In risposta al messaggio di Verdone55 del 01/09/2022 alle 11:36:22Finchè si discute di maleducazione, arroganza e tutto il resto ho imparato a farmene anche una ragione, ci do il giusto peso e vado per la mia strada...
Concordo, chi torna da un viaggio dal nord Europa coglie facilmente la differenza tra il viaggiare in tranquillità e nel rispetto delle regole e il rodeo rusticano che avviene sulle nostre strade, il tutto con le debite eccezioni.
In risposta al messaggio di masivo del 31/08/2022 alle 17:56:22concordo e dico anche il perchè , quando si scende e si incontra un altro veicolo che sale è rigor di logica ( parola troppo grossa da far capire a certa gente ) che chi stà scendendo faccia il possibile x "aiutare " l'altro veicolo che se occorrono manovre si troverà sempre con la marcia innestata e in TIRO , viceversa chi scende anche con la prima marcia ha ampie possibilità di manovra . quello che sale x essere sempre al sicuro deve solo SALIRE , IMPENSABILE mettere retromarcia o schiacciare la frizione , in caso di .... si troverebbe senza trazione e se il fondo è ghiaioso AUGURI x ripartire . sono persona a cui piace anche parlare con giusta refrigerazione gola MA in campeggio o posto fermo , in viaggio guardo la strada fregandomene di chi incontro anche fosse BABBO NATALE , troppi incidenti x distrazione o telefonino , se stò guidando guido e basta .
Credo siano in pochi a sapere che in salita, chi scende deve dare la precedenza e agevolare chi sale. E' una vecchia regola del CDS, che non so se è ancora valida, in ogni caso è certamente, una cosa di buon senso, logico.
In risposta al messaggio di ezio59 del 01/09/2022 alle 11:03:57Non penso sia maleducazione o arroganza, fa parte del loro DNA e della loro cultura.
Concordo anch'io. Tornato dalla Norvegia dove non ho avuto nessun tipo di problema sulle strade strette per il grande rispetto dei locali che si fermano sugli slarghi anche quando ti vedono a centinaia di metri ( e chi c'èstato lo sa), sono andato in Calabria, prima Ionio e poi Tirreno, tornando via strade statali fin dopo Roma. In Calabria, Campania e Lazio, nessuno che si fermava prima incrociando in strade strette e nei paesi parcheggi ad capocchiam contromano e in doppia fila con attesa che tornassero a prendere l'auto dopo essere stati in negozio. Non è però solo egoismo è maleducazione e arroganza stradale.