In risposta al messaggio di Tequi del 16/02/2020 alle 22:29:51L'ho letto ed è vero quello che è scritto. La Cassazione non fa Legge (però fa giurisprudenza). Ho fatto solo 15 anni in tribunale come responsabile della P.G. sostituendo anche i PM nei processi, se ne avessi fatto uno in più ti potevo spiegare la differenza
È scritto nel link leggilo.
In risposta al messaggio di ezio59 del 17/02/2020 alle 09:17:03Quando si dice non fa giurisprudenza in gergo si intende che una sentenza della cassazione non fa legge.. ovvio che si occupi di giurisprudenza, è un tribunale. Baste che scrivi la frase su google e te ne rendi conto anche tu.
L'ho letto ed è vero quello che è scritto. La Cassazione non fa Legge (però fa giurisprudenza). Ho fatto solo 15 anni in tribunale come responsabile della P.G. sostituendo anche i PM nei processi, se ne avessi fatto uno in più ti potevo spiegare la differenza
In risposta al messaggio di Tequi del 17/02/2020 alle 14:50:53Ciao,
Quando si dice non fa giurisprudenza in gergo si intende che una sentenza della cassazione non fa legge.. ovvio che si occupi di giurisprudenza, è un tribunale. Baste che scrivi la frase su google e te ne rendi conto anchetu. Infatti la risposta era a moro che citava una senzanza della cassazione dicendo che ora erano cacchi perchè la cassazione aveva stabilito che.. la cassazone risponde per un fatto specifico ed emette sentenza per quel fatto e che non facendo legge (come accade in altre nazioni, tipo USA) i giudici non sono obbligati a tenerne conto. Non discuto la tua esperienza di 15 anni di Polizia Giudiziaria, ci mancherebbe ma permettimi di dubitare che tu possa aver sostituito dei PM durante dei procedimenti.
In risposta al messaggio di Tequi del 17/02/2020 alle 14:50:53Ti puoi permettere di dubitare perché non sai di cosa stai parlando. Ora gli ufficiali di p.g. di polizia, carabinieri e finanza non lo fanno più, ma una volta si sopperiva alle mancanze di personale tra i magistrati.
Quando si dice non fa giurisprudenza in gergo si intende che una sentenza della cassazione non fa legge.. ovvio che si occupi di giurisprudenza, è un tribunale. Baste che scrivi la frase su google e te ne rendi conto anchetu. Infatti la risposta era a moro che citava una senzanza della cassazione dicendo che ora erano cacchi perchè la cassazione aveva stabilito che.. la cassazone risponde per un fatto specifico ed emette sentenza per quel fatto e che non facendo legge (come accade in altre nazioni, tipo USA) i giudici non sono obbligati a tenerne conto. Non discuto la tua esperienza di 15 anni di Polizia Giudiziaria, ci mancherebbe ma permettimi di dubitare che tu possa aver sostituito dei PM durante dei procedimenti.
In risposta al messaggio di Cavallino74 del 17/02/2020 alle 16:01:34
Ciao, scusate, non voglio apparire come il fenomeno ma da 20 anni sono consulente tributario per Enti Locali, e proprio adesso sto staccando dalla creazione di un mio intervento per un convegno a fine Febbraio. Parlo, trale altre cose, del filone giurisprudenziale consolidato dalla Suprema Corte di Cassazione inerente gli immobili in categoria D/10. Ovvio che la Cassazione non possa sovrapporsi al Parlamento, ma parlare ad esempio di giurisprudenza consolidata vuol dire parlare di una serie di Sentenze univoche prodotte a distanza più o meno ravvicinata (dipende da quante liti finiscono in Cassazione..). Questo, credimi, almeno nel mio ambito ha invogliato - a volte costretto i nostri cari governanti a modificare o emanare in toto normative ad hoc. Ciao, buoni Km Paolo
In risposta al messaggio di Cavallino74 del 17/02/2020 alle 16:01:34Assolutamente d'accordo con te, io contestavo moro nello specifico perchè al momento che la cassazione abbia sentenziato in quel modo non vuol dire nulla più che una indicazione che può essere tranquillamente disattesa.
