In risposta al messaggio di alex3 del 13/12/2019 alle 15:08:08
Ciao, mi sono appena iscritto al forum. Sto valutando di comprare il mio primo camper. Oltre ad accumulare informazioni di tutti i tipi, sto cercando di capire una cosa che per me è alla base di tutto. Se penso a uncamper, penso alla mia piccola casa che porto ovunque in libertà. Non penso a frequentare campeggi affollati estivi, ma bensi luoghi isolati e magari fuori stagione. Oppure appoggiarmi ad aree di sosta o anche campeggi adiacenti a villaggi o città di interesse, vedere concerti, mostre, terme, etc. Quello che non riesco a capire è quale libertà di movimento posso avere con un camper e quali limitazioni dovute a leggi, divieti, pericoli e quant'altro di cui io non sia a conoscenza. Io vengo da decine di anni di navigazioni con la barca a vela ed ho ben chiaro cosa significhi il senso di libertà che si prova, ma conosco molto bene anche le limitazioni per gli accessi ai porti, alle baie,alle zone altamente frequentate, hai pericoli che possono emergere e a quanto sei fortemente condizionato dalla meteo. Non riesco a capire invece quanta libertà mi può offrire un camper e quanta limitazione invece può avere, sia legislativa sia per pericoli reali. Qualcuno mi può aiutare? Grazie Alex
In risposta al messaggio di Giovanni del 13/12/2019 alle 15:46:57Prima di tutto grazie per i vostri sinceri consigli. Non mi dilungo a spiegare cosa significhi viaggiare a lungo in barca a vela perchè non è questo il contesto. In effetti dalle vostre parole capisco bene le grandi differenze e anche le notevoli similitudini.
Ci vorrebbe una enciclopedia per dipanare i tuoi dubbi. Parto subito dal presupposto che tu provieni dalla barca: ebbene, siamo cugini ma cugini solo come sopravvivenza; secondo me siamo molto diversi sul modo di viverela logistica. Personalmente parto dal presupposto che se andassi in una certa località come turista classico, non sempre troverei ospitalità in un albergo centrale; magari anche ci fosse potrebbe essere sopra le mie possibilità economiche e non in tutti i luoghi che vorrei visitare potrebbe esserci un albergo (qui per qui mi vengono in mente le coste irlandesi...): col camper non sempre si trova posto al centro della città ma quasi sempre si trova posto in luoghi meravigliosi dove non ci sono hotel. Quindi, per me, il camper dà più libertà al camperista rispetto al turista classico. Nei porticcioli turistici, poi, vedo barche, barchette e barconi (per dire di tutte le misure) e mi immagino la vita su questi mezzi: certo, sicuro, non sempre hai la possibilità di fare viaggi lunghi migliaia e migliaia di chilometri; non credo potrai andare dall'Italia a Capo Nord od in Normandia, per dirne due, con la barca, grande quanto essa possa essere: i tempi e le spese sarebbero molto diverse. Ecco, siamo cugini nella sopravvivenza perché siamo praticamente autonomi per la vita di tutti i giorni, ma fra la barca ed il camper non c'è confronto sulle possibilità di fare viaggi lunghi e, aggiungo, oltre le coste. Le limitazioni sono date dal mezzo che è sempre voluminoso, invade ovunque esso vada; ma di più sono le limitazioni che i camperisti stessi hanno provocato, e provocano sempre più, con loro comportamento irresponsabile; non mi dilungo su questo. In fin dei conti, nelle nazioni dell'ex Europa dell'Ovest è quasi dappertutto consentita la sosta libera. Delle restanti non mi pronuncio non avendole sperimentate. Noi (io e mia moglie) abbiamo ormai circa 350.000 km. di camper per queste regioni europee e non abbiamo mai preso una multa per divieto di sosta. Se in un posto la sosta è vietata, vado nel paese vicino dove, prima o poi, un posto per dormire lo trovi sempre. Con la barca sarebbe un po' diverso, almeno credo... Certo è che c'è da tenere sempre presente che dove si va si è ospiti e nulla ci è dovuto: siamo noi, col nostro comportamento, a meritarcelo. Quanto alla sicurezza, beh, con il tempo si impara a riconoscere, sia pure per sommi capi, se un sito può essere considerato tranquillo o meno; l'esperienza soltanto fa maturare questa sensazione. In bocca al lupo. Giovanni
In risposta al messaggio di Mocambo del 13/12/2019 alle 16:24:23Sono daccordo con te, la meta è il viaggio, non esclusivamente l'arrivo in un determinato luogo. Su questo non ho dubbi.
