In risposta al messaggio di dani1967 del 13/04/2020 alle 10:26:37Secondo me con un soggetto diverso dalla Luna non funziona.
JDevo capire se si riesce a fare un focus staking senza la slitta. La prossima volta provo
In risposta al messaggio di Dash del 15/04/2020 alle 08:43:49mmm, le ultime due sono fatte si col cavalletto ma una ottica vintage e anello di inversione.
Secondo me con un soggetto diverso dalla Luna non funziona. Con la Luna funziona perché hai un profilo fisso all'∞ e se usi un software per allineare i fotogrammi, esso usa questo profilo come base per l'allineamento.Con un fiore o un insetto in movimento (soggetti deformabili) diventano troppe le variabilità in gioco per dare risultati soddisfacenti. Con cavalletto e slitta l'ottica si muove secondo un percorso lineare prefissato, e alcune delle variabilità (oscillazioni della mano, rotazione intorno al soggetto, ...) vengono annullate. C'è poi un'altra scuola di stacking, che sfrutta le nuove ottiche con stepper motor (parlando Nikonese, le ottiche AFP, rispetto alle precedenti AFS). dove si tiene la macchina ferma sul cavalletto e si sposta il fuoco con lo stepper motor di frazioni infinitesime. Macchine come la D850, la Z6 e la Z7 hanno un apposito menù stacking. Per ora sulla Z6 non ho ancora provato a usarlo, soprattutto per la scarsità di soggetti interessanti una volta finiti i soliti angoli della casa... Prono a essere smentito dai fatti Ciao da Dash
In risposta al messaggio di dani1967 del 15/04/2020 alle 09:38:28Preferisco il barbabuc giallo della foto 2, ma naturalmente è soggettivo...
mmm, le ultime due sono fatte si col cavalletto ma una ottica vintage e anello di inversione. Comunque i tuoi dubbi sono i miei. Magari in un momento di incredibile fortuna potrebbe funzionare, ma sarebbe un colpo di ... In ogni caso se non ci pensi l'ultima margherita non è venuta così male ...
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In risposta al messaggio di gipi55 del 17/04/2020 alle 17:27:35Bellissimo. Complimenti. Io mi sto affacciando ora a questa tecnica (merito haimè del corona), e spero di riuscire prima o poi a fare almeno un filmato come quelli che hai postato. Per temporizzare ho la funzione di scatto intervallato della Nikon 5300. Le foto con le quali ho creato quel video però sono state fatte anni fa con una olympus e500 (che non ha il temporizzatore) impostando scatto continuo e ritardo dello scatto bloccando poi il pulsante con un elastico. Quella volta feci le foto, ma poi non riuscendo a fare il timelapse con PS nonostante fosse il CS6 avevo abbandonato la cosa e le foto rimasero nel 'cassetto' sino a l'altro ieri che cercando un applicativo per montare i video della gopro mi sono imbattuto nel DaVinci Resolve.
Haa! quante ore ci ho passato , molta pazienza, e a volte molta delusione, però è veramente divertente. a.daniele cosa usi per temporizzare lo scatto? Questo uno dei miei primi tentativi
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In risposta al messaggio di dani1967 del 13/04/2020 alle 10:26:37.. Devo capire se si riesce a fare un focus staking senza la slitta. La prossima volta provo ...
JDevo capire se si riesce a fare un focus staking senza la slitta. La prossima volta provo
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In risposta al messaggio di dani1967 del 18/04/2020 alle 11:24:50Bellissima. Io la terrei gelosamente. Sono dispiaciutissimo del fatto che i miei nipoti quando erano piccoli mi hanno distrutto la mia prima 'macchina fotografica' (allora si diceva così). Era una comet che mi regalò mio padre nel 1958 quando compì 6 anni.
Ci provo. Ma secondo voi questa macchina del mio nonno ha un qualche interesse ? Io la tengo per bellezza da bimbo l'avevo provata.
