Camper per viaggi nel “mondo”??

Periodicamente, in questa sezione o sparse in altre, appaiono sul forum domande tipo “mi piacerebbe viaggiare nel mondo, secondo voi che cosa è meglio?”
E dopo si scatenano i pareri che indicano in base alle proprie preferenze, idee ma – soprattutto – sogni: dai camion 6x6, agli Unimog, ai Daily 4x4, pick-up con cellula e compagnia cantando.
Ma tutti rigorosamente 4x4, tranne rare eccezioni
Non vorrei entrare anche io nel magico mondo dei consigli a perdere, ma vorrei provare ad abbozzare un metodo per chi vuole affrontare il tema
 
Un camper da viaggio è un progetto che non andrebbe improvvisato.
Richiede esperienza di viaggio, analisi, studio, valutazioni, per capire qual è il compromesso migliore.
E il risultato potrebbe essere sorprendente: poi metterò dei links
Ma in ogni caso si tratterà sempre di un compromesso
Di certo - secondo me - non ci si dovrebbe basare sulle risposte di amici e/o forumisti per decidere qual è il vostro mezzo ideale, perché l’esperienza, le capacità, i desiderata minimi sono strettamente personali e sono quelli che più indirizzeranno la scelta.
Mentre ritengo utili chiedere consigli per l’allestimento o gli impianti, dove spesso ci sono veri esperti che partecipano
Primo aspetto fondamentale è chiarirsi a che cosa dovrà essere funzionale il veicolo, ovvero

1. Dove
2. Come
3. Per quanto tempo

Camper per viaggi nel mondo? 1 Dove
Dove pensate di andarci? E non intendo il paese, ma su che tipo di percorsi.
Seriamente però, non in sogno, e nemmeno se avete visto tutte le puntate di Overland o perché vi piaceva il Camel Trophy: perché la scelta del “dove” è molto importante anche per la vostra sicurezza
Considerate che oltre il 95% dei posti che pensate di visitare è collegato da strade asfaltate e un altro 3% sono sterrate, dove ci passano quotidianamente auto, camion e furgoni e che quasi tutte si possono percorrere anche con un pannellato.
Non ci credete? Metterò dei links a supporto, ma voi iniziate a studiarvi le strade di dove volete andare.
Valutate voi per primi se avete le capacità per passare su quel 2% che vi rimane e che vi richiede una soluzione specifica, fate un’analisi - seria - della difficoltà che vorrete/dovrete affrontare, soprattutto se sarete solo in 2 e diversamente giovani, dell’esperienza che avete per gestire certe situazioni e le possibili conseguenze (avete idea della immensa fatica per disinsabbiare un camion 4x4 o anche un Daily? Sapreste tirarlo fuori usando il winch da una pozza di fango argilloso? Immaginate la valutazione del baricentro in fuoristrada su un mezzo alto quasi 4 mt, pesante 18 t con la cellula che oscilla per le sospensioni a lunga escursione?) e poi fate un bilancio.
Così, tanto per capire quanto pesa sul complessivo del vostro vagabondaggio il tour dell’interno dell’Islanda, o la gita al Dallol in Etiopia o del Khogno khan in Mongolia e se vale la pena investire un mucchio di soldi per questi aspetti del viaggio o magari è meno rischioso e più conveniente economicamente affittare un 4x4 con driver in loco per quello che serve.
Un nostro collega su un VW Transporter 4x2 si è fatto recentemente la Pamir Highway, voi pensate di fare peggio?Da soli?
Se la risposta è: si, voglio andare dove non ci sono piste o se ci sono non le posso affrontare che con un 4x4 alto da terra, attraversare sabbioni, superare guadi alti e non preparati, e ci voglio passare lo stesso anche se c’è il monsone, e ho l’esperienza e le capacità per farlo senza mettermi nei pasticci da solo; allora vi serve un ottimo 4x4, ma in questo caso lo sapreste già, e meglio di me. E sapreste anche benissimo come allestirlo.
Diversamente, se pensate che gli sterrati siano il peggio che vorrete affrontare e avete presente che su strade asfaltate o più che decenti ci si può attraversare l’Africa o tutte e 2 le Americhe, o arrivare in India e Nepal, avete davanti un mare di opzioni tra cui scegliere quella più adatta a voi.
Tutte molto più economiche di un camion 4x4
 