E qui si apre un amplissimo ventaglio del sentire cosa significa viaggio in camper. Mille risponderanno con sensazioni diverse, si diceva che in barca a vela si naviga per viaggiare per me con il camper è identico. Non viaggioper arrivare viaggio per viaggiare, se voglio visitare una nazione viaggio la raggiungo e poi viaggio al suo interno visitando, vivendo, conoscendo, difficile che rimango fermo più di due notti nello stesso luogo ( a parte grandi città). Ora che ho più tempo viaggio sempre fuori autostrada attraverso paesi mi fermo riparto godo di panorami, ecc. questa è libertà in sicurezza e con il massimo rispetto di chi mi ospita. Avrai pure la libertà di evitare personaggi con camper, comitive di camper, maleducati e cafoni con il camper, e spesso italiani con il camper (purtroppo).
In risposta al messaggio di alex3 del 14/12/2019 alle 11:21:57
Prima di tutto grazie per i vostri sinceri consigli. Non mi dilungo a spiegare cosa significhi viaggiare a lungo in barca a vela perchè non è questo il contesto. In effetti dalle vostre parole capisco bene le grandi differenzee anche le notevoli similitudini. Potrà sembrarvi strano ma quello che mi fa paura è proprio il pensiero della sosta. Nel senso che immagino non si possa fare sosta libera ovunque. Ci saranno dei cartelli che lo vietano o una regolamentazione che comunque impedisce di fare determinate cose. Se sono ad esempio sperso per le campagne irlandesi posso fermarmi ovunque? Se sono su una litoranea in Corsica non ho limitazioni? Se sono in un normale parcheggio al di fuori delle mura di un paesino medioevale, vado tranquillo? E poi, tu Giovanni mi dici che col tempo si impara a scegliere luoghi più sicuri dove dormire la notte. Proprio questo è per me un altro punto dolente. Perchè mi rendo conto che in un luogo sperduto e isolato, o vicino a un centro città, quello che mi separerà da possibili pericoli esterni sarà una porticina di plastica apribile facendo leva con un cacciavite. In barca è diverso, o dormi in un porto dove sei al sicuro o sei ancorato nel mezzo di una baia completamente circondato da acqua, dove si, può comunque succederti qualcosa, ma è molto più difficile. Per quanto mi riguarda le problematiche che derivano dall' ipotesi di comprarmi un camper non sono legate al costo, al modello, all'abitabilità, alla manualità necessaria, alle caratteristiche, etc.. quello che mi da pensiero sono le situazioni di pericolo dovute dall' essere umano esterno ed il fatto che potrei illudermi di raggiungere una determinata libertà di movimento ritrovandomi invece a pagare multe... non so se mi sono spiegato. Un' ultima cosa già che ci siamo, mi dite e leggo spesso, di comportamenti irresponsabili di altri camperisti (soprattutto italiani), potreste dirmi con maggiori dettagli cosa succede realmente e cosa si deve evitare? Scusate, se tutti voi andate per camper vuol dire che si può fare e basta. Cerco solo rassicurazioni. Grazie davvero
In risposta al messaggio di Mocambo del 14/12/2019 alle 17:04:52Credo di aver capito. In sostanza sempre meglio sostare per la notte dove ci sono altri camper e non avere un camper troppo voluminoso. Ma le aree attrezzate si pagano?
La difficoltà di fermarsi dipende anche ma non solo dal tipo di mezzo che usi dalle dimensioni e dall'impatto che ha nel cuntesto (un mezzo più è anonimo più si mimetizza meglio è). Il problema principale è peròdato da chi ci ha preceduto da come si è comportato e questo non lo possiamo sapere. In situazioni che ritengo difficli non alzo nemmeno l'antenna tv appunto per non incombere.
In risposta al messaggio di alex3 del 15/12/2019 alle 10:16:09
Credo di aver capito. In sostanza sempre meglio sostare per la notte dove ci sono altri camper e non avere un camper troppo voluminoso. Ma le aree attrezzate si pagano? E a questo punto la domanda è d'obbligo, che modelli avete?
In risposta al messaggio di Giovanni del 15/12/2019 alle 10:40:48Me lo immagino...:-))
Hai scritto: In sostanza sempre meglio sostare per la notte dove ci sono altri camper e non avere un camper troppo voluminoso. Ma le aree attrezzate si pagano? E a questo punto la domanda è d'obbligo, che modelli avete?Le aree attrezzate, di cui rete puoi trovarne a decine di migliaia per tutta l'Europa, il nord Africa ed il Medio oriente, possono essere a pagamento o gratuite; possono offrire solo il posteggio (e sarebbe area sosta per camper), il posteggio più il camper service (area attrezzata); per alcune puoi trovare anche l'allaccio elettrico (a pagamento o gratuito), i bagni, le docce, il barbecue ed altro ancora. Normalmente, dove si ferma un camper per la notte, spesso dopo poco ne arriva un altro a far compagnia! Sui modelli che abbiamo, stanne certo, ognuno di noi ha il miglior mezzo possibile, la migliore meccanica, la migliore cellula, il miglior frigo, il miglior sistema di riscaldamento, la migliore disposizione interna, la migliore parabola ed il migliore di ogni cosa: tutto questo finché non lo cambia perché non ne poteva proprio più! Giovanni
https://www.caravanbacci.com/li...
