In risposta al messaggio di dielle6971 del 04/10/2020 alle 17:38:09Copio/incollo la norma da te richiamate:
Tutto vero. leggere articolo 148 - sorpasso e leggere BENE i punti 4 e 5... Io mi adeguo e faccio attenzione più che posso. Guidando giornalmente un Defender che è largo 198 cm e poi il mio furgone che è ( mi pare ) 205...cambiapoco e sono allenato pure a tener d'occhio gli specchi perchè dal defender non vedo praticamente nulla dallo specchio centrale. Ma chi viene sorpassato deve attenersi al punto 4 e chi è LENTO E NON PUO' ESSERE SORPASSATO perchè la viabilità non lo consente, deve attenersi al punto 5 ! Hai perfettamente ragione : i primi a non conoscere ( oppure a far finta di non conoscerlo, più facile ) il CDS ma ad invocarlo di continuo sono proprio gli appartenenti a quella categoria di...veicoli lenti ( in salita ) e che tengono tutta la carreggiata ( in discesa ). Qui il famigerato articolo 148 : ~:text=Il%20conducente%20che%20sorpassa%20un,destra%20appena%20possibile%2C%20senza%20creare dal quale si evince chiaramente che se non posso sorpassare perchè non ho il mezzo metro a disposizione, il veicolo lento che mi precede DEVE fermarsi. La bici è considerato, appunto, veicolo. Inutile star lì a menarsela...il traffico sulle strade è notevole, caotico, frettoloso ed anche NOI ciclisti dovremmo adeguarci un po'...quindi sempre a destra, sempre le luci, mai in coppia e, possibilmente mai il treno ( almeno non su certe strade, ecco ). Io ho tagliato la testa al toro : praticamente vado solamente più in mountain bike e riesco a farci, comunque, 10mila km l'anno. L'allenamento quindi lo si ha comunque, non si respira gas di scarico e si ha quasi sempre la stradina tutta per sè ( occhio ai trattori ) Buona serata ! e buone biciclettate ( possibilmente SULLE PISTE CICLABILI, dove sono disponibili...così si evitano tanti problemi )
In risposta al messaggio di chorus del 04/10/2020 alle 19:07:05Se non vuoi capire NON capirai mai...altrimenti basta leggere :
Copio/incollo la norma da te richiamate: Quando la larghezza, il profilo o lo stato della carreggiata, tenuto anche conto della densità della circolazione in senso contrario, non consentono di sorpassare facilmente e senzapericolo un veicolo lento, ingombrante o obbligato a rispettare un limite di velocità, il conducente di quest'ultimo veicolo deve rallentare e, se necessario, mettersi da parte appena possibile, per lasciar passare i veicoli che seguono. Nei centri abitati non sono tenuti all'osservanza di quest'ultima disposizione i conducenti di veicoli in servizio pubblico di linea per trasporto di persone. Secondo te si tratta di veicoli lenti, di veicoli ingombranti, oppure di veicoli lenti e ingombranti? Io non l'ho mica capito, tant'è che il periodo successivo esenta dall'obbligo del rispetto di questa norma i veicoli in servizio pubblico per trasporto di persone qualora circolanti nei centri abitati. Grazie
In risposta al messaggio di dielle6971 del 05/10/2020 alle 17:22:53Personalmente non assimilo un trattore a una bicicletta: entrambi sono veicoli (ex art. 47 del cds), entrambi procedono lentamente (riconosco che la bici condotta da un ciclista sia più lenta del trattore, almeno in salita), ma hanno una sagoma completamente diversa.
