In risposta al messaggio di GinoSerGina del 22/05/2017 alle 12:39:10
Per come viaggio io in camper... NO grazie, preferisco fare l'orso. Solitamente quando viaggiamo in Europa ci piacciono ritmi che difficilmente collidono con quelli di altre persone. Per esempio: - non stiamo mai fermi inun posto per più di 24 ore. - si viaggia molto spesso dalle 6 del mattino fino alle 9-10, sia per il traffico, sia il fresco e per avere la giornata libera per visitare. - Il giorno difficilmente si pranza in camper. Se siamo a giro ci si arrangia (panini ma molto più spesso fast foot, ristoranti o anche semplici bancarelle) - Non abbiamo orari, nel senso che pranzo/cena possono essere anche ad orari veramente assurdi (cena alle 23, per esempio) - si può cambiare mèta della vacanza anche durante il tragitto. Oppure si decide di ritornare indietro a vedere una cosa facendosi 100 km. Tanto che vuoi che siano rispetto ai 6-7000 percorsi durante la vacanza. Insomma, forse capirete che che come famiglia siamo un po' irrequieti. Con altri equipaggi, già provato in passato, resistiamo forse una mezza giornata. Francesco - Challenger Genesis 43 2011
Beh, io in una vacanza se vado due volte a mangiare fuori è davvero tanto. Con noi i ristoranti fallirebbero.
In risposta al messaggio di Geogalle del 22/05/2017 alle 14:59:32
Vedrai che alla soglia dei settanta, quando viaggerete tu e signora, ed i figli non saranno più a gravare sui 35q del mezzosarà la tua compagna stessa ad invitarti fuori a cena. Mettersi ai fornelli mezzogiorno e sera,per quanto sia intimo e piacevole sul VR comincerà a pesare, come gli anni sul groppone. Non hai idea da 50 a 70 anni come cambi modus vivendi su tantissime cose.
La questione è che dai 30 ai 50 ho preso a digerire sempre peggio, e quando esco anche dal migliore dei ristoranti mi sento lo stomaco in rivolta (non ho malattie, garantisco, a casa non è così). Invitarmi a mangiare fuori di solito per me è un dispetto. Comunque di solito a pranzo noi ce la caviamo con poco, una busta di insalata, due pomodori è un po' di formaggio o simili (quello della nazione in cui siamo) e via. Dovessi andare con un equipaggio che cerca un ristorante ci separeremmo il primo giorno.
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/05/2017 alle 15:40:46
La questione è che dai 30 ai 50 ho preso a digerire sempre peggio, e quando esco anche dal migliore dei ristoranti mi sento lo stomaco in rivolta (non ho malattie, garantisco, a casa non è così). Invitarmi a mangiarefuori di solito per me è un dispetto. Comunque di solito a pranzo noi ce la caviamo con poco, una busta di insalata, due pomodori è un po' di formaggio o simili (quello della nazione in cui siamo) e via. Dovessi andare con un equipaggio che cerca un ristorante ci separeremmo il primo giorno. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Allora da Nikolas a Fiskardo (Cefalonia) .Insalata greca da favola. Feta da primo premio, olive nere come l'ebano , pomodori color rubino e cipolla da brivido.
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/05/2017 alle 12:37:14
Credo di aver fatto solo un paio di giri in compagnia, nulla di male, però si solito siamo solitari. Non mi spiace l'idea di incontrarmi in qualche posti, darsi appuntamento, condividendo un breve tratto del viaggio, inmodo da avere una limitata quantità di sopportazione reciprica. Ammetto, delle volte non mi sopporto nemmeno io. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
"Ammetto, delle volte non mi sopporto nemmeno io."
In risposta al messaggio di Geogalle del 22/05/2017 alle 14:59:32
Vedrai che alla soglia dei settanta, quando viaggerete tu e signora, ed i figli non saranno più a gravare sui 35q del mezzosarà la tua compagna stessa ad invitarti fuori a cena. Mettersi ai fornelli mezzogiorno e sera,per quanto sia intimo e piacevole sul VR comincerà a pesare, come gli anni sul groppone. Non hai idea da 50 a 70 anni come cambi modus vivendi su tantissime cose.
In risposta al messaggio di Geogalle del 22/05/2017 alle 21:33:08
Allora da Nikolas a Fiskardo (Cefalonia) .Insalata greca da favola. Feta da primo premio, olive nere come l'ebano , pomodori color rubino e cipolla da brivido.
👍👍
In risposta al messaggio di Geogalle del 22/05/2017 alle 21:33:08
Allora da Nikolas a Fiskardo (Cefalonia) .Insalata greca da favola. Feta da primo premio, olive nere come l'ebano , pomodori color rubino e cipolla da brivido.
Vedo molto remota la possibilità di una nostra vacanza in grecia. Fintanto che non potremo prenderci quattro settimane in pieno inverno, escludo categoricamente una vacanza al mare del sud in estate. Questo grossomodo vale anche per Sicilia e Salento.
In risposta al messaggio di Geogalle del 20/05/2017 alle 19:48:35
Io direi di fermarci nell'area sosta di..... No guarda ho pernottato tre anni fa, un incubo, igienicamente scadente, rumorosa per la vicinanza della statale proseguiamo Che ne dite di fermarci nella trattoria segnalata aRoseto degli Abruzzi per un boccone? Ottimo pesce e prezzi idem C'e anche un bel park per i mezzi. No guarda noi in vacanza preferiamo mangiare in camper. Mia moglie: Non è bello lasciarli pranzare nel loro mansardato e noi entrar in trattoria. (addio frittura) Noi il telepass non lo usiamo ne sull'auto, ne sul camper. Facciamo un po di coda. Chi ci vuole ci aspetta Ci son ricascato nuovamente. Anni fa avevo giurato a me stesso che sarebbe stata l'ultima volta che avrei condiviso le vacanze con coppie camperiste. Troppi erano i rischi di litigio, i piccoli malintesi, e mille altre cose che infastidivano entrambi gli equipaggi. Troppo spesso non ci si capisce. Troppo spesso non si rispettano quei programmi che prima della partenza ci eravamo prefissati. Che ne dite? Esperienze del genere ne avete vissute? Penso di si. Allora meglio soli?
Da tredici anni vado in camper. Da 12 assolutamente da solo. Ecco spiegato i perche'. Negatività: Incompatibilità con altri (sopratutto fra donne), difficoltà di parcheggio sopratutto in libera quando si è piu' di un camper, problemi di rifornimenti (uno è sempre senza gasolio!), difficoltà a scegliere se libera o in campeggio, difficoltà per mangiare uno trattoria altro in camper, diverse scelte di località uno vuole mare altro montagna altro città storiche altro per carità..., difficoltà su orari di sveglia al mattino, uno vuole dormire altro alle 6 è già pronto..., sempre quelle cose che si dicono quando si parlava tra noi magari sparlando di qualche collega. Aumento pericoloso di peso in quanto ogni occasione è buona per mangiate e bevute,.