In risposta al messaggio di alex3 del 15/12/2019 alle 10:52:33Come ingombri esterni direi abbastanza contenuti, potrebbe essere una buona scelta, sul prezzo non mi pronuncio, c'è chi ne sa più di me. Il massimo sarebbe un furgonato 545 altezza H2 (circa 2,60m), ma gli spazi sono un po più risicati, ma venendo dalla vela sarai in grado di valutare. Se non sei troppo lontano vai comunque a vederlo, almeno cominci a renderti conto.
Me lo immagino...:-)) Per le aree attrezzate suppongo ci sia un app o un sito dove sono elencate tutte giusto? Chiedevo il modello per capire quale è un camper che possa rientrare negli stalli senza essere di forte impattoin zona turistica. Faccio un esempio, a me piace questo (ma non per il colore) perchè, da ignorante intendiamoci, mi sembra grandino ma non bussolone. Credo di aver capito che fa parte della famiglia dei semiintegrali. Un furgone rialzato in sostanza. Sulle caratteristiche peculiari ancora non mi sono soffermato.
In risposta al messaggio di anasta del 15/12/2019 alle 18:48:42Ciao ragazzi ho spostato la chat dai marchi a questa per chiedervi consiglio tra 2 camper che ho visionato di recente,benimar mileo 295 (mt 699 matrimoniale basculante) e knaus sky wave700 meg (mt 750 gemelli basculante)entrambi del 2019 con 20.000 km circ... il benimar viene intorno ai 45000 tendalino e pannello solare il knaus 50000 con pacchetto sky di serie.Mi piacciono entrambi e sono molto indeciso tra i 2 avete qualche consiglio?
Come ingombri esterni direi abbastanza contenuti, potrebbe essere una buona scelta, sul prezzo non mi pronuncio, c'è chi ne sa più di me. Il massimo sarebbe un furgonato 545 altezza H2 (circa 2,60m), ma gli spazi sono unpo più risicati, ma venendo dalla vela sarai in grado di valutare. Se non sei troppo lontano vai comunque a vederlo, almeno cominci a renderti conto. Andrea ps sottoscrivo per intero Giovanni
In risposta al messaggio di alex3 del 13/12/2019 alle 15:08:08Ho anch'io un passato nei due mondi, vela e camper. Alcune differenze dal mio punto di vista:
Ciao, mi sono appena iscritto al forum. Sto valutando di comprare il mio primo camper. Oltre ad accumulare informazioni di tutti i tipi, sto cercando di capire una cosa che per me è alla base di tutto. Se penso a uncamper, penso alla mia piccola casa che porto ovunque in libertà. Non penso a frequentare campeggi affollati estivi, ma bensi luoghi isolati e magari fuori stagione. Oppure appoggiarmi ad aree di sosta o anche campeggi adiacenti a villaggi o città di interesse, vedere concerti, mostre, terme, etc. Quello che non riesco a capire è quale libertà di movimento posso avere con un camper e quali limitazioni dovute a leggi, divieti, pericoli e quant'altro di cui io non sia a conoscenza. Io vengo da decine di anni di navigazioni con la barca a vela ed ho ben chiaro cosa significhi il senso di libertà che si prova, ma conosco molto bene anche le limitazioni per gli accessi ai porti, alle baie,alle zone altamente frequentate, hai pericoli che possono emergere e a quanto sei fortemente condizionato dalla meteo. Non riesco a capire invece quanta libertà mi può offrire un camper e quanta limitazione invece può avere, sia legislativa sia per pericoli reali. Qualcuno mi può aiutare? Grazie Alex
In risposta al messaggio di anasta del 15/12/2019 alle 18:48:42Pensavo che se la superficie di ingombro di un camper può essere di impedimento per la circolazione in luoghi stretti o per le soste in aree delimitate, l'altezza, salvo rare eccezioni, non lo è. Acquistare quindi volume interno in questo senso
Come ingombri esterni direi abbastanza contenuti, potrebbe essere una buona scelta, sul prezzo non mi pronuncio, c'è chi ne sa più di me. Il massimo sarebbe un furgonato 545 altezza H2 (circa 2,60m), ma gli spazi sono unpo più risicati, ma venendo dalla vela sarai in grado di valutare. Se non sei troppo lontano vai comunque a vederlo, almeno cominci a renderti conto. Andrea ps sottoscrivo per intero Giovanni
In risposta al messaggio di Barbabianca del 15/12/2019 alle 22:04:21Credo tu abbia centrato il punto. Le sensazioni che ho provato andando in barca sono sicuro che non le proverò in camper. Ma ispiegabilmente dopo tantissimi anni di viaggi a vela la voglia di navigare è venuta meno. Mi manca però tantissimo il viaggio e la condizione di "autonomia in viaggio". Per questo sto cercando di capire cosa comporta muoversi in camper.