Se non vuoi capire NON capirai mai...altrimenti basta leggere : - la bicicletta E' un veicolo che puo' essere lento ( come altri ). In quel caso DEVE dare strada a chi desidera sorpassare ( come dovrebbe fare qualunque veicololento, appunto ). - gli autobus non sono tenuti, nei centri abitati, a dare strada a chi volesse sorpassare ( e lo credo bene ) anche se procedono lenti. Semplice, comprensibilissimo e pure non interpretabile. Come detto, basta armarsi di occhiali da lettura ( nel mio caso ) e semplicemente leggere cercando di capire. Provo comunque a spiegarmi meglio... se guido un trattore ( oppure una bicicletta in salita ), procedo lentamente e sto formando una coda e la strada non permette a chi mi segue ( e che vorrebbe sorpassarmi ) di effettuare il sorpasso in sicurezza, DEVO accostare appena possibile e fermarmi. Se per un trattore per accostare serve magari una piazzola oppure uno slargo sulla carreggiata, per una bici bastano 40 cm oltre la linea bianca a destra ( anche se non vi è linea bianca, bastano ). Ecco il perchè della frase appena possibile...così non ci possono essere interpretazioni distorte. Sì, perchè se il legislatore avesse scritto piazzola nessuno si fermerebbe se vi fosse magari uno slargo...( mi sembra di sentire : quella non è una piazzola..). Appena possibile significa che quando le condizioni OGGETTIVE della strada lo permettono ( non soggettive dell'utente della strada ), occorre dare strada. Nessuno lo fa, nè il trattorista e tantomeno il ciclista ma se richiamate con enfasi il ( futuro ) CDS per il famigerato mezzo metro, ricordate che il CDS impone anche questa cosa e che la norma del mezzo metro potrebbe far scattare quest'altra, qualora non sia possibile altrimenti il sorpasso. Io lascerei le cose come stanno e lo dico anche da ciclista. Prego e buona giornata
In risposta al messaggio di chorus del 06/10/2020 alle 09:30:18Tre esempi concretissimi ( nella mia zona, chiaro ), se vuoi puoi vedrlo chiaramente tramite google maps : statale denominata "la colletta" che da Barge va verso Paesana ( montagna ), statale verso Pian della Regina e Pian del Re ( montagna ), statale che da Envie va verso Revello ( pianura ). Tutte in valle Po, provincia di Cuneo.
Personalmente non assimilo un trattore a una bicicletta: entrambi sono veicoli (ex art. 47 del cds), entrambi procedono lentamente (riconosco che la bici condotta da un ciclista sia più lenta del trattore, almeno in salita),ma hanno una sagoma completamente diversa. Ciò detto, l'art. 148 del cds deve essere letto dal primo all'ultimo comma, in particolare, a mio avviso, il secondo e il terzo, perché normanti fattispecie più frequenti. Tuttavia, visto che qui non siamo nella sezione leggi, bensì nella sezione comportamenti, il ciclista in salita occupa trenta (quaranta-cinquanta?) centimetri e sinceramente non mi vengono in mente strade dove il ciclista crea una coda di altri veicoli dietro di lui perché non riescono a sorpassarlo. Le strade di montagna molto frequentate sono sufficientemente larghe per consentire il sorpasso di un ciclista, mentre quelle strette non hanno un traffico sostenuto, dunque pazientando qualche secondo si riesce a sorpassare il ciclista secondo le prescrizioni del codice della strada
In risposta al messaggio di dielle6971 del 06/10/2020 alle 19:13:28Mi sia umilmente scusato l'OT (in questo topic si parla di capacità alla guida e di pericolo rappresento dalle dimensioni del camper e, inevitabilmente, si parla di biciclette che ostacolano chi conduce un veicolo di generose dimensioni).
Tre esempi concretissimi ( nella mia zona, chiaro ), se vuoi puoi vedrlo chiaramente tramite google maps : statale denominata la colletta che da Barge va verso Paesana ( montagna ), statale verso Pian della Regina e Piandel Re ( montagna ), statale che da Envie va verso Revello ( pianura ). Tutte in valle Po, provincia di Cuneo. C'è sempre la linea continua in mezzeria ( verso Pian del Re nemmeno quella...), oltre non si potrebbe andare. Se tengo almeno mezzo metro dal manubrio della bici, sforo abbondantemente oltre... a quel punto colpetto ( colpetto ! ) di clacson, accosti e ti fermi ed io passo. Il ciclista occupa 40 centimetri ( mi pare molto ottimistico ma facciamo sia così ) di strada, oltre ad altrettanti a partire dal bordo della stessa ( perchè non passerà mai sul bordo...) e su quelle strade, ma anche sulla statale principale Paesana - Saluzzo, se non vuoi passare oltre la linea di mezzeria continua, il mezzo metro almeno non lo tieni. Proprio qui sono stati sanzionati ciclisti per aver creato code molto lunghe per non voler cedere il passo a camion oppure perchè bellamente occupavano ben oltre quei 40 centimetri...( avevo tempo fa aperto un post proprio su questa cosa, più unica che rara ) Facendo questo chiaramente io mi regolo anche con il secondo e terzo comma ma, altrettanto, il veicolo lento ( qualunque sia ) dovrebbe a sua volta attenersi al quinto. Non vedo perchè, come asserisci, un comma dovrebbe essere prioritario su un altro, nel 148 non si dice questo, tutti sono validi allo stesso modo. Ecco perchè, da ciclista, dico che sarebbe meglio lasciare le cose come stanno : perchè la quasi totalità dei ciclisti ignora il comma 5 ( non solo quella categoria, sia chiaro ) ma pretenderebbe da subito il rispetto della famigerata norma del mezzo metro.
In risposta al messaggio di chorus del 07/10/2020 alle 12:49:37Ciao, stessa cosa in Slovenia.
