In risposta al messaggio di Renzo50 del 06/09/2016 alle 18:03:27
La pensione avrebbe dovuto ripagare con un po' di libertà, il nostro periodo di vita lavorativo. Giunti alla pensione, acquistato un mezzo usato in buone condizioni, allestendolo con quanto a mio giudizio mancava, siè preso il largo. Con un td 1900 si è girato tutto l'arco del Mediterraneo Turchia/Marocco compresi. Ma la vita riserva sempre tante sorprese dopo qualche anno la consorte è stata colpita dall'alzheimer e fruire del ns mezzo mi consente di donare giornate di piena libertà a contatto della natura ad un essere umano che se messo in una residenza cessa di vivere diventa meno di un numero. Infatti fermarmi in residenza sembra essere in un carcere, avere quattro ruote ad una decina di metri dal mare è tutt'altra cosa, anche se con tutte le incombenze che mi impegnano 24 h su 24, cerco di dare un senso di svago e libertà alle giornate che seguiranno. Non so quanto potrò resistere alle condizioni fisico/psichiche che l'accudire comporta ma almeno ho consapevolezza nel voler rispettare l'impegno preso a suo tempo ........fin chè morte non vi separi - Ci si divertiva e nello stesso tempo si acquisiva conoscenza dei luoghi visitati, ci si organizzava nel voler raggiungere luoghi che mai si sarebbero potuti vedere (per noi) con altri mezzi, la parte economica ha sempre avuto il suo peso nella nostra vita ecc... ecc... Ora è giunto il momento di godere la natura in modo più stanziale possibile, continueremo a godere di questo privilegio fino a quando il ns mezzo ce ne darà la possibilità. Con l'occasione auguro buoni kilometri a tutti..
grazie per averlo condiviso con noi. Vi auguro ancora tanti giorni all'aria aperta.
In risposta al messaggio di Renzo50 del 06/09/2016 alle 18:03:27
La pensione avrebbe dovuto ripagare con un po' di libertà, il nostro periodo di vita lavorativo. Giunti alla pensione, acquistato un mezzo usato in buone condizioni, allestendolo con quanto a mio giudizio mancava, siè preso il largo. Con un td 1900 si è girato tutto l'arco del Mediterraneo Turchia/Marocco compresi. Ma la vita riserva sempre tante sorprese dopo qualche anno la consorte è stata colpita dall'alzheimer e fruire del ns mezzo mi consente di donare giornate di piena libertà a contatto della natura ad un essere umano che se messo in una residenza cessa di vivere diventa meno di un numero. Infatti fermarmi in residenza sembra essere in un carcere, avere quattro ruote ad una decina di metri dal mare è tutt'altra cosa, anche se con tutte le incombenze che mi impegnano 24 h su 24, cerco di dare un senso di svago e libertà alle giornate che seguiranno. Non so quanto potrò resistere alle condizioni fisico/psichiche che l'accudire comporta ma almeno ho consapevolezza nel voler rispettare l'impegno preso a suo tempo ........fin chè morte non vi separi - Ci si divertiva e nello stesso tempo si acquisiva conoscenza dei luoghi visitati, ci si organizzava nel voler raggiungere luoghi che mai si sarebbero potuti vedere (per noi) con altri mezzi, la parte economica ha sempre avuto il suo peso nella nostra vita ecc... ecc... Ora è giunto il momento di godere la natura in modo più stanziale possibile, continueremo a godere di questo privilegio fino a quando il ns mezzo ce ne darà la possibilità. Con l'occasione auguro buoni kilometri a tutti..
Un caro abbraccio ...
In risposta al messaggio di Renzo50 del 06/09/2016 alle 18:03:27
La pensione avrebbe dovuto ripagare con un po' di libertà, il nostro periodo di vita lavorativo. Giunti alla pensione, acquistato un mezzo usato in buone condizioni, allestendolo con quanto a mio giudizio mancava, siè preso il largo. Con un td 1900 si è girato tutto l'arco del Mediterraneo Turchia/Marocco compresi. Ma la vita riserva sempre tante sorprese dopo qualche anno la consorte è stata colpita dall'alzheimer e fruire del ns mezzo mi consente di donare giornate di piena libertà a contatto della natura ad un essere umano che se messo in una residenza cessa di vivere diventa meno di un numero. Infatti fermarmi in residenza sembra essere in un carcere, avere quattro ruote ad una decina di metri dal mare è tutt'altra cosa, anche se con tutte le incombenze che mi impegnano 24 h su 24, cerco di dare un senso di svago e libertà alle giornate che seguiranno. Non so quanto potrò resistere alle condizioni fisico/psichiche che l'accudire comporta ma almeno ho consapevolezza nel voler rispettare l'impegno preso a suo tempo ........fin chè morte non vi separi - Ci si divertiva e nello stesso tempo si acquisiva conoscenza dei luoghi visitati, ci si organizzava nel voler raggiungere luoghi che mai si sarebbero potuti vedere (per noi) con altri mezzi, la parte economica ha sempre avuto il suo peso nella nostra vita ecc... ecc... Ora è giunto il momento di godere la natura in modo più stanziale possibile, continueremo a godere di questo privilegio fino a quando il ns mezzo ce ne darà la possibilità. Con l'occasione auguro buoni kilometri a tutti..
Lorenzo, pensa che il bene che hai fatto e stai facendo adesso e che farai in futuro, un giorno ti sarà riconosciuto, e pensa che la tua compagna ti comprende, anche se non te lo può far capire, e pensa che ci potrebbero capitare cose peggiori...Coraggio e umiltà tu ne hai da vendere, ma ci accontentiamo di questo tuo racconto che ci hai donato, toccante e struggente.