Ho anch'io un passato nei due mondi, vela e camper. Alcune differenze dal mio punto di vista: - Con il camper si va piu' lontano. In un mese hai a disposizione tutto il continente Europeo. - Con il camper sei meno condizionatodal meteo. Ne devi tenere conto, ma influisce molto meno. - Per contro, la traversata a vela e' un piacere fisico ed estetico che non ha equivalenti. Il viaggio in camper puo' essere molto bello su strade secondarie con poco traffico, ma non e' la stessa cosa. - Le soste: vero che ci sono limitazioni, ma molti siti web aiutano e si impara subito a trovare una baia ridossata. Alcune nazioni Europee sono piu' accoglienti di altre. - Dimensioni: le soste non si pagano a metro, camper piccolo o grande paga uguale. Troverai grandi discussioni sulla misura ideale; per la mia esperienza un metro in piu' da piu' fastidio in camper che in barca. Io ho sempre avuto camper compatti, ma questa e' una scelta molto personale. Per ultimo, mi sembra che tu ti stia ponendo le domande giuste e questo e' un ottimo punto di partenza
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 19/12/2019 alle 19:32:21In effetti io ho dormito in posti bellissimi ma assolutamente da solissimo, anni fa alle meteore non c'era nessuno, così come in cima al vesuvio o in cima all'aspromonte: dopo la processione di ferragosto andati via tutti li si sentiva davvero il suono del silenzio ...
Premetto che mi è capitato solo una volta,in trent'anni di camper,di dormire in un posto isolato. Mia moglie non lo permetterebbe mai a costo di farmi guidare a oltranza. Io,invece sono convinto che nei posti isolati,raramentesi trovano malintenzionati o altro,che ci fanno in un posto isolato ,se non c'è mai nessuno ? a chi rubano o danno fastidio...? Quindi,magari potessi dormire in posti isolati...
In risposta al messaggio di annapasqua del 20/12/2019 alle 02:01:22Questa è esattamente la filosofia di vita di camper che mi immagino se decido di comprarlo. E sono daccodo con Anasta che in effetti se sei veramente in posti isolati il pericolo è sicuramente minore che stare in luoghi abitati.
Abbiamo la fortuna di poterci muovere al di fuori dei canonici mesi di luglio e agosto e amiamo molto i paesi del nord europa dove e' ancora possibile sostare in libera. anche in Italia se possibile, quasi sempre in montagna,cerchiamo l'angolo libero , al massimo l'area di sosta. i campeggi fuori stagione sono quasi sempre chiusi e comunque non concordano col nostro modo di viaggiare:orari di entrata, di uscita, troppo di tutto quello che non ci serve, poco di quello che cerchiamo. difficilmente ci fermiamo varie notti nello stesso luogo e questo non collima con le esigenze dei gestori dei campeggi. con una breve pausa di un paio d'anni giriamo in camper dal '79, abbiamo visto le cose cambiare molto, siamo diventati piu' prudenti nel cercare la sosta,ma finora non abbiamo avuto grossi problemi, forse 2 o 3 spostamenti causa ragazzotti troppo allegri. i nostri camper sono sempre stati molto minimal, niente televisione o altri ammennicoli che possano fungere da attrattivi. l'unica visita nell'81 o 82 nel parcheggio sotto casa,allora si poteva stare, due giorni prima della partenza, ma piu' per usarlo come base per una notte che per un furto vero e proprio, comunque cambio sacchi a pelo e disinfestazione generale. se decidiamo di visitare una citta' che e'nel nostro itinerario, area di sosta e mezzi pubblici
In risposta al messaggio di alex3 del 15/12/2019 alle 10:16:09dimensione del camper per non essere invasivo .le ricavi sapendo che normalmente gli stalli hanno misure regolamentate di legge CdS circa cm210x550 la misura laterale è quella che castiga di più sulla lunghezza se a pagamento puoi ovviare pagando per due ecc.ecc.
Credo di aver capito. In sostanza sempre meglio sostare per la notte dove ci sono altri camper e non avere un camper troppo voluminoso. Ma le aree attrezzate si pagano? E a questo punto la domanda è d'obbligo, che modelli avete?