In risposta al messaggio di gipsygirl del 29/03/2017 alle 21:49:23
Ciao Gattomilla, piacere di averti conosciuta! Credo che la vacanza in camper e il viverci in camper siano due cose molto differenti. Sono d'accordo con te: è anche per questo che mi chiedo se vivendo in camper provereila stessa gioia che provo durante un viaggio. Posso chiederti se tu vivresti in camper? Se possibile motivando la tua idea... Il problema lavoro esisterebbe certamente andando a vivere in camper. Dovremmo cercare qualcosa in giro, ma, visto i tempi che corrono, la mia paura è che trovare dei lavori (seppur occasionali) vivendo in un camper sarebbe molto molto complicato. Non avendo una fissa dimora credo sarebbe difficile ottenere un lavoro... Certo, per un pò potremmo contare sui risparmi, ma prima o poi questi finirebbero... Per questo mi interessa sentire come fanno a sopravvivere le altre persone che vivono in camper...e quali sono le reali difficoltà che incontrano nel trovare un lavoro. Si, mi sto ponendo delle domande su un possibile modo di vivere diversamente (che mi è stato proposto come idea alcuni mesi fa). Sto analizzando la possibilità confrontandomi con un pò di persone (sia dal vivo) che a distanza, e, visto che leggendo qua e là in questo forum ho visto che qualcuno che ci vive c'è, ho pensato di scrivere anche qui, così, per avere dei punti di vista su questo genere di vita. Non voglio consigli. Assolutamente :) I consigli non servono a niente (a meno che non siano questiono puramente tecniche :)) Ma solo confronto...ed esperienze... Ps: Ahaha, il nickname GYPSY l'ho inventato al volo anni fa, quando, piena di entusiasmo perchè avevo il camper da poco, mi ero iscritta a questo forum :) Grazie camperisti! Questo confronto mi sta tornando molto utile :))) Monic
Il piacere è mio...
In risposta al messaggio di kalasaya del 26/03/2017 alle 21:13:19
ciao, secondo me fai troppi discorsi o scegli questa vita o non la scegli. Quando si fanno troppi ragionamenti significa che non siamo convinti. Poi mica fai una cosa che non puoi piu' tornare indietro. Al limite se non vi piace ritornate come eravate prima
Seppur un po' diretto questo commento colpisce in pieno quello che penso anche io. E' anche vero che è una scelta importante, soprattutto se decidi di girare e lasciare quindi il lavoro. Io ho preso il camper da due mesi e da allora non ho dormito una notte a casa, ci vado la mattina per una doccia veloce (solo per una questione di tempi) e per lavare i vestiti, non mi ritengo quindi totalmente autosufficiente. Sarebbe sicuramente bello vivere e lavorare on the road, spostandosi di settimana in settimana (o di mese in mese) in posti diversi. Quello che posso dirti è che vivere su un furgone mi ha sicuramente cambiato la vita. Per me dormire anche solo a mezz'ora da Torino ma immerso nel bosco è magia pura. E' vero, poi mi sveglio e vado al lavoro come ho sempre fatto, ma svegliarsi nella natura per me non ha prezzo. Guardare le stelle, godersi l'alba su un lago o su una collina per me è impagabile e sono tutte cose che fino a due mesi fa potevo fare solo nei weekend. Da qui a viverci completamente affidando tutti i propri averi a pochi metri quadri di lamiera non è la stessa cosa, ma spero che questo sogni si avveri presto...
http://yarighidone.blogspot.it
In risposta al messaggio di Roberto66 del 30/03/2017 alle 21:58:30
Lancio nello stagno un sasso pesante. Come la mettiamo dal lato figli ? Dalle esperienze che leggo mi pare di capire che figurate una vita in solitaria o al massimo di coppia. Non esiste uno stile giusto o sbagliato mail tempo che passa puo' sancire una rinuncia... ci avete pensato ? Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
Ho 24 anni e non ho figli (ovviamente), se non faccio un'esperienza ora... quando?