Mi sia umilmente scusato l'OT (in questo topic si parla di capacità alla guida e di pericolo rappresento dalle dimensioni del camper e, inevitabilmente, si parla di biciclette che ostacolano chi conduce un veicolo di generosedimensioni). Copio/incollo quanto scritto in un forum di ciclisti, dove si parla di regioni italiane in cui pedalare. Ma il posto dove ho pedalato meglio è ... la provincia basca. Asfalto perfetto, bellissimi panorami, percorsi vari e rispetto per i ciclisti invidiabile. Lì consigliano ai ciclisti di pedalare affiancati, per aumentare la visibilità e nessuno si sogna di sorpassare, neppure in salita, se non c'è visibilità perfetta. Altro mondo la Spagna, altro rispetto, me ne sono accorto nelle due volte in cui ci sono andato in camper, e pensare che siamo alla stessa latitudine.
In risposta al messaggio di chorus del 07/10/2020 alle 12:49:37Non dubito che "lì" sia meglio di "qua", pero' da noi è così : le strade sono quelle che sono ed il problema non puo' essere la dimensione del camper ( o del camion o del suv...) ma è la strada non adeguata agli anni 2020. Ora, pero' le strade son queste ed occorre adeguarsi oppure non guidare.
Mi sia umilmente scusato l'OT (in questo topic si parla di capacità alla guida e di pericolo rappresento dalle dimensioni del camper e, inevitabilmente, si parla di biciclette che ostacolano chi conduce un veicolo di generosedimensioni). Copio/incollo quanto scritto in un forum di ciclisti, dove si parla di regioni italiane in cui pedalare. Ma il posto dove ho pedalato meglio è ... la provincia basca. Asfalto perfetto, bellissimi panorami, percorsi vari e rispetto per i ciclisti invidiabile. Lì consigliano ai ciclisti di pedalare affiancati, per aumentare la visibilità e nessuno si sogna di sorpassare, neppure in salita, se non c'è visibilità perfetta. Altro mondo la Spagna, altro rispetto, me ne sono accorto nelle due volte in cui ci sono andato in camper, e pensare che siamo alla stessa latitudine.
In risposta al messaggio di dielle6971 del 06/10/2020 alle 19:13:28Il ciclista occupa 40 centimetri
Tre esempi concretissimi ( nella mia zona, chiaro ), se vuoi puoi vedrlo chiaramente tramite google maps : statale denominata la colletta che da Barge va verso Paesana ( montagna ), statale verso Pian della Regina e Piandel Re ( montagna ), statale che da Envie va verso Revello ( pianura ). Tutte in valle Po, provincia di Cuneo. C'è sempre la linea continua in mezzeria ( verso Pian del Re nemmeno quella...), oltre non si potrebbe andare. Se tengo almeno mezzo metro dal manubrio della bici, sforo abbondantemente oltre... a quel punto colpetto ( colpetto ! ) di clacson, accosti e ti fermi ed io passo. Il ciclista occupa 40 centimetri ( mi pare molto ottimistico ma facciamo sia così ) di strada, oltre ad altrettanti a partire dal bordo della stessa ( perchè non passerà mai sul bordo...) e su quelle strade, ma anche sulla statale principale Paesana - Saluzzo, se non vuoi passare oltre la linea di mezzeria continua, il mezzo metro almeno non lo tieni. Proprio qui sono stati sanzionati ciclisti per aver creato code molto lunghe per non voler cedere il passo a camion oppure perchè bellamente occupavano ben oltre quei 40 centimetri...( avevo tempo fa aperto un post proprio su questa cosa, più unica che rara ) Facendo questo chiaramente io mi regolo anche con il secondo e terzo comma ma, altrettanto, il veicolo lento ( qualunque sia ) dovrebbe a sua volta attenersi al quinto. Non vedo perchè, come asserisci, un comma dovrebbe essere prioritario su un altro, nel 148 non si dice questo, tutti sono validi allo stesso modo. Ecco perchè, da ciclista, dico che sarebbe meglio lasciare le cose come stanno : perchè la quasi totalità dei ciclisti ignora il comma 5 ( non solo quella categoria, sia chiaro ) ma pretenderebbe da subito il rispetto della famigerata norma del mezzo metro.
In risposta al messaggio di motociclista12 del 07/09/2020 alle 18:13:09se iniziamo a menzionare tutte le "porcate" che si vedono tutti i giorni dai pedoni, dai ciclisti, dai motociclisti , dagli automobilisti ... NON finiamo più
di sicuro apposta no, comunque è uno stro...zo però anche i ciclisti che viaggiano appaiati, tanto simpatici non sono. ciao