In risposta al messaggio di frankhands del 29/01/2023 alle 09:57:58
Sto organizzando un viaggio in Europa questa estate e chiedo, a chi eventualmente lo avesse già fatto, come vi siete trovati ad effettuare un viaggio con gruppi organizzati (non se sia meglio da soli o con organizzazioni). A chi ha fatto questa esperienza chiedo se la rifarebbero o no. Grazie. Franco.
Viaggiamo in camper dal lontano 1991.
Sempre da soli, siamo dei solitari ma non siamo scontrosi; a volte abbiamo condiviso volentieri per qualche giorno la compagnia di altri equipaggi conosciuti in viaggio.
Solo in due occasioni abbiamo fatto viaggi con un gruppo organizzato: la prima volta in Tunisia e la seconda in Libia (ai tempi di Gheddafi). In entrambi i casi è stata un'esperienza positiva, grazie soprattutto al capogruppo, persona a modo e molto pacata, soprattutto quando ci doveva rimproverare. Perché siamo andati in gruppo organizzato? Perché era la prima volta in un paese islamico, benché molto turistico (la Tunisia). Nel caso della Libia valevano gli stessi motivi, inoltre sarebbe stato molto difficile o forse impossibile da soli viste le estenuanti pratiche burocretiche alle quali siamo stati sottoposti.
L'anno successivo siamo andati in Turchia, questa volta da soli su suggerimento di alcuni partecipanti ai due tour precedenti. Nessun problema e accoglienza calorosa (ma molto rispettosa) della popolazione turca.
Tornerei a viaggiare con un gruppo organizzato solo in paesi lontani da noi geograficamente, linguisticamente e culturalmente. Diversamente il prezzo da pagare sarebbe troppo alto: necessità di stare col gruppo e impossibilità di fare deviazioni sul programma. Inoltre i costi sono decisamente elevati.
Per un viaggio in Europa direi che non ne vale decisamente la pena; basta conoscere un po' di inglese e si viaggia dappertutto. Una o due guide cartacee ti fanno scoprire un sacco di cose e per le soste con Park4night (o similari) e magari anche la Camping card ACSI (se viaggi in bassa stagione) sei a posto.
Antopat