In risposta al messaggio di giorgioste del 22/03/2023 alle 12:06:53Quello che scrive Anto1957 non fa una grinza!
Io devo essere ancora più ignorante perché non capisco il legame con il mio intervento a cui si è agganciato. Ma a parte questo, mi piacerebbe contestualizzare le molte sentenze della cassazione, ignorando quelle precedentialla stesura del 185 che potrebbe aver specificato quelle cose proprio per evitare che si parli di campeggio in maniera impropria, Anche se anche io ho scritto, qualche pagina fa, che un'ordinanza locale può vietare di dormire, ma deve essere qualcosa di esplicito e non può rifarsi al CdS agganciandosi al divieto di parcheggio. Allo stesso modo ho anche riportato che la ricettività turistica è di competenza regionale e non statale, ma ho anche visto che nella norma ligure, visto che di Liguria si parlava, la legge regionale regolamentava (appunto) la ricettività e non il comportamento del turista. Sul territorio demaniale non mi esprimo. Tolto questo, se vedo un cartello che appena appena mi fa pensare che non mi vogliono, io me ne vado da qualche altra parte e visto che, se mi fermo fuori da una struttura, non è per risparmiare, chi ci perde di più non sono io.
In risposta al messaggio di ezio59 del 31/03/2023 alle 19:31:55Purtroppo ignoranza e prepotenza dilagano in Italia, e ci se ne rende conto in ogni momento, come quando devi scendere dal marciapiede perchè incontri tre affiancati che non si spostano, o come quando si guida nel traffico che ti guardano arrivare e ti tagliano la strada fregandosene almeno dell educazione, e quindi cio si riflette anche sui camper. Una volta il camper era di pochi viaggiatori a modo, ora cani e porci.
Questa, appena letta e riguardante un parcheggio a Livorno mi piace: Se poi i proprietari dei camper si comportano in modo incivile non è il mezzo che li fa tali ma la loro indole, commetterebbero degli illeciti anche se fossero alla guida di una “Panda”.
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In risposta al messaggio di Subalpino del 16/03/2023 alle 18:18:07Non posso pensare che invece ci sia anche, qualche volta, un aiutino a qualche privato che ha interessi nel settore.Non sono cose che succedono in Italia.
La differenza legale tra il pernottamento in struttura di qualsiasi tipo e quello in un parcheggio è essenzialmente nella registrazione della presenza e la comunicazione alla questura. In realtà in tantissimi comuni esistonoaree di sosta pubbliche dove non è prevista la registrazione, spesso sono anche gratuite. Quindi se va bene per il comune x va bene anche per y visto che è una legge dello stato. La differenza economica è rappresentata dalla tassa di soggiorno, che comunque potrebbe essere forfetizzata nel ticket del parcheggio,. Forse la preoccupazione potrebbe essere quella dell'inquinamento ambientale ma questo è esteso a qualunque forma di turismo, sfido a fare un giro sulla spiaggia pubblica vicino a me la domenica sera. E non ci sono camper e auto perchè non c'è spazio neppure per gli scooter, solo gente che viene scaricata da veicoli in transito o bus. Da cittadino della riviera mi rendo conto che io pago la TARI anche per loro ma è anche vero che ci sono molte strutture turistiche che pagano anche fuori stagione, quindi la raccolta di qualche cassonetto nei parcheggi potrebbe anche rientrare nel bilancio. Invece la preoccupazione che ritengo legittima è il rischio di creare delle condizioni di stanzialismo e la necessità di investire per eliminarlo. Ma allora basterebbe intervenire su questo senza penalizzare il turismo itinerante, fissando un limite di 24 ore di permanenza sul territorio, come avviene in molti comuni che hanno il parchimetro con la targa. Peraltro l'auto registrazione con la targa permette anche una sorta di controllo, per quelli che vogliono sapere. Se invece il problema è l'eccesso di camper basta limitare la sosta in pochi spazi. Non posso pensare che invece ci sia anche, qualche volta, un aiutino a qualche privato che ha interessi nel settore.Non sono cose che succedono in Italia.
In risposta al messaggio di masivo del 02/04/2023 alle 11:57:47Vero, ci sono anche amministrazioni lungimiranti che si prodigano a nostro favore, per questo dico: comportiamoci bene!
