Dal mio libro NON ANCORA CAMPERISTA
Il primo camper secondo Peppino
Bene! E’ deciso: “Bisogna comprare il camper giusto!”.
Ma come farlo?
Ciò che dirò in seguito è frutto della mia esperienza personale e spero, possa esservi utile, per la scelta del mezzo più adatto alle vostre esigenze.
Al momento di comprare un camper, ci si lascia abbagliare immediatamente dal prezzo e dall’aspetto estetico per scoprire, poi, di aver comprato ciò che non potrà mai essere quello che avremmo dovuto comprare anche se dovesse sembrare un grande affare.
Ora come mai, il fascino di un garage/gavone posteriore ampio, in cui poterci mettere la moto, un gommone, il motore del gommone, il biliardo e tutte le scorte ci fa proprio gola.
Proviamo a pensare di viaggiare spesso su strade piene di curve avendo caricato troppo, di tutto quello che desideriamo avere con noi, in quello spazio che sporge più di un metro e mezzo dietro le nostre ruote posteriori.
Bene!
Soffriremo spostamenti del retrotreno che mai avremmo immaginato quando abbiamo scelto il mezzo da comprare.
È incredibile!
Qualsiasi mezzo avremo scelto, in ogni modo, non ci consentirà di caricare tutto ciò che vorremmo portare con noi e saremo sempre lì, a pensare se un altro mezzo, ci avrebbe soddisfatto meglio.
In realtà, i primi problemi con cui dovremo scontrarci sono: cosa faremo esattamente quando avremo il camper?
Non possiamo pretendere di caricare l’impossibile, su un mezzo che già da solo, pesa come il massimo peso consentito dalla legge.
Il problema non nasce quando si carica, ma quando sterzare o frenare, è importante per noi, per gli altri e soprattutto per chi, come le assicurazioni e la giustizia, non frenare in tempo dipende solo da quanto pesi.
I mezzi più commerciali sono utilizzabili con la patente B.
Se le necessità possono diventare virtù, perché non ci decidiamo a fare una bella patente C e a non trascurare i mezzi già omologati per un trasporto di pesi superiori ai quintali consentiti dalla patente B?
Ok! Ho già sforato con una realtà che fa male; ma è una grande verità!
Un mezzo usato da utilizzare con patente C, in proporzione, costa meno di uno più commerciabile.
A una fiera di camper, in vendita come usato, ho visto un mezzo come tanti altri; identico per fattezza e marca, ma omologato e immatricolato con portata superiore ai 35 quintali; purtroppo, mancava il compratore esperto e pensante.
Il prezzo scendeva di giorno in giorno; l’affare l’ha fatto chi l’ha comprato e se quando lo rivenderà, non pretenderà di trovare l’incosciente pronto a spendere di più, non guadagnerà, ma riprenderà i soldi che ha speso.
Alcuni mezzi nuovi, sono venduti immatricolati con il serbatoio delle acque chiare riempibili solo a metà, ma trasformabile senza spese dopo l’acquisto e con la ruota di scorta fornita come opzionale (con i mezzi economici non succede pesano meno così come sono).
In concreto la ruota di scorta vi sarà venduta; comunque a prezzo basso così, solo dopo l’acquisto del mezzo, sarete fuori peso solo per colpa vostra, che oltretutto, sapete benissimo come sono queste cose, che nessuno nasconde.
Al solito fatta la legge e trovata la soluzione; forse!
Un mezzo con sei posti letto, per quante persone in viaggio è immatricolato?
Cosa dicono la legge e le assicurazioni per i trasportati?
Se il vostro mezzo è più lungo di sette metri, cosa dice il codice della strada, riguardo le corsie autostradali da utilizzare e quanto cambierà il costo del biglietto di un traghetto?
Meditate bene; secondo me e sottolineo secondo me, chi compra il camper per la prima volta è meglio che ne compri uno usato.
Facendo un pochino di attenzione a cosa si compra e a quanto lo si paga, si arriverà a rivenderlo dopo un paio di anni, con minimi abbattimenti di valore; poi, potrà scegliere il mezzo più indicato alle proprie necessità, che saranno emerse dopo aver usato un mezzo molto utile, perché il primo è“sperimentale”.
Non ne abbiano a male i rivenditori, se tutti i camperisti di primo pelo, comprassero i
camper usati, chi li vende, investirebbe altri soldi in aggiunta, per comprarne uno ideale e il mercato girerebbe meglio con mezzi di più alta gamma.
L’importante, è che, alla ricerca del mezzo giusto, consideriate anche la presenza degli accessori e comunque sia, dovete controllare bene la loro funzionalità.
Gli accessori, sono un valore aggiunto e considerate anche che sono “già montati e collaudati!”
Una delle mosse più astute è comprare il mezzo usato, da un rivenditore che vi possa rilasciare delle garanzie serie e con cui magari, potrete già concordare, a quanto vi ricomprerà il mezzo appena acquistato da lui, se ne comprerete uno nuovo, sempre da lui, l’anno successivo, concordando gli sconti.
Comunque sia, al momento di presentare il proprio mezzo a qualsiasi possibile acquirente privato, ricordatevi di toggliere tutto ciò che lo abbia personalizzato troppo.
Ben pulito e sgomberato apparirà quasi come un nuovo e diventerà più facilmente rivendibile a chi lo immaginerà pieno di cose sue.
In commercio esistono delle pellicole adesive che sostituiscono in tutto la riverniciatura; usate per i mezzi nuovi, hanno un grande potere conservativo per il mezzo; inoltre, sono più resistenti della vernice.
Anche se avrete comprato un mezzo usato e vecchiotto, sarà possibile rinnovalo con la pellicola del tipo, o colore, che preferite o, con una passata di polisch, potrà risplendere oltre ogni immaginazione.
In fase di rivendita per comprarne un'altro, ricordate che tenere un prezzo basso consente di vendere prima, venderlo dopo, significa pagare più caro il nuovo.
Giuseppe Roma