Camper per viaggi nel mondo? 2 Come, ovvero requisiti minimi

Di quanti giorni di autonomia ritenete di aver bisogno in base ai posti dove andrete, ma seriamente.
Ovvero: quanta acqua e gasolio?
Quanto necessario per affrontare 2 settimane in autonomia mezzo alla steppa siberiana o nei vostri viaggi - dove realmente pensate di andare – almeno mediamente ogni circa 300/400 km ci sarà un benzinaio o un paese?
Di solito benzinai e paesi sono molto più frequenti che ogni 300/400 km … anche sulle strade dell’Africa o negli ‘stan o in sud America, ovunque ci siano camion o furgoni, minibus che si spostano.
Anche viaggi invernali in zone molto fredde o la Siberia di inverno pensate di evitarla?
Vi fate tutti 3 docce al giorno o siete a una?
E dentro, come deve assolutamente essere, a quali compromessi siete disposti ad arrivare o a cosa non potreste rinunciare?
Doccia separata? Letti gemelli? Dinette larga e spaziosa per non pestarsi i piedi nelle giornate di pioggia? Ampio garage per biciclette, quad o barbecue?
O spazio minimal perché il veicolo serve solo per spostarsi e non per bivaccare e quindi deve viaggiare al meglio?
Gas free? Se no, come verrà ricaricata l’eventuale bombola?
Nautico, cassetta o secco?
Che cosa tassativamente a bordo?
Non fate una lista delle cose che vi piacerebbe avere, se no diventa infinita: mettete solo quello che è veramente necessario, senza il quale non partireste nemmeno.
Insomma, per alcuni una cellula su pick-up sarà abbastanza, per altri un furgonato sarà come stare in una bara, per chi ha famiglia un mansardato lo potrebbe vedere come unica scelta, per chi già lo ha un semintegrale potrebbe andare benissimo.
Ma questo ve lo potrà dire solo la vostra esperienza di viaggio e come voi vivete il camper, non gli altri.
Non dimenticate che più leggeri viaggerete, più sicuri sarete (sempre rispettando i limiti del mezzo): il peso porta maggiore sforzo sulla meccanica, e quindi i possibili problemi su percorsi accidentati o anche solo su una buca non vista presa in velocità, impatta sulle prestazioni e l’usura, sull’inerzia e quindi sulla sicurezza.
 

Camper per viaggi nel mondo? 3 Per quanto tempo, ovvero che tipo di viaggi

Siete veramente disposti a lasciare tutto dietro di voi o pensate che poi, in fondo, la famiglia, i nipoti, gli amici o anche – banalmente – il vostro cardiologo o il reumatologo, vale la pena rivederli ogni tanto?
Perché si possono fare tanti tipi di viaggi +/- lunghi, senza dover essere per forza diventare dei senza fissa dimora
Viaggi “circolari” che quindi prevendono un ritorno a casa prima o poi, diciamo entro i 6 mesi, per sfruttare la stagione buona di dove si va. Ovviamente sono limitati nella distanza, anche se in 6 mesi si va in Nepal e si torna, o si raggiunge il Sudafrica
Viaggi a “elastico”, ovvero si arriva a una destinazione e poi si torna separati: equipaggio in volo, veicolo in container. Permette di raggiungere mete lontane anche in Asia o in Africa in un tempo definito e relativamente breve, non dovendo affrontare il viaggio di ritorno. Usati dai motociclisti per i relativamente bassi costi di spedizione del mezzo, ma anche da chi viaggia con mezzi leggeri che entrano in container
Viaggi a “tappe”, usati spesso dai francesi, dove si arriva a un certo punto, ad es. Nairobi, Taskent, Lima si lascia il veicolo in un posto sicuro e si torna a casa in aereo, fino al successivo blocco di vacanze, quando si riprende il veicolo e si fa un’altra tratta
Viaggi “neverending” per chi ha tempo, la volontà e le capacità, dove si sa quando si parte ma non si sa se e quando si tornerà.
 
