In risposta al messaggio di Piruls del 08/11/2019 alle 22:38:50se hanno smesso significa che tanto prepotenti non lo sono,diciamo che non erano "consapevoli" di arrecare disturbonei parcheggi liberi molte volte la situazione è questa,di sicuro non è permesso imbandire tavolate in tali parcheggi,si nega la sosta ad altri e poi cè l'occupazione di suolo pubblico.
Ponte dei Santi, tanti, tantissimi abbiamo deciso di sfruttare l'ultimo fine settimana prima della pausa invernale. Nonostante il maltempo sulla strada incrociamo tanti altri camper. Arriviamo venerdì sera al parcheggiocomunale di Castell'Arquato, ci sono tantissimi camper, e qualcun'altro arriva nell'ora successiva, il parcheggio è praticamente occupato solo da camper e da poche auto. Cade una pioggerella fine e fa freddino, quasi tutti sono ritirati a cena sul camper, ad eccezione di una bella tavolata imbandita fra due camper sotto i tendalini accostati, quasi al centro del parcheggio. Dopocena ci ritroviamo con l'altro equipaggio con cui viaggiamo, rimaniamo ovviamente a bordo del camper, le bambine giocano, gli adulti chiacchierano e la serata scivola via tranquilla. Si fa ora di nanna ed alle 23 ci corichiamo... Nel dormiveglia risuona forte un tamburo. TAM TAM TAM, il tamburello rulla allegro nel silenzio della sera, e presto si accompagna l'inconfondibile tintinnio di una forchetta che batte su una bottiglia di vetro. Non vanno neanche a tempo, non è certo musica, è soltanto baccano. Va beh, si divertono un poco, fra poco smettono penso fra me e me, ma dopo un quarto d'ora la musica non accenna a zittirsi. Mi rivesto, scendo dal camper e vado a chiedere se per caso non si sono accorti che sono le 23.20...e quindi se gentilmente possono smettere perché danno fastidio. Ok, va bene, non sono proprio stato così educato! Quando chiarisco che secondo me alle 23 passate c'è chi vorrebbe dormire, una gentile signora mi dice che non sono un vero camperista se vado a letto così presto! Comunque il tamburello alla fine si è zittito, ed il silenzio è (finalmente) calato sul parcheggio... Ci saranno stati 30-40 camper nel parcheggio, nessuno ha detto niente, né prima né ovviamente dopo che sono andato a chiedere di fare silenzio, per cui mi sono onestamente chiesto, il mattino dopo, a mente riposata: sono stato io troppo intransigente e bacchettone oppure come al solito per il quieto vivere ci lasciamo sempre mettere i piedi in capo dai più prepotenti?
In risposta al messaggio di peo63 del 09/11/2019 alle 07:59:52A una che mi dice così, di solito rispondo "se essere un vero camperista significa anche essere stronso, allora io non sono un vero camperista", e comincio a mettere gli occhiali in una tasca, scrocchiare le nocche, e rimboccarmi le maniche... Di solito vanno a dormire quasi subito.
se hanno smesso significa che tanto prepotenti non lo sono,diciamo che non erano consapevoli di arrecare disturbonei parcheggi liberi molte volte la situazione è questa,di sicuro non è permesso imbandire tavolate in taliparcheggi,si nega la sosta ad altri e poi cè l'occupazione di suolo pubblico. bene hai fatto ad intervenire,riguardo alla signora che ha detto che non sei un vero camperista,è meglio non esserlo se devo identificarmi con certi comportamenti,non mi sembra che ci sia ancora un manuale del camperista ma solo rispetto ed educazione nei confronti delle altre persone.
In risposta al messaggio di Dash del 09/11/2019 alle 13:37:05io agisco fisicamente quando mi minacciano,nella vita mi è successo un paio di volte,preferisco parlare-ragionare,sarei andato anche io a far notare ai commensali che rompevano gli zigulì,ma per arrivare alle mani devono tirarmi addosso almeno una bottiglia di quello buono.
A una che mi dice così, di solito rispondo se essere un vero camperista significa anche essere stronso, allora io non sono un vero camperista, e comincio a mettere gli occhiali in una tasca, scrocchiare le nocche, e rimboccarmi le maniche... Di solito vanno a dormire quasi subito. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Piruls del 09/11/2019 alle 23:08:12Litigare tutti i giorni,a cominciare da quello che lascia la macchina sul posto h per andare al bancomat,per passare da quello che la lascia in doppia fila,per andare prendere le sigarette,passando da quello che passa su striscia continua ( tanto non c'è nessuno) per arrivare a quello che salta la fila con la scusa che non è in ordine ben preciso...
Mai alzato le mani, ho sempre lasciato fare per il quieto vivere... ma a 44 anni ho deciso che in Italia si sta spesso male anche per l'inciviltà di pochi che si impone sulla buona fede dei molti. E con una figlia a cuivoglio essere d'esempio (e spero di riuscirci nel migliore dei modi), ho deciso che quando si può, nei limiti comunque dell'educazione e della civiltà, bisogna opporsi ai comportamenti sbagliati. Ma è una guerra persa in partenza: bisognerebbe litigare tutti i giorni!
In risposta al messaggio di Piruls del 08/11/2019 alle 22:38:50Con questo episodio confermi che sostare "in branco" non serve in caso di aiuto ...da altri camperisti ...
Ponte dei Santi, tanti, tantissimi abbiamo deciso di sfruttare l'ultimo fine settimana prima della pausa invernale. Nonostante il maltempo sulla strada incrociamo tanti altri camper. Arriviamo venerdì sera al parcheggiocomunale di Castell'Arquato, ci sono tantissimi camper, e qualcun'altro arriva nell'ora successiva, il parcheggio è praticamente occupato solo da camper e da poche auto. Cade una pioggerella fine e fa freddino, quasi tutti sono ritirati a cena sul camper, ad eccezione di una bella tavolata imbandita fra due camper sotto i tendalini accostati, quasi al centro del parcheggio. Dopocena ci ritroviamo con l'altro equipaggio con cui viaggiamo, rimaniamo ovviamente a bordo del camper, le bambine giocano, gli adulti chiacchierano e la serata scivola via tranquilla. Si fa ora di nanna ed alle 23 ci corichiamo... Nel dormiveglia risuona forte un tamburo. TAM TAM TAM, il tamburello rulla allegro nel silenzio della sera, e presto si accompagna l'inconfondibile tintinnio di una forchetta che batte su una bottiglia di vetro. Non vanno neanche a tempo, non è certo musica, è soltanto baccano. Va beh, si divertono un poco, fra poco smettono penso fra me e me, ma dopo un quarto d'ora la musica non accenna a zittirsi. Mi rivesto, scendo dal camper e vado a chiedere se per caso non si sono accorti che sono le 23.20...e quindi se gentilmente possono smettere perché danno fastidio. Ok, va bene, non sono proprio stato così educato! Quando chiarisco che secondo me alle 23 passate c'è chi vorrebbe dormire, una gentile signora mi dice che non sono un vero camperista se vado a letto così presto! Comunque il tamburello alla fine si è zittito, ed il silenzio è (finalmente) calato sul parcheggio... Ci saranno stati 30-40 camper nel parcheggio, nessuno ha detto niente, né prima né ovviamente dopo che sono andato a chiedere di fare silenzio, per cui mi sono onestamente chiesto, il mattino dopo, a mente riposata: sono stato io troppo intransigente e bacchettone oppure come al solito per il quieto vivere ci lasciamo sempre mettere i piedi in capo dai più prepotenti?