quote:Risposta al messaggio di devil666 inserito in data 30/07/2012 23:30:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Come detto più volte il contrassegno per disabili può essere utilizzato su qualunque veicolo e nel momento in cui detto veicolo è al servizio di un diversamente abile non è più sanzionabile! Non importa se si tratta di auto, camper, bisarca o motobetoniera!
quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 06/08/2012 12:56:11 Quanto dice Calosci è esatto. Il problema sorge, soprattutto nel parcheggio, poichè purtroppo il camper esce fuori dalle apposite strisce e per quello si può essere sanzionati. >> Non proprio! Ora non ho voglia di andare a rileggere il CdS ma al riguardo c'era scritto che se i posto per portatori di handicap fossero occupati o NON SUFFICIENTI è consentito utilizzare gratuitamente i normali parcheggi con righe blu purché non si crei intralcio al traffico.
quote: E che dire delle città dove gli accessi alle aree pedonali sono cantrollati da telecamere e si può accedere (auto o camper non importa) solo preavvisando il comune e fornendo i dati del mezzo? In alternativa si è costretti a contestare la notifica di accertamento, quando questa arriva a casa. >> Ho avuto più di 30 ricorsi al GdP. Circa 25 il GdP ha dato ragione a me e, come da richiesta, NON HA COMPENSATO le spese che sono finite a carico del comune. 3 sono in attesa di giudizio (a distanza di 20 mesi dalla scomparsa di mia moglie titolare del contrassegno). In due di queste chiesi l'oscuramento delle telecamere fino a quando non fossero state in grado di rilevare gli aventi diritto senza dover segnalare le targhe anticipatamente. Il GdP ha respinto detta richiesta. Per cui, forte di una sentenza della Corte di Cassazione che stabiliva che l'unico obbligo per il diversamente abile è quello di apporre il contrassegno sul parabrezza, i miei avvocati hanno presentato ricorso in II grado. Una l'ho persa e i miei avvocati sono in attesa di poter leggere le motivazioni per ricorrere in II grado. Un'altra è stata vinta, ma il GdP ha compensato le spese. Per cui ricorso in II grado da parte mia. In altri due casi
quote: Fino ad oggi grossi problemi non ne ho avuti ma non ho MAI abusato del contrassegno, utilizzandolo solo lì dove non se ne poteva fare a meno ed evitando se possibile la circolazione nelle aree pedonali. >> Quando mia moglie era con me o, accompagnandola, ero al suo effettivo servizio lo usammo SEMPRE TUTTE LE VOLTE CHE serviva. MAI abbiamo EVITATO di accedere alle ZTL, aree pedonali, se ci serviva andare proprio li dentro. Se una cosa è un diritto è giusto prenderselo in ogni occasione!
quote: Per fortuna mia moglie ha evidenti e marcate difficoltà motorie ma non sta sulla sedia a rotelle, per cui riesco a farle fare i quattro passi che servono anzi, spesso li fa molto volentieri, anche se per distanze limitate. >> Mia moglie deambulava benissimo ed aveva agli occhi di tutti grande salute. Peccato che la epilessia, conseguenza di una operazione per tumore cerebrale, ci costringeva ad avere il veicolo sempre vicino.
quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 06/08/2012 14:55:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Beh, siamo in Italia! La legge vorrebbe che il cittadino è innocente fino a quando non se ne dimostri la colpevolezza. Purtroppo molta parte dei nostri amministratori è composta da delinquenti per cui per loro i cittadini, anzi sudditi, sono tutti delinquenti. Per cui multe cieche a tutti salvo annullare quelle dei pochi che hanno il coraggio di reagire!
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