Ognuna di queste tipologie potrebbe avere un mezzo più adatto alle effettive esigenze
Per quelli “circolari”, più avrete un mezzo che non vi affatica sulle lunghe percorrenze, più riuscirete ad allungare il giro e non arrivare distrutti a fine giornata.
E un mezzo 4x4 tendenzialmente è più scomodo, rumoroso e con consumi più elevati oltre a essere inutile nell’utilizzo extra tratta brutta, ad esempio nell’infinito ritorno lungo la Turchia, Grecia, Italia o nell’attraversamento della sterminata Russia, ma anche per un banale w.e. al mare o una Pasqua in Alsazia
In quelli a “elastico” il veicolo deve essere economicamente spedibile indietro, quindi – tendenzialmente - a dimensioni di container
In quelli a “tappe”, se le tappe sono extraeuropee, serve un mezzo di dimensioni contenute così da essere facilmente stoccabile, avere un costo di stazionamento accettabile e una “bassa appetitibilità”. Ho letto di Land Rover 110 e di Toyota Hiace lasciati in Missioni in Africa o in campeggi anche in sud-America, ma non mi ricordo di camion o altri mezzi ingombranti e appariscenti lasciati per lunghe pause, giusto la vacanza per passare il Natale a casa e poi tornare sul mezzo, non l’opposto.
I “neverending” sono quelli che richiedono valutazioni  più impegnative in quanto si vive dentro al veicolo per lungo tempo e richiedono un’analisi dei bisogni più accurata.
Un camion potrebbe rientrare negli “neverending”, ma non é detto che debba per forza essere un  mezzo in grado di affrontare il Gobi in solitaria, perché si ritorna al Punto 1: dove ci volete andare?
 
Definito quali percorsi, quali requisiti minimi deve avere i veicolo, che tipo di viaggio volete affrontare, dovreste cominciare ad avere le idee un po’ più chiare su cosa vi può servire (e il budget da dedicare al veicolo o che tipo di Patente)
 

Camper per viaggi nel mondo? 4 Altre considerazioni

• Un camion vi identifica come un “walking wallet” anche se non lo siete: è più appariscente, immensamente più costoso sia in acquisto completo o del solo allestimento, che in gestione, di un van/furgone. Pensate solo agli pneumatici, al costo di una sospensione o di un cerchione. E se si rompe sono cavoli amari già solo per essere recuperati. E’ più impegnativo e stancante da guidare e spesso poco compatibile con aree urbane (mica visiterete solo deserti o steppe, spero. Pensate a girare con un camion per Teheran, per chi ci è stato, o a New Delhi) o con alcuni percorsi (anche solo le single road in Scozia). E poi mi immagino l’attraversamento di una sperduta dogana di un confine con un camion che viene percepito come di elevato valore, e quante volte sentirete la parola  “bakshish” … o un qualsiasi posto di blocco.
• Un camper “normale”, ovvero un pannellato, o restate in ambito strade decenti (ed è comunque possibile) o rischiate che vi si smonti. Mi ricordo di aver letto di una coppia che con un Motorhome (base Ducato, non Unimog) sono andati in Mongolia e dei loro problemi con i pensili che si allentavano.Su strade dissestate qualsiasi veicolo flette. Un pannellato/motorhome flette tanto perché ha solo il telaio inferiore e le torsioni si ripercuotono sulla cellula che è semistrutturale ed ha un’ossatura inutile ai fini della robustezza della gabbia. Oltre ad avere troppo spesso un telaio ribassato.Dissestate non vuol dire “sterrate con buche”, quelle le fate con qualsiasi mezzo, piano ma le fate.Ma km con canali abbastanza profondi da sentire la coppa raschiare, o solchi longitudinali, buche profonde come tombini aperti o toule ondulee.Senza contare che in caso di urto, il pannellato si distrugge e trovare chi lo ripara in Uzbekisthan o a Ushuaia potrebbe essere complicato
• Per molte soluzioni quindi potrebbe essere meglio un furgonato, ma dipende dov’è la vostra soglia di compromesso abitativo. Un furgone ha dalla sua anche un certo “mimetismo” che può aiutare in certe situazioni (mi vengono in mente alcuni autopark in Russia o certi racconti negli ‘stan) dove talvolta è meglio passare inosservati senza avere l’appariscenza di un pannellato. Se vi preoccupano le dimensioni, non ci sono solo quelli da 5,40, ma ci sono Sprinter e Daily da 7 mt. alti 2,90 che si trovano usati in Germania e Francia già omologati camper
• Ponete attenzione alla base meccanica che utilizzerete. Ad esempio per i “mitici” Unimog trovare i ricambi è diventato piuttosto difficile, in particolare per la loro complicata trasmissione con i ponti a portale dove se si rompe un ingranaggio potrebbero dover essere rifatti singolarmente in officina, così come la frizione … I mezzi di derivazione militare hanno spesso parti diverse da quelli civili equivalenti e quindi i ricambi non sono sempre intercambiabili (tipo i VM90) Cercate mezzi che abbiamo una diffusione più ampia possibile: farvi spedire i ricambi costa in tempo e denaro.

