Visto che loro fanno tanto per noi, dandoci dei valori unici che le persone cosiddette "normali" non hanno... (anche se di normale non ho ancora capito cosa abbiano) non potremmo pensare di costruire una struttura che offra loro del lavoro con la partecipazione ovviamente di aziende consociate nel progetto?
Piccole unità locali che ricevono del lavoro a domicilio, gestito da persone disabili... magari sempre nel settore del pleinair e magari.. con un piccolo aiuto di COL [;)] visto che è in contatto con tante aziende...
corro troppo con la fantasia ?
grazie
Modificato da Topoteoo il 05/04/2011 alle 11:20:10
Ciao Topoteo
Guarda io negli anni 85/90 ho lavorato per un'azienda che produceva macchinari per confezionamento e imballaggio, all'interno di uno stabilimento a Modena che produceva sott'aceti e sott'olii c'erano una decina di ragazzi affetti da "Sindrome di Down" erano ospiti di un centro, alla mattina un pulmino li portava in fabbrica e alla sera li riportavano al centro, quello che voglio dire è che erano trattati come schiavi dovevano mettere dentro ai vasetti i carciofini in modo uniforme, oltre che produrre (tanto) ci mancava solo che li prendessero a sberle quando sbagliavano.
Eppure quando io e i miei colleghi eravamo li per sistemare i macchinari ci regalavano dei sorrisi e dei gesti di felicità che "un'umano" non ti da nemmeno se lo paghi perchè sono cose date dalla loro gioia.
E questo non so se i responsabili di questo centro lo sapevano oppure no di come era la situazione dentro alla fabbrica, ma leggendo questa tua idea mi è venuto in mente questo episodio che da un verso è stato bellissimo quando ti davano un sorriso, ma triste pensare al modo come vivevano il lavoro.
Corrado
[:)] Ciao Topoteoo.Lavorare si,tenerli occupati,poi sono anche molto più intelligenti di noi abili,ma determinati lavori.
Ho visto queste persone diversamente abili,e li vedo tutt'ora sul
posto di lavoro.In posta,in banca,negli uffici comunali.Quel tipo di lavoro che ha detto Corrado,non mi sembra proprio adatto.
Domani qualcuno si farà avanti e sentiamo,quanti suggerimenti, idee
nascono.Buona notte.
ANTO15 [:X][:)]
" L'unione fa la forza e la forza fa l'unione"id="red">
Ciao a tutti
grazie per il vostro intervento, io penso che bisognerebbe cercare nel tempo di fondere le due cose, ovvero trovare delle ditte disponibili che offrono del lavoro da gestire in strutture autonome seguite da noi genitori e condotte dai nostro ragazzi.
Si eviterebbero episodi come quelli citati da Corrado e si avrebbe piu autonomia..
Purtroppo sono sogni ma crederci non fa male...
Ciao Topoteoo
Ho letto dal tuo profilo che sei di Milano e di professione imprenditore, Io sono di Caserta e di professione impiegato in un'azienda privata. Mio figlio ha 17 anni e mezzo ed è autistico. Ho citato la tua provenienza e professione perchè: Innanzitutto approvo in pieno la tua idea ma vorrei sottolineare che esistono 2 Italia. Qui da noi, praticamente "IN AFRICA" gli specialisti del policlinico mi dicono che se voglio far qualcosa per mio figlio devo andare dal dottor tizio o caio e privatamente fargli fare terapie occupazionali perchè dicono: "Lei lo sa che da noi i centri non funzionano e non fanno nulla". Io ho altri figli e i 2000 € che guadagno al mese mi bastano giusto giusto. Il tuo discorso è validissimo ma sai ci sono tante famiglie che non possono nè economicamente nè socialmente permettersi neanche di PENSARE a qualche iniziativa. Pensa che io ho quasi buttato dalla finestra il capo dell'ASL ma non ci risolvi niente. I nostri politici dovrebbero pensare alla realtà non solo ai fatti propri.
Auguri per tuo figlio e per i tuoi progetti.id="blue">id="size3">id="Comic Sans MS">
Ciao Mimmo
grazie per il tuo intervento.
Per quanto riguarda l'aspetto economico ti posso garantire che il tuo reddito attualmente è molto più rassicurante dei miei bilanci, i cosiddetti imprenditori o piccoli imprenditori oggi non se la cavano per niente bene, non c'è lavoro e quel poco lavoro le persone non lo pagano, al contrario di uno stipendio certo (non garantito ovviamente come per tutti). Le aziende che fatturano e non incassano devono anticipare migliaia di euro di iva che non hanno ricevuto e questo noto che sia un malessere abbastanza comune, senza contare in relazione a questo che i controlli fiscali sono decuplicati.
Per quanto riguarda la mi iniziativa ti assicuro che il denaro non ha molta importanza, quello che ha valore è il tempo, dedicarlo ad organizzare un progetto di questo genere è fondamentale, parlare insieme, cercare delle idee, sentire chi può ecc sono azioni fondamentali per un idea di questo tipo e richiedono tempo... non soldi ne qualifiche imprenditoriali...
c'è tantissima gente che dona un euro per il Giappone, per adozioni a distanza ecc .. perchè allora non donare un pò di tempo per i nostri figli?
Alberto
Modificato da Topoteoo il 12/04/2011 alle 09:37:05
Ciao Alberto.
Forse non mi sono spiegato e mi scuso.
Non intendevo dire che gli imprenditori siano Rockfeller e noi i poveracci. So che la vita è dura per i piccoli imprenditori perchè i grandi Rubano evadono e pagano chi devono e stanno tranquilli.
Io volevo sottolineare il fatto che da noi al sud non c'è nulla. Ti ripeto io devo pagare se voglio che mio figlio faccia qualcosa. Non esistono centri diurni, associazioni di volontariato, assistenza ASL quindi mio figlio sta a casa tutto il giorno, e ti lascio immaginare cosa significa.
Volevo dire che se qualcuno con un pò di respiro: sia economico che di tempo potesse realizzare un sogno come quello che dici, sarebbe bellissimo, ma sai iopenso che i bambini disabili sono solo una fonte di guadagno per gli addetti ai lavori. E cosa facciamo senza sostegno pubblico e soldi?
Ciao
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Ciao Mimmo
non scusarti, noi parliamo la stessa lingua, incomprensibile per i cosiddetti "normali"... sai anche qui la situazione è molto difficile, io continuo a tribulare per avere un pò di sostegno a scuola tramite il comune ma lo stesso è troppo impegnato a sperperare i soldi per stupidate senza considerare che i disabili dovrebbero avere una priorità assoluta, ma questo è duro da far digerire a tutto il paese soprattutto ai i politici di qualsiasi colore che li usano per farsi propaganda o per portare avanti i loro falsi ideali...
per questo cerco spesso di aprire questo argomento anche se so che è molto difficile, ma già il fatto che io, te ed altre persone ne stiamo parlando è già un ottimo segno di civiltà e soprattutto rispetto per chi è veramente normale, i nostri bimbi e ragazzi...
Alberto
Ciao, l'anno scorso con la Coop siamo andati a visitare questa cooperativa che occupa per la gran parte lavoratori disabili
[url] http://www.ilbettolino.it/
Date pubblicità perchè se lo meritano
Ciao
Luigi
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