quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 14/01/2010 19:47:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> concordo con chi ipotizza seri problemi vertebrali nel futuro di questo cane, probabile che abbia ragione anche quello che ipotizza un amore neanche troppo disinteressato della proprietaria, inconcepibile che non abbia fatto ricorso subito a uno dei carrettini in dotazione e in vendita ormai ovunque... Mah !id="Georgia">id="size3">id="blue">
quote:Risposta al messaggio di roblungh inserito in data 11/02/2010 17:40:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Roberto scusa ma con il massimo rispetto x le opinioni altrui io non credo che se si puo aiutare con un carrellino a camminare un cane, come vedi nelle foto sia mancare di rispetto alla sua dignita, ovviamente se questa cosa non lo fa soffrire fisicamente. Penso invece che non sia dignitoso usare la sua invalidita x motivi non chiari come sopra detto. Inoltre non dimenticare che la differenza gli animali non la vedono come la vediamo noi umani. In ultimo io ho fatto la esperienza di accompagnare il mio amato gatto dal veterinario xche era alla fine ed è stato un atto di carità x lui, ma è una cosa straziante. Ciao e grazie. Gianfermo.
quote:Risposta al messaggio di roblungh inserito in data 11/02/2010 17:40:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> quoto roblung....farei la stessa cosa per il nostro macho... anche se non la pensiamo alla stessa maniera sui motori! ;-( e sinceramente a chi id="size4"> non e pronto a queste situazioni e decisioni non prenda un animale con se!
quote:Risposta al messaggio di nemo family inserito in data 14/02/2010 12:57:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se ti riferisci a me sul dire "e sinceramente a chi non e pronto a queste situazioni e decisioni non prenda un animale con se!" vorrei farti presente che io l'ho fatto col mio gatto che era sicuramente destinato a morire x la malattia che aveva e gli ho accorciato la sofferenza. Mentre invece un cane che non cammina piu' può essere lo stesso felice, certo che bisogna accudirlo, e non è semplice, non è appagante come portarlo a fare la passeggiata qundo correva ancora. Medita un pò nemo family sul significato di amare gli animali. Ciao Gianfermo
quote:Risposta al messaggio di gianfi62 inserito in data 14/02/2010 19:59:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> qui l'unico che deve meditare purtroppo non e il sottoscritto! lei non ha la piu pallida idea di cio che vuol dire vivere per il proprio cane (e non sto a dirle cosa siamo stati e che abbiamo fatto io e il mio cane perche non ne vale la pena spiegarglielo)...vegliarlo quando sta male come veglio mio figlio...sentirlo come un componente della famiglia fargli un giuramento di non farlo patire le pene di una malattia incurabile come c'è lo siamo fatti io e la mia compagna! forse e lei che deve meditare prima di dare dei consigli non richiesti e inutili su cio che vuol dire amare e vivere con il proprio animale... poi tanto per chiarire...non paragoni un gatto con un cane....che c'è un abisso tra i due! il cane muore per il suo padrone! giorgio
quote:Risposta al messaggio di gianfi62 inserito in data 13/02/2010 19:18:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> purtroppo so quanto sara difficile quel momento per me, sto cercando di prepararmi fin d'ora. purtroppo il mio pelosauro ha ormai 12 anni e soffre di cuore e di artrosi al posteriore e ogni tanto le zampe non lo reggono e debbo aiutarlo a salire sul camper. Ogni volta che mi viene in mente quello che nel giro di un paio di anni dovro fare mi si riempiono gli occhi di lacrime (anche adesso). anni fa ho accompagnato il setter di mio cognato per il suo ultimo viaggio, avevo pensato di chiedere di ricambiarmi il piacere, pero Benny mi ha accompagnato per 11 anni nelle mie passeggiate e non posso tradirlo proprio nel momento in cui la mia compagnia gli sara piu necessaria byby roberto
quote:Risposta al messaggio di roblungh inserito in data 14/02/2010 21:09:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> il nostro ha 8 anni...ma gia si pensa al domani....per ora combattiamo con delle crisi epilettiche e i veterinari non riescono a capire da cio che sono portate... fai un grattino al pelosauro da parte di macho... e non ci pensare... giorgio
quote:Risposta al messaggio di nemo family inserito in data 14/02/2010 20:52:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi scusi Nemo family ma mi sa che tra lei e me c’e un fraintendimento. Io non le ho dato dei consigli “su cio che vuol dire amare e vivere con il proprio animale...” come da lei scritto. Ho espresso solo il mio pensiero e le ho scritto la parola meditare, che secondo me significa soffermarsi a pensare, su quello che ho scritto, no di certo “le do un consiglio”. Non ho dubbi sul suo amore x il suo cane, è evidente. Volevo solo dire che io gli animali li amo tutti, indistintamente e per le loro peculiarità, e ho avuto anche il cane, tra gli altri. Quale abisso dovrei vedere nel momento che amo il mio cane o il mio gatto? Le differenze non sono che un cane ti ama di più xche interagisce di più col padrone; questo è quello che possiamo percepire noi ed è valido e genuino x lui, il cane, non è quello che dovremmo provare dentro di noi. Infine mi spiace che il tono della discussione sia diventato un po’ polemico, non era questo il mio intento ma quello di discutere, anche nella diversità di vedute. Cordialissimi saluti. Gianfermo.
quote:Risposta al messaggio di gianfi62 inserito in data 15/02/2010 13:38:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ci mancherebbe nulla di personale... un bel colpo di spugna e ripartiamo da zero... piacere...mi chiamo giorgio,ho un bimbo disabile e con il nostro labrador siamo stati nelle u.c. della cri di alessandria ricerca in superficie per 4 anni... cordiali saluti...e buoni km
quote:Risposta al messaggio di nemo family inserito in data 15/02/2010 15:37:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Piacere Giorgio, come avrai visto mi chiamo Gianfermo. Come avrai già capito amo tutti gli animali e non solo, sto iniziando un percorso con Telefono Azzurro che spero di poter continuare nonostante difficoltà varie, questo xchè vorrei sempre poter stare dalla parte dei meno fortunati, e non è facile ne sempre possibile. Io non mi vergogno a dirti che quando vedo la sofferenza sopratutto dei bambini la cosa mi fa male, ma non giro la testa dall'altra parte, cerco nelle mie possibilità di fare qualcosa, e alle volte non si puo' far nulla. Purtroppo alle volte scrivendo possono capitare fraintendimenti o mancanza di chiarezza che portano agli stessi. Mi fa particolarmente piacere questo chiarimento con te. Ciao e buoni km. Gianfermo.
quote:Risposta al messaggio di gianfi62 inserito in data 14/02/2010 19:46:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> gianfi62, concordo quello che dici e penso RIGUARDO A QUESTO MERITO dovremmo parlare per ore ed ore a tavolino.Dove c'è veramente la sofferenza,pensiamo se ,soffrire o no. Per giorni,settimane mesi anniI fattori sono tanti ,ma le parole non bastano.Ogniuno si prende la sua decisione,la sua responsabilità e poi chi vuol intendere intenda. Buona serata ANTO15
quote:Risposta al messaggio di Anto15 inserito in data 03/06/2010 22:27:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao cara Anto veramente non ho inteso il senso delle tue ultime. Se ti va scrivimi ancora, anche in pvt, x me nessun problema.[:)] Ciao[:)]