Ciao, scusate, non voglio apparire come il fenomeno ma da 20 anni sono consulente tributario per Enti Locali, e proprio adesso sto staccando dalla creazione di un mio intervento per un convegno a fine Febbraio. Parlo, trale altre cose, del filone giurisprudenziale consolidato dalla Suprema Corte di Cassazione inerente gli immobili in categoria D/10. Ovvio che la Cassazione non possa sovrapporsi al Parlamento, ma parlare ad esempio di giurisprudenza consolidata vuol dire parlare di una serie di Sentenze univoche prodotte a distanza più o meno ravvicinata (dipende da quante liti finiscono in Cassazione..). Questo, credimi, almeno nel mio ambito ha invogliato - a volte costretto i nostri cari governanti a modificare o emanare in toto normative ad hoc. Ciao, buoni Km Paolo
In risposta al messaggio di Tequi del 17/02/2020 alle 17:04:49Esatto.
Assolutamente d'accordo con te, io contestavo moro nello specifico perchè al momento che la cassazione abbia sentenziato in quel modo non vuol dire nulla più che una indicazione che può essere tranquillamente disattesa.Che poi se la suprema corte emette molte sentenze verso un determinato indirizzo questo ponga i governanti nella situazione di dovervi porre rimedio non ci piove ma è diverso dal discorso che avevo fatto io. Ezio, cosa succedeva prima non lo so, so solo che per fare alcune attività (tanto piiù quelle soggette a concorso pubblico) non si può semplicemente essere nominati.
In risposta al messaggio di Tequi del 17/02/2020 alle 17:04:49Allora, se non lo sai non mettere in dubbio strizzando l'occhio dandomi del bugiardo.
Assolutamente d'accordo con te, io contestavo moro nello specifico perchè al momento che la cassazione abbia sentenziato in quel modo non vuol dire nulla più che una indicazione che può essere tranquillamente disattesa.Che poi se la suprema corte emette molte sentenze verso un determinato indirizzo questo ponga i governanti nella situazione di dovervi porre rimedio non ci piove ma è diverso dal discorso che avevo fatto io. Ezio, cosa succedeva prima non lo so, so solo che per fare alcune attività (tanto piiù quelle soggette a concorso pubblico) non si può semplicemente essere nominati.
In risposta al messaggio di ezio59 del 17/02/2020 alle 19:15:01Caro Ezio io ho il diritto di pensarla come voglio o devo chiedere prima il permesso a te?
Allora, se non lo sai non mettere in dubbio strizzando l'occhio dandomi del bugiardo.
In risposta al messaggio di Tequi del 17/02/2020 alle 19:31:00Ecco, giusto, pensarla, non esporla in un forum. E qui chiudo visto che ti ha dato fastidio il fatto di scrivere che hai toppato circa la giurisprudenza.
Caro Ezio io ho il diritto di pensarla come voglio o devo chiedere prima il permesso a te?
In risposta al messaggio di ezio59 del 17/02/2020 alle 19:51:08No le mie opinioni le esprimo dove voglio per quel che riguarda il resto io ho spiegato cosa intendevo e non mi ha dato fastidio proprio nulla, non sopravvalutare l'effetto che le tue parole hanno sugli altri in generale e su di me nello specifico. Il ho cura delle opinioni su di me della gente a cui tengo non di quelle di un utente di un forum del quale mi interessa più o meno nulla
Ecco, giusto, pensarla, non esporla in un forum. E qui chiudo visto che ti ha dato fastidio il fatto di scrivere che hai toppato circa la giurisprudenza.
In risposta al messaggio di dielle6971 del 18/02/2020 alle 10:12:24c'è scritto sconsigliata, non vietata.