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In risposta al messaggio di dani1967 del 18/04/2020 alle 11:24:50Il problema di rimetterla in operatività è la scarsa reperibilità dei rulli di pellicola. Se non vado errato, usa dei rulli formato 120 (colla pellicola doppiata da un rotolo di carta nera) o 220 (tutta pellicola, le prime 3-4 spire proteggono la pellicola sottostante, bisogna stare attenti che il rullo non si srotoli sulla sua stessa forza quando carichi la pellicola nella macchina).
Ci provo. Ma secondo voi questa macchina del mio nonno ha un qualche interesse ? Io la tengo per bellezza da bimbo l'avevo provata.
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In risposta al messaggio di a.daniele del 18/04/2020 alle 18:31:32M'hai un attimo spiazzato (scrivendo comet in minuscolo), quando ho visto la foto ho riconosciuto subito la mitica Bencini Comet S del 1950!
Ed ecco la mia Comet S disastrata! Daniele
In risposta al messaggio di dani1967 del 19/04/2020 alle 23:24:34Dalla scritta 127 desumo che usava la pellicola formato 127, simile alla 120 ma con fotogrammi più piccoli (40x40?). Era lo stesso formato della Kodak Brownie di mio fratello. Anche lì c'era sul retro una finestrella dove si vedeva il numero del fotogramma, per avanzare al successivo si ruotava una rotella finché non appariva ben centrato il successivo numero. Tra un fotogramma e l'altro c'era se non sbaglio una linea continua (con delle frecce?) che segnalava di continuare a girare la rotella. Idem quando finiva la pellicola, giravi la rotella e avevi finito quando non si vedeva più il rullo di carta attraverso la finestrella...
Questa è la mia prima macchina fotografica Un vero fondo di bottiglia. Però qualche scatto che riuscivo a stampare con mio padre in camera oscura è venuto. Resta come soprammobile.
In risposta al messaggio di gipi55 del 17/04/2020 alle 17:27:35Mi piacciono le barchette che fanno la pole dance...
Haa! quante ore ci ho passato , molta pazienza, e a volte molta delusione, però è veramente divertente. a.daniele cosa usi per temporizzare lo scatto? Questo uno dei miei primi tentativi
In risposta al messaggio di Dash del 20/04/2020 alle 10:11:37Si era una cosa simile, ricordo il formato strano quando lo usavamo nell'ingranditore. Il vero peccato era la qualità pessima dell'ottica e la quasi impossibilità di qualsiasi regolazione. Tieni conto che io avevo 6 anni, ricordo di averla usata per una gita al colle dell'Argentera in prima elementare. Presi tre sassi per ricordo.
Dalla scritta 127 desumo che usava la pellicola formato 127, simile alla 120 ma con fotogrammi più piccoli (40x40?). Era lo stesso formato della Kodak Brownie di mio fratello. Anche lì c'era sul retro una finestrella dovesi vedeva il numero del fotogramma, per avanzare al successivo si ruotava una rotella finché non appariva ben centrato il successivo numero. Tra un fotogramma e l'altro c'era se non sbaglio una linea continua (con delle frecce?) che segnalava di continuare a girare la rotella. Idem quando finiva la pellicola, giravi la rotella e avevi finito quando non si vedeva più il rullo di carta attraverso la finestrella... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 20/04/2020 alle 12:51:04E' saltato fuori un bel selfie nel telemetro della Voigt !!
La mia prima e seconda macchina fotografica ancora funzionanti. La seconda è stata usata (prestata) ad una scuola di fotografia ! Voigtlander Vito C forse acquistata dal nonno nei primi anni 60, il modello è del 1961 Canon EF una vera mula comprata nel 1977 con FD 50 f1.4, 28f 2.8 e 200 f4
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 20/04/2020 alle 12:51:04Un momento di mancamento di fronte alla Voigtlander.
La mia prima e seconda macchina fotografica ancora funzionanti. La seconda è stata usata (prestata) ad una scuola di fotografia ! Voigtlander Vito C forse acquistata dal nonno nei primi anni 60, il modello è del 1961 Canon EF una vera mula comprata nel 1977 con FD 50 f1.4, 28f 2.8 e 200 f4