello elevatore al trattore all'autoarticolato allo scooter cinquantino.E quando cio' non è possibile si utilizza la targa prova oppure esistono apposite procedure che prevedono l'accompagnamento del veicolo speciale, non targato, da parte di altri veicoli a norma e con regolare autorizzazione. Non vedo perchè le biciclette, oggi, debbano ancora esserne esenti. Buona serata a tutti !
In risposta al messaggio di Tequi del 29/12/2019 alle 12:02:58Che non sempre è possibile o sicuro tenere la dx.
La situazione a Roma la conosco bene purtroppo, andando su due ruote costantemente so come siamo messi e la pericolosità dello stato delle cose. Non capisco questo cosa c'entra però con l'argomento anche i ciclisti devono rispettare le regole che ricordo essere il focus del topic.
In risposta al messaggio di navarre del 29/12/2019 alle 19:15:17Quindi la soluzione quale dovrebbe essere? Io ti devo passare ad un metro e mezzo.. la carreggiata è larga (quando va bene 3 e mezzo) ergo io con la macchina sono costretto a stare dietro al ciclista fino a quando non arriva a casa?
Che non sempre è possibile o sicuro tenere la dx. Qui all'infernetto è quasi impossibile su gran parte delle strade tenere la dx. O slalomeggi tra dossi e buche o stai un po'in mezzo, spostandosi appena è meno rotto.