Tornando più o meno al tema iniziale, da qualche settimana è comparso su almeno due delle tre strade che ci collegano col fondo valle, un cartello che recita STRADA SCONSIGLIATA AI CICLISTI E MOTOCICLISTI, seguito dalnumero di legge a cui fa riferimento ( credo ) e da altri riferimenti a normative varie. Ora non ho foto ma appena possibile metto quelle reali. Giusto per capire, la cosa è legale / seria oppure sarà una forma intimidatoria per quella categoria ? Faccio presente che da poco quella strada è passata dalla Provincia all'ANAS, come competenza ed è una strada tutta curve, di montagna e dove sono stati numerosi i casi di ciclisti finiti nelle scarpate. Vi allego foto presa da quotidiani locali ma corrisponde al vero : Che accade se io, ciclista, lì mi avventuro e mi faccio male oppure qualcuno fa male a me, oppure ancora più grave, io faccio male a qualcuno ? Avete qualche esempio simile dalle vostre parti ? Alla associazione di soccorso di cui faccio parte è pervenuta, in contemporanea, una nota del gestore delle strade che ci obbliga a segnalare, sul rapporto di intervento, se sulla strada dove interveniamo vi sia o meno questo cartello, in caso di soccorso a queste categorie.
In risposta al messaggio di dielle6971 del 18/02/2020 alle 10:12:24Ai sensi dell'art. 6 del cds, l'ente proprietario della strada può regolamentare la circolazione, anche per categorie di utenti.
Tornando più o meno al tema iniziale, da qualche settimana è comparso su almeno due delle tre strade che ci collegano col fondo valle, un cartello che recita STRADA SCONSIGLIATA AI CICLISTI E MOTOCICLISTI, seguito dalnumero di legge a cui fa riferimento ( credo ) e da altri riferimenti a normative varie. Ora non ho foto ma appena possibile metto quelle reali. Giusto per capire, la cosa è legale / seria oppure sarà una forma intimidatoria per quella categoria ? Faccio presente che da poco quella strada è passata dalla Provincia all'ANAS, come competenza ed è una strada tutta curve, di montagna e dove sono stati numerosi i casi di ciclisti finiti nelle scarpate. Vi allego foto presa da quotidiani locali ma corrisponde al vero : Che accade se io, ciclista, lì mi avventuro e mi faccio male oppure qualcuno fa male a me, oppure ancora più grave, io faccio male a qualcuno ? Avete qualche esempio simile dalle vostre parti ? Alla associazione di soccorso di cui faccio parte è pervenuta, in contemporanea, una nota del gestore delle strade che ci obbliga a segnalare, sul rapporto di intervento, se sulla strada dove interveniamo vi sia o meno questo cartello, in caso di soccorso a queste categorie.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 18/02/2020 alle 10:23:16Esatto, essendo sconsigliato e non vietato non comporta conseguenza alcuna.
c'è scritto sconsigliata, non vietata. quindi sta all'intelligenza delle persone percorrerla o meno, ma sopratutto come percorrerla
In risposta al messaggio di morodirho del 24/02/2020 alle 09:10:52Non ne ho la più pallida idea sul perchè il nuovo gestore della strada ( ANAS ) abbia messo quel cartello. Il manto stradale è in buona forma su entrambe. Chiaramente sono strade di montagna ed una è molto ma molto tortuosa ( motivo per cui non la farei in bici da corsa ). Magari per pararsi semplicemente il didietro, visto il considerevole numero di incidenti in quei tratti e quasi tutti di, appunto, moto o bici
ma è sconsigliata per lo stato del fondo stradale o per il dislivello e la tortuosità?,perchè ,nel secondo caso quelle sono le strade che fanno godere sia i ciclisti che i motociclisti ( nel secondo caso)
In risposta al messaggio di dielle6971 del 23/02/2020 alle 20:58:43Non credo, di solito per pararsi il sedere (a Roma l'amministrazione è campione del mondo in questo) vanno messi limiti/divieti, un semplice consiglio non è sufficiente.
Grazie per le info. Potrebbe essere che il nuovo gestore voglia pararsi il sedere, visto lo stato non proprio eccellente ( eufemismo...) di tali strade ? Mi chiedevo come mai ci venga richiesto di segnalarlo, in caso di interventosanitario su quelle strade, per un eventuale incidente. Magari solo per statistica. Una delle due sicuramente NON la percorrerei con una bici da strada. Buona serata Davide
In risposta al messaggio di Tequi del 26/02/2020 alle 13:43:20Puo' essere.
Non credo, di solito per pararsi il sedere (a Roma l'amministrazione è campione del mondo in questo) vanno messi limiti/divieti, un semplice consiglio non è sufficiente. Probabilmente è veramente una indicazione in buona fede.