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In risposta al messaggio di polis del 10/03/2017 alle 10:14:45
il mio sogno nel cassetto è quello di vivere in camper, e spero di poterlo realizzare un domani, quando andrò in pensione (se mai ci andro'), perchè vorrei vedere sempre posti diversi, trascorrere gli inverni in paesicaldi e le estati, in luoghi freschi, quindi perchè amo essere nomade. Io adoro il camper, mi da un senso di libertà, mi basta salirci per sentirmi serena, anche se è solo parcheggiato sotto casa. Se non avessi 4 figli e l'obbligo del lavoro , non ci penserei due volte a trasferirmici subito..Tu hai la fortuna di un marito che vuole provare l'esperienza, tenta, se poi non ti trovi, puoi sempre tornare indietro . Dei miei amici camperisti, ormai in pensione da diversi anni, trascorrono la maggior parte del tempo in camper, tornano a casa solo per le festività, e a detta loro, si anche risparmia, non dovendo pagare le bollette della casa, e con le loro pensioni, vivendo da nomadi, fanno i pascià polis
Non mi pare che Monic sia in pensione, è un po diversa la questione, quando sei in pensione non hai preoccupazioni economiche e quindi vivi in camper una lunga vacanza, diverso è vivere la vita di tutti i giorni lavorando o cercando lavoro per sostenersi economicamente
In risposta al messaggio di Roberto66 del 31/03/2017 alle 13:43:12
Ok, ragionando in canoni classici alla tua eta' ci sta tutto , mi sembra comunque , salvo smentita , che tu non abbia manifestato il desiderio di andare a Vivere in camper in modo permanente e a lungo termine. Non so seMonic sia nella stessa situazione ... Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
Non ti so rispondere sai?
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In risposta al messaggio di gipsygirl del 23/03/2017 alle 21:00:53Buongiorno a tutti e a te che hai aperto questo argomento che da tanto ci penso. Sono Massimo, appena iscritto, ho 57 anni, non sono occupato e ho venduto casa. Mi piacerebbe acquistare un camper per poterci vivere, ma i suoi 7x3 mt mi spaventano perché lascerei gli attuali 200mq (casa che usufruisco) e un rione dove chi invecchia finisce al Bar o in Chiesa. Però il fascino della "Libertà" e il conoscere sempre nuove località e gente diversa mi affascina. Poi c'è il discorso sicurezza anche se ho un cane che non fa paura a nessuno. Poi ci sono le spese per parcheggiare il Camper in aeree attrezzate o camping che hanno prezzi superiori a un affitto di un appartamento con airb&b. Poi c'è il costo di questo "lattone" che se si vuole un po' di confort si devono buttare là circa 100mila euro più assicurazione e bollo. Poi per smuovere il camper i costi quali gasolio e autostrada sono insostenibili rispetto a un fly low cost. Insomma, anche con tutta la filosofia del vivere libero non riesco a convincermi se sarebbe un scelta azzeccata vivere in Camper, o se non vado incontro a problemi che potrebbero rendere la mia vita un inferno. E in ultimo ma viene ovviamente prima di tutto, la Salute che se non funziona ottimamente rischio di dover ammalarmi o morire per inerzia negligenza o burocrazia da parte di chi mi prende in cura. E non è che la cosa del vivere in Camper ce l'ho da ora, no, sono anni che ci penso solo che i costi per campeggiare si sono gonfiati mentre quelli del turismo di massa si sono sgonfiati. Praticamente non ho capito perché ci sono ancora in giro così tanti camper...è anche vero che gli Italiani sono geneticamente avventurieri, poeti e Santi. Vabbé è meglio che ci pensi ancora qualche annetto...
Ciao a tutti ragazzi, grazieeee!!! :) Ho letto qualcosa qua e là nei link che mi avete consigliato e poi ho guardato anche il video su youtube di Lorenzo Nato Straniero :) Alcune cose mi hanno colpita molto. Il fatto stessoche molte persone facciano video e blog sul loro vivere in un camper mi colpisce. Forse perchè io non farei mai video sulla mia vita a casa mia (casa di mattoni o camper che sia) :) Non so, mi fa un pò strano...e mi chiedo il perchè. Vero, svegliarsi di fronte al mare può essere fantastico...ma, in fondo, di fronte al mare si trova una persona... Andrò avanti a leggere sui blog e a vedere i video dei Nati Stranieri...magari emergerà qualcosa... Ho riflettuto anche un pò sull'aspetto economico: alcuni dicono che in camper si risparmia rispetto che a casa; però, facendo due conti al volo, tra campeggi, benzina, spostamenti, manutenzione e gestione camper...non mi risulta così economico. Sto forse sbagliando a fare i conti? :( Un'altro aspetto su cui ho riflettuto molto è: la sensazione di aver bisogno di andare via dalla società. Mi chiedo: andando a vivere in un camper si andrebbe veramente via da questa società che tanto ci opprime? Restando in un contesto completamente occidentalizzato (Europa quindi) cosa cambierebbe? Si si Roberto, certooooo, se parto, poi torno qui sul forum e vi scrivo come sto ;) A presto!!! Monic