Aldilà delle considerazioni fatte, che condivido, voglio aggiungere un fattore che, a mio avviso, è stato trascurato: il tempo di utilizzo.
Noi, per esempio, abbiamo acquistato, nuovo, il nostro veicolo circa otto anni fa.
In questi anni, tra acquisto, manutenzione, rimessaggio e assicurazione, abbiamo speso più o meno 60.000 euro; considerato però che abbiamo trascorso tra ferie, ponti, weekend ed altro, mediamente più di 60 giorni all'anno in camper, ho calcolato una spesa giornaliera totale di 125 euro al giorno, che per 4/5 persone (la nostra famiglia) non mi sembra eccessivo.
Se poi aggiungo che non abbiamo MAI prenotato una vacanza, che spesso abbiamo deciso l'itinerario in libertà dopo aver messo in moto il camper, che abbiamo dormito in un letto che è sempre stato il nostro, che se il luogo non era di gradimento nessuno ci tratteneva dal ripartire, che abbiamo goduto di panorami mozzafiato potendoli alternare a nostro piacimento, allora siamo ancora più convinti delle scelte fatte.
Condivido ciò che affermi, francesco.1, ma penso che la diffusione del camper come strumento di viaggio abbia portato molte persone, che non sempre hanno compreso la cultura del pleinair, alla convinzione di aver acquistato un miniappartamento mobile in cui non devono mancare tutte le comodità di casa, usando gli stessi rituali domestici.
Pertanto, gli argomenti di conversazione dei camperisti raramente vertono su itinerari ed esperienze, bensì su modelli, su meccaniche, su accessori etc.
Modificato da Eolo94 il 08/12/2010 alle 13:09:56