Non posso pensare che invece ci sia anche, qualche volta, un aiutino a qualche privato che ha interessi nel settore.Non sono cose che succedono in Italia. Pensalo tranquillamente ...ci sono stati casi nella zona lago diGarda, dove casualmente Sindaci o componenti giunta, erano propietari di alberghi, poi sono avvenute trasformazioni di parcheggi, dove in pratica i camper non potevano più parcheggiare. Il brutto è che a volte le aree riservate ai camper, erano lontanissime dal centro, quindi non praticabili. Ma come ha detto qualcuno, se non mi vogliono, vado altrove . PS: succede anche il contrario, cambia la giunta, e un Sindaco che magari non ha interessi, o forse più lungimirante, ripristina una zona riservata ai camper.
In risposta al messaggio di masivo del 02/04/2023 alle 11:57:47Ma sta gente ragiona o no? Perchè se fai solo alberghi hai la gente che va in albergo e i camper e loro famiglie vanno a spendere altrove, perchè chi ha il camper non ama andare in albergo comunque, mentre se fai sia alberghi che Aa, hai sia i turisti in albergo, ma in piu anche i turisti in camper che comunque una pizza, un gelato, la spesa oltre che al costo di AA o Campeggio li spendono.
Non posso pensare che invece ci sia anche, qualche volta, un aiutino a qualche privato che ha interessi nel settore.Non sono cose che succedono in Italia. Pensalo tranquillamente ...ci sono stati casi nella zona lago diGarda, dove casualmente Sindaci o componenti giunta, erano propietari di alberghi, poi sono avvenute trasformazioni di parcheggi, dove in pratica i camper non potevano più parcheggiare. Il brutto è che a volte le aree riservate ai camper, erano lontanissime dal centro, quindi non praticabili. Ma come ha detto qualcuno, se non mi vogliono, vado altrove . PS: succede anche il contrario, cambia la giunta, e un Sindaco che magari non ha interessi, o forse più lungimirante, ripristina una zona riservata ai camper.
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In risposta al messaggio di Groningen del 15/04/2023 alle 20:28:20leggendo bene pone un limite agli esercizi turistici
Sono curioso di vedere di quanto aumenteranno i prezzi in generale. No, perchè la logica del meno siamo meglio stiamo può anche avere un suo perchè, però meno siamo vuol dire anche meno spendiamo, e le innumerevoli attivitàche campano sul turismo dovranno pur in qualche modo far fronte ai minori introiti dovuti al minor afflusso. L'unico modo sarà aumentare i prezzi. Quindi, meno siamo meglio stiamo e più spendiamo. Compresi i residenti magari, che tanto il gelatino, la cenetta al ristorante ecc se la fanno anche loro eh. Auguri.
In risposta al messaggio di salito del 16/04/2023 alle 10:30:20Ho letto quello che hai scritto sopra:
Muro ? Quale muro ? Leggere bene leggere meglio l articolo gli articoli parlano tutti di blocco delle costruzioni turistiche .
In risposta al messaggio di Subalpino del 17/04/2023 alle 10:48:07Condivido il tutto... sono molti anni, circa una quindicina, che cerchiamo di evitare le uscite o vacanze nei periodi di massima affluenza turistica, oppure in quei periodi scegliamo mete meno gettonate, calcolando anche i giorni con meno traffico sia per l'andata che per il ritorno, anche se così facendo a volte sono costretto a rientrare prima oppure usufruire di qualche giorno di ferie in più, che giustamente vengono decurtate...
Esiste un termine che oggi è persino abusato: RESILIENZA. Perchè ad ogni cagata di piccione si deve trovare una regola, legge, disposizione per bloccare o regolamentare tutto ? Il mondo sopporta le sollecitazioni e siadatta indipendentemente dalle regola, anche se le conseguenze possono essere non piacevoli. Abbiamo assorbito le ideologie dei secoli scorsi (marxismo, liberismo, fascismo) trasformandole in uno stillicidio di provvedimenti quotidiano. Cercando per interessi economici, politici, morali di seguire l'onda della maggioranza del momento, che non sempre è la stessa. Quando ero bambino c'erano i cartelli che dicevano E' VIETATO IL GIUOCO DELLA PALLA ma chi mai li faceva rispettare quando si viveva in casermoni con almeno 2 bambini per appartamento. Giusto la lamentela di qualche zitella con il barboncino. Adesso ci sono i cartelli che dicono di non far pisciare il cane sulle porte ma sono ignorati perchè le zitelle con il Rotweiler sono la maggioranza. Nel turismo invece ci sono quelli che hanno fatto un sacco di soldi, in nero e pagando poco i dipendenti, che oggi vorrebbero un turismo regolato, combinazione proprio quando non trovano dipendenti da sottopagare. Il Nord Italia sta per affrontare un'estate senza acqua, mi sembra che quella sia la priorità invece che le solite code nei soliti 3/4 week end primaverili.