Camper per viaggi nel mondo? 5 -  links di viaggi su veicoli “sbagliati”
 
Giusto qualche esempio di viaggi fatti su veicoli che vengono reputati inadatti da molti qui sul forum per certi viaggi
Ad esempio un giro del mondo in un camper mansardato e con figli:

http://www.idriveadream.net/

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http://www.auxboutsdumonde.calc...

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https://carpediemtripfamily.com...

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https://coqsoftheworld.com/

O, perché no, attraversare TUTTA l’Africa su un banalissimo mansardato:

http://www.africaventour.fr/iti...

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http://bostrotters.over-blog.com/

O anche “solo” l’America del Nord fino a quella del Sud:

http://autourdelorangebleue.com...

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http://5atw.org/

O girare per l’Asia con figli adolescenti in un autobus camperizzato

https://airbusone.blog/2019/06/...

 
Quindi non fatevi troppi problemi e non rimandate troppo in attesa di avere il veicolo “assoluto” che tanto non esiste: se avete la possibilità, studiate, informatevi, capite cosa davvero vi serve ma poi mollate gli ormeggi e partite, magari adattando quello che avete o con un mezzo di 2^ mano per iniziare
Poi, sulla base della esperienze che maturerete, del vostro modo di viaggiare, potrete eventualmente raffinare le vostre scelte.
 
Ovvio, che se siete di Lodi e avete “quel” biglietto del Superenalotto in mano, potete pure farvi camperizzare uno Zetros 6x6 perché volete andarci a funghi in Mongolia passando dalla Siberia in inverno.

https://media.daimler.com/marsM...

Però forse poi andarci a Saint Paul de Vence potrebbe essere un filo complicato
 

In risposta al messaggio di Sergione66 del 24/07/2020 alle 16:55:23

Condivido quasi al 100% , Ci sto lavorando da 1 anno ... e quindi sono tematiche che abbiamo affrontato. Però ci sono altre considerazioni che hai tralasciato e che varrebbe la pena affrontare. Cose non secondarie che fanno

pendere l'ago della bilancia verso mezzi più impegnativi . Che certi mezzi siano inutili o comunque allestiti in modo abbastanza contraddittorio è un dato di fatto, e sono anche quelli più costosi e destinati a chi ama l'avventura comoda magari dietro casa. Per quanto ci riguarda abbiamo stabilito quelle 4 o 5 cose alle quali non volevamo rinunciare e tutto è partito da lì. Il resto viene di conseguenza con qualche compromesso che si deve accettare perchè tutto non si può avere.

...

Ciao Sergione, 
sono certo di aver tralasciato alcuni aspetti: non era mia intenzione fare un enciclopedia quanto piuttosto invogliare a riflettere sulle effettive necessità e possibilità.
In ogni caso, ritengo ogni contributo utile alla discussione, soprattutto da chi si è già "sporcato òe mani"
Quindi integra liberamente con le parti che ritieni utile approfondire! 
E buona strada a tutti