quote:Risposta al messaggio di Yuma-58 inserito in data 07/02/2010 18:18:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Questa mi ricorda Yannick Noah...durante un'intervista gli dissero "però, lo parli bene l'italiano tu!" e lui: "dopo il 2° bicchiere di vino parlo bene l'italiano, l'inglese, il tedesco..."[:D][:)][:D] forse il segreto sta tutto qui, al posto del dizionario nel cassettino portaoggetti converrebe tenere una bottiglietta di quello buono, da usare alla bisognaid="Comic Sans MS">id="size2">id="green">
quote:Risposta al messaggio di Cherry inserito in data 07/02/2010 22:48:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non ci scherzo affatto, sono davvero una capra in matematica..meno male che ho un marito ragioniere che sopperisce alla mancanza.. in compenso lui con le lingue è una frana così manda sempre me a comunicare nei nostri viaggi esteri[:D]id="Verdana">id="size4">id="navy">
quote:Risposta al messaggio di laroby 64 inserito in data 09/02/2010 08:43:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> noi due dobbiamo avere qualche lontana parentela ha ha ha ha ! Ho sempre seguito le figlie a scuola, mio marito parte alle sei e mezza e torna alle sei e mezza di sera,lavora con i pc... Ma dalla quinta elementare in poi, per i compiti di matematica e geometria, la regola era una sola ....ASPETTA PAPA' !id="Georgia">id="blue">id="size3">
http://www.rosettastone.it/pers...
fà in modo da far sentire in colpa tutti gli altri per il fatto che sono loro che non parlano l'italiano[:D][:D][:D] Maurizioquote:Risposta al messaggio di lori c. inserito in data 10/02/2010 12:39:36 (>Visualizza messaggio in nuova finestra
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quote:Risposta al messaggio di maulemar inserito in data 10/02/2010 22:38:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:0][:0][:0]Caspita! Considerato il mio personale "rischio cilecca memoria" forse è meglio che recuperi i vecchi dischi in vinile + dispense, l'intero corso di audiocassette + lezioni + vocabolari + grammatica, il corso in CD acquistato nel mitico discount di matrice tedesca, e i testi scolastici dei miei figli che avevo conservato perchè "nonsisamai". Comunque mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi si è trovato a doversi spiegare dal meccanico, o dal farmacista, o al pronto Soccorso, e come se l'è cavata. Perchè le mie paure non sono tanto il non decifrare la lista del menù o quello che metto nel carrello al supermercato (mi è anche capitato di acquistare un litro di panna credendo che fosse latte...), ma piuttosto di trovarsi in situazioni in cui non si ha nessuna voglia di sorridere simpaticamente, e si ha urgentemente bisogno di capire e farsi capire. Inoltre mi è successo abbastanza spesso che simpatici "lord" e allegri "teutonici" che ci rivolgevano la parola credendoci dei loro, fidandosi delle nostre fattezze poco mediterranee, scoperto che non capivamo, non si trattenevano dal commentare. "pfui, italiano!" Così come quel baffuto asburgico che, nostro malgrado, abbiamo tamponato. Per fortuna eravamo in Italia, e alla sua immediata e, giustamente, nervosa esclamazione: "kein italianer", abbiamo chiesto l'intervento dei Carabinieri che con molta disponibilità si sono offerti di compilare la parte in tedesco del modulo blu per la constatazione del danno. E se fossimo stati qualche km più in là, oltreconfine??
quote:Risposta al messaggio di lori c. inserito in data 11/02/2010 09:32:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie, è confortante. Perchè specifichi "lontano dall'Austria"? E' per quello che intuisco? Anche noi abbiamo avuto un problema di spie delle frecce, eravamo vicino a Cadiz. Abbiamo risolto come avete fatto voi. Vocabolario alla mano abbiamo preparato scritto quello che volevamo dire. Ma in Spagna non è così complicato farsi capire. Comunque, benchè fosse una riparazione da farsi in garanzia, (il camper era nuovo) abbiamo finito col pagare la prestazione. Poi, erano le h.13.30, vediamo che tutti gli operai se ne andavano via. Poichè non ci avevano permesso di restare lì, non sapevamo se avessero fatto o meno il lavoro. Siamo rimasti in fiduciosa attesa per un bel po', finchè è arrivato un impiegato e si è capito che il lavoro era stato fatto e lo dovevamo seguire in ufficio ecc. ecc.
quote:Risposta al messaggio di lori c. inserito in data 11/02/2010 08:47:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa Loredana, ma tu sei soddisfatta? funziona con te?id="Comic Sans MS">id="size4">id="maroon"> intendo il metodo Rosetta Stone
quote:Risposta al messaggio di rossella68 inserito in data 06/02/2010 14:57:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certo che se hai qualche nozione scolastica di inglese e francese, hai già coperto una buona percentuale della terra; poi con l'italiano riesci a farti capire dai paesi di lingua spagnola o portoghese, che sono molti. Restano i paesi asiatici (i paesi arabi più o meno te la cavi con il francese), i greci, i turchi, e... In questi casi bisogna sperare che loro conoscano almeno un po' di inglese, se no resta da procurarsi un piccolo dizionario per quei posti "strani" e armarsi di gentilezza ed un sorriso. Sino ad ora sono riuscito a farmi aiutare ovunque. Confesso che conosco bene il francese ed ho buone basi di inglese, che comunque migliora con gli sforzi per farsi capire. Ciao e auguri per i tuoi